Solo tu//Wyatt Oleff [Completa]

Capitolo 31

Ero sul letto aggrappata al materasso perchè mio fratello a quanto pare aveva abbastanza forze da tirarmi per i piedi, "LASCIAMI MATT NON HO INTENZIONE DI SCENDERE." Non ce la feci più e lasciai la presa, caddi sul pavimento, Matt mi alzò e fece una faccia disgustata, "Questa non è Roselinde Hirrington, da quando dipendi da qualcuno?" Mio fratello come al solito aveva ragione, mi lasciai convincere e andai a fare una doccia dato che il giorno prima non ebbi le forze.

Una volta finito mi misi a combattere contro i miei capelli, mi guardai allo specchio era parecchio che non mi fermavo e mi prendevo del tempo per me, per fare le cose che mi facevano stare bene e chiudermi nel mio mondo, vidi Hanna sbucare dalla porta "Sophia e io siamo pronte" annuii e legai in fretta i capelli, Sophia appena mi vide mi abbracciò più forte del solito e quando si stacco mi sussurrò, "Io non ti lascerò mai."  Sorridemmo entrambe, per un attimo mi scordai di Hanna e Matt che ci stavano osservando, uscimmo e andammo in centro, mi portarono in qualsiasi negozio esistente in città e io acconsentì anche se non mi era mai piaciuto fare "shopping", eravamo in un negozio dove vendevano roba vintage, quando finalmente mi stavo divertendo vidi i due piccioncini, meglio dire gallo e gallina, "Oh no... Hanna per favore di a Sophia di sbrigarsi" non feci in tempo a finire la frase che Lisa e Wyatt mi videro, quest'ultimo ebbe anche il coraggio di salutarmi.

Li guardai disgustata e ce ne andammo, io tornai a casa mentre le altre due continuarono a vagabondare in giro "MATT SONO TORNATA" Non sentì nessuna risposta e mi diressi in camera, aprendo la porta il mio cuore volò fuori dalla gola "Jae che cazzo!" "Ro devo dirti una cosa di vitale importanza" mi spiegò che aveva visto tutta la scena due giorni prima, mi disse che non fu Wyatt a baciare Lisa e che lei continuava a stuzzicarlo, stava cer ando di respingerla prima che arrivassi io... questa cosa sentita da un'altra persona non avrebbe mai retto per me, ma era Jaeden e volevo credergli non ero pronta a terminare e chiudere ogni rapporto che avevo con Wyatt "Quindi non è stata colpa sue..." Mi alzai in fretta e corsi fuori verso casa del ragazzo.

Sentivo il sangue in gola e non avevo più fiato per poter dire una sola parola, la porta si spalancò senza che nemmeno l'avessi sfiorata, la Signora Oleff probabilmente capì tutto dal mio sguardo e mi lasciò entrare, la rigraziai e salì le scale... bussai ma non aprì subito, volevo che fosse lui ad aprire "Entra mamma" bussai di nuovo per farlo alzare, sentì il rumore dei piedi e poi la porta si aprì, nemmeno mi lasciò parlare "Devi credermi io non volevo farti questo non..." "Lo so." Gli spiegai ciò che mi aveva detto Jaede e quando finì di spiegare mi saltò addosso abbracciandomi chiedendomi scusa in continuazione ma quando cercò di baciarmi lo fermai, "Voglio comunque fartela pagare." Non resistei e sentì il sorriso che gli spuntava al tocco delle nostre labbra.

Dopo un poco mi accorsi che ci eravamo stesi sul letto e allora mi misi seduta e Wyatt mi seguì "Che ne dici di mangiare qualcosa?" Io annuì e ci fiondammo di sotto trovando Lisa che beveva tranquillamente un bicchiere d'acqua, "Che ci fa lei qui" mi girai verso il ragazzo che a quanto pare nemmeno stava capendo quello che succedeva, ad un tratto quella **** (trovate voi il termine perchè li ho esauriti tutti) si avvicinò a Wyatt e in quel momento non ci vidi più saltandole addosso, la presi per il coletto della camicetta trasparente che aveva messo e la avvicinai il più possibile alla mia faccia "Ascoltami bene avvicinati solo un'altra volta a noi e ti svergino con calcio." Leggevo la paura nei suoi occhi, tolsi le mani e lei non contenta lasciò un bacio a Wyatt sulla guancia, le mollai uno sgambetto e si trascinò uno sgabello a terra ma si rialzò uscendo, mi girai verso di lui "Ora ti lavi la faccia sennò non mi lascio toccare da te" ci mettemmo a ridere e prendemmo dei popcorn.

Non ero sicura di fidarmi, ancora, completamente di Wyatt... non potevo ignorare ciò che fosse successo, mi ero costretta a credere a Jaeden e speravo di aver fatto la scelta giusta... in fondo se lo era con il tempo sarei riuscita a passarci sopra. Tornata a casa sentivo rumori provenire dalla cucina, mi affacciai e vidi Matt e Hanna cosparsi di farina, se lo avessi fatto io probabilmente non avrei mai più visto la luce del sole.