Capitolo 15

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Finì di mangiare i miei spaghetti e  provai a richiamare Matt che finalmente si decise a rispondere, "Pronto?" "MATT DOVE STRACAZZO SEI FINITO TI AVRÒ CHIAMATO 20 VOLTE" urlai come una pazza isterica, sembravo esseremi trasformata in lui,
"Prima di tutto signorina non parlarmi in quel modo, sono bloccato  in questo traffico di merda, ero andato in centro a comprare delle cose che servono in casa e ora sono bloccato qui con la linea che va e viene." Sentì il rumore del clacson "MUOVITI IDIOTA SPINGI QUEL FOTTUTO ACCELLERATORE" "Uh come sei raffinato... comunque ti ho chiamato per avvisarti che esco con Wyatt e gli altri ok?" Continuava ad urlare e mi rispose che voleva conoscere Sophia e Jaeden, subito dopo sentì di nuovo il rumore del clacson e mi chiuse la chiamata in faccia.

Mi misi sul divano e non mi resi conto dell'ora, mi alzai andai a prepararmi, una volta vestita mi ricordai di dover lavare piatti e se non lo avessi fatto Matt più che piantare il piede nell'acceleratore, lo avrebbe piantato dritto nel mio culo, iniziai a lavarli e finì appena in tempo, suonò il campanello e andai ad aprire e nemmeno messo piede in casa Sophia mi diede la dolce notizia che saremo andati al cinema, era fissata con Leonardo Di Caprio e proiettavano di nuovo Titanic, "Davvero? Io quel film non ho mai avuto il coraggio di vederlo" Sophia per poco non svenne.

"Che cosa?! Sei pazza tu sei pazza!" Jaeden intanto rideva e si era accomodato sul divano, "E tu che ridi, la maggior parte delle volte sei tu a supplicarmi di guardarlo." Sophia colpì e affondò il ragazzo che cercò inutilmente di difendersi, "Ragazzi scusate se interrompo il magico momento ma Wyatt dov'è?" Jaeden si alzò guardando l'orologio, dicendomi che Wyatt ci aspettava direttamente davanti al cinema, decidemmo allora di avviarci.

Durante la fine del primo tempo Wyatt mi bussò sulla spalla, "Stavo pensando una cosa, ormai ci conosciamo da quasi due mesi e stiamo anche insieme, e mia madre continua ad insistere nel volerti conoscere" mi venne un groppo alla gola "Oh... io non credo di essere pronta per questa cosa... " Wyatt mi mise un braccio intorno alle spalle "Fidati, ti ameranno, ma mai quanto ti amo io" si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia, sorrisi e cercai di non scoppiare in un urlo isterico.

Finito il film diedi le mia considerazioni essendo l'unica a non averlo mai visto, ammisi che era davvero un bel film, il concetto di bellezza valeva anche per il protagonista ovviamente, l'unici a piangere furono Sophia e Jaeden, che forse pianse più di Sophia, usciti dal cinema decidemmo di andarci a mangiare una pizza...

"Soph... la mangi quella fetta?" Jaeden so era letteralmente divorato la pizza, mentre io non avevo ancora inizoato "Jae sei incredibile! Ma se non ho nemmeno iniziato!" Scoppiai a ridere sputando della cocacola sulla pizza di Wyatt, che decise di lasciarla a metà per le goccioline che erano andate a finirci sopra, ogni volta che quei due litigavano sembravano una coppia di mezza età sposata da 25 anni.

Finita la cena mi riaccompagnarono a casa essendo quella che abitava più lontano, Wyatt mi prese da parte chiedendomi se sarei potuta andare da lui quel venerdì, "Ti ho capita sai,  tu credi di non piacergli per le tua condizioni familiari." Non sapevo da dove gli sia uscita questa teoria, ma un fondo di verità c'era... "Ammetto che non tutti sono disposti a capire la mia situazione, ma se anche i tuoi genitori fossero come gli altri, vedi io non saprei cosa fare." Sputai il rospo,
"Non sono cone gli altri, loro sono persone che devono conoscere prima di giudicare, magari chiedi anche a Matt di venire con te"

Mi strozzai con la mia saliva stessa, avrei dovuto chiamarlo per assicurarmi che fosse riuscito a tornare a casa,  "Dimmi rompi palle" rispose con i suoi soliti modi gentili, "Cretino sei riuscito a tornare o devo mandarti un elicottero" i ragazzi si girarono a guardarmi straniti, "Tranquilla sono sul divano" gli dissi di star tornando e riattaccai, girammo l'angolo e minimo 10 case dopo arrivai alla mia.

Tornata a casa Matt mi costrinse a guardare la TV con lui, disse che non passavamo più del tempo insieme ed aveva ragione, quindi rimasi con lui...
la mia vita sembrava andare una meraviglia, dopo tutto quello che avevo passato, forse l'universo aveva deciso di darmi una tregua...

Solo tu//Wyatt Oleff  [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora