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Vivere con spensieratezza la vita e cogliere ogni attimo e viverlo è davvero molto difficile. Invidio molto le persone che riescono a non pensare a cosa accadrà dopo o al cosa è avvenuto prima, ma vivono l'esatto istante in cui di trovano. Ed ero lì, da sola, nel cuore della notte a pensare davanti alla finestra che affacciava sulla bellissima neve e con una cioccolata calda rannicchiata sul divano morbidissimo. Mi capitava di ringraziare ed essere felice per la famiglia che avevo e che nonostante i litigi e le incomprensioni eravamo davvero una famiglia unita. Poi, mi capitava di pensare ai miei migliori amici Grace ed Alec. Loro erano davvero tutto per me e per una stupida lite avevamo smesso di parlarci e io non avevo potuto raccontare della mia nuova famiglia, dei litigi con Shawn e di tutto ciò che era accaduto. Soffrivo molto la loro mancanza e così prendendo il cellulare scrissi anche se erano le tre del mattino. E fu così che iniziai a scrivere i loro nomi e da li raccontai tutto ciò che mi era successo, tutte le emozioni che stavo provando, tutto ciò che avrei voluto urlare ma non potevo e quanto davvero soffrivo perchè non li avevo accanto a me. Scrissi davvero una lettera molto lunga ma almeno ne era valsa la pena poichè provai subito una sensazione di sollievo. Il messaggio fu letto solo qualche minuto dopo, a quanto pare nessuno dei tre aveva sonno quella notte. Le loro risposte furono ancor più lunghe della mia lettera. E fu allora che finalmente mi riconciliai con i miei migliori amici. Quella notte facemmo tante promesse e la prima fu che appena tornerò a casa ci saremmo dovuti vedere. Scoppiai a piangere emozionata e finalmente mi ero tolta un enorme macigno che avevo dentro di me, o almeno una parte, l'altra parte riguardava ovviamente Shawn. Cosa mai potevo fare con quel ragazzo? Ogni volta che finalmente facevamo pace scoprivo sempre che lui mi ha fatta del male e ad ogni passo in avanti ne facevamo sempre tre indietro. "Malia?" Chiese una voce assonnata "oh ehm scusa" "perchè sei qui? E perchè stai piangendo?" Chiese Shawn sbadigliando e sedendosi accanto a me "pensavo. Scusami se ti ho svegliato, non era mia intenziome farlo" dissi asciugandomi le lacrime "non mi hai svegliato, ero venuto a prendere un bicchiere d'acqua" disse e prese la mia tazza che avevo tra le mani e bevve la cioccolata "ma prego" dissi ridacchiando e lui si leccò le labbra come un bambino felice "non vieni a dormire?" "Non ho sonno, preferisco restare qui" "uno, fa freddo qui. Due, non devi stare da sola e tre vieni con me o ti porto con la forza" disse e io mi alzai scocciata anche se stavo sorridendo di nascosto. Shawn mi prese la mano e mi portò in camera. Mi stesi sul mio letto  con la massima attenzione per non svegliare Aalyah e Shawn, il quale non si preoccuopava molto di dar fastidio si catapultò accanto a me facendomi quasi cadere "ma sei pazzo?" "No, ora dormi, buonanotte" disse stampandomi un bacio sulla guancia "buonanotte" risposi incerta e chiusi gli occhi. Stranamente ero davvero felice e mi addormentai in un baleno.

odiami come ti odio io {Shawn Mendes}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora