Capitolo 2

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Wyatt mi lasciò in albergo con sua madre dato che mi girava ancora la testa,
Ma anche la madre se ne andò dicendomi che aveva da fare... quindi praticamente io ero sola nella camera di Wyatt Oleff... CRISTO. Non ci volevo credere.
"Facciamo un riepilogo, io ero andata tranquillamente a leggere ...e invece di incontrare i soliti coglioni... ho incontrato una delle persone più improbabili da incontrare... e dopo essere svenuta s aver fatto la mia classica figura di merda... sono finita nella sua camera d'albergo... WOW QUESTA VOLTA TI SEI SUPERATA ROSS HARRINGTON."

Dopo questa breve riflessione entrò Wyatt, " Sai stavo pensando, potresti farmi vedere la città più tardi, non conosco nessuno" disse porgendomi del ghiaccio "Certo ma prima dovremmo conoscerci no?" Si mise sul divano e iniziai a parlare, "Bene allora... ho la tua età quindi credo sarà più facile parlare... ok, vivo da qualche anno da sola con mio fratello Matthew in uno di quei quartieri dove le case sono tutte uguali..." non mi fece continuare "Aspetta tu hai la mia età? E il tuo nome?" disse in un certo senso emozionato "Il mio nome è Ross Harrington, il tuo inutile chiederlo" lo dissi in un modo a dir poco inquietante.

"Ok Ro, va bene se ti chiamo così? Abbrevio sempre i nomi" Disse alzandosi "Beh se ti fa piacere non ti dico certo di no!" Ci incamminammo verso la porta "Ti propongo di andare a mangiare un gelato per farmi perdonare lo svenimento improvviso" mi sorrise aprendo la porta " S-Sì certo" stavo ancora cercando di assicirarmi che non fosse un sogno.

Uscimmo dall'albergo e lo portai nel mio locale preferito, dove oltre alle bevande facevano il miglior gelato della città.
Una volta ordinato ci sedemmo e iniziammo a parlare, ad un tratto mi chiese una cosa che mi fece salire l'abnsia... o emozione, non so mai distinguerle, "Quindi davvero non hai amici? Suppongo tu non abbia un ragazzo" fosse stato un altro gli avrei dato due schiaffi e un calcio in culo, però non ebbi il solito istinto, "In teoria no, non sono fidanzata ma... diciamo che in un certo senso non mi dispiacerebbe" dissi tutto d'un fiato.
"Sinceramente piacerebbe anche a me qualcuno affianco, ma ogni ragazza che trovo sta con me solo per i soldi e schifezze simili" rise amaramente, alzai la testa dal mio libro (che ero riuscita a macchiare) e notai Wyatt mi guardarmi quasi concentrato nel farlo.

Wyatt pov's
Non potei fare a meno di guardarla mentre tentava di pulire il libro con un tovagliolo di carta... che io ricordi nessuna ragazza fu mai stata così spontanea come lei, era anche un po' strana a dire la verità.
Eravamo seduti al bancone a guardarci come due idioti e a interrompere quello scambio di sguardi fu la cameriera per chiederci se "siete apposto così?" con una voce squillante e allegra.

Ross pov's
Dopo avre pagato uscimmo e feci vedere i posti che mi piacevano di più a Wyatt, tornammo al parco dopo un'oretta o due trovando solo alcuni bambini sulle altalene .
Ci sedemmo sul prato dato che le panchine ci avrebbero ustionato essendo calde per il troppo sole.

Non sapendo chs fare misi della musica e partì Hard luck woman dei Kiss, iniziai a canticchiare distrattamente per poi finire a "ballare" oppure meglio dire volteggiare insieme al ragazzo, con tutta la mia leggerezza gli schiacciai il piede, più di una volta..."Scusami non volevo, non sono molto pratica in queste cose" dissi imbarazzata,"No ma figurati è stata anche colpa mia"
Eravamo caduti in un silenzio tombale fino a quando sentmmo un pazzo urlare da una macchina che si era appena accostata, mi grai di scatto e vidi mio fratello, "DIO MATT CALMATI ARRIVO, beh ci si vede in giro Wyatt" gli mollai una pacca sulla spalla "Puoi darmi il telefono?" Glielo porsi e sentì il rumore della tastiera "Quando hai bisogno di compagnia chiamami" feci un cenno con la testa e andai in macchina.

"Chi era quello? Non l'ho mai visto" Chiese Matt guardandomi con finta indiffidenza "Hai presente IT? Il film che ci piace tanto? Bene lui è quel ragazzo che interpreta Stanley Uris"
"Mi stai dicendo che è Wyatt Oleff? In effetti ci assomiglia... sorella tu oggi hai avuto fortuna per una volta in vita tua." Forse aveva ragione, forse per una volta la fortuna era dalla mia parte.

Arrivata a casa andai in camera a stendermi sul letto, presi il telefono per curiosità e vedere cosa avesse scritto prima Wyatt, non trovai nulla fino a quando aprì la rubrica, aveva salvato il suo numero e si era anche memorizzato "Nuovo amico", non so quando lo avrei chiamato e nemmeno se lo avrei fatto, ma sapevo che quel giorni qualcosa era cambiato.

Solo tu//Wyatt Oleff  [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora