Le 7 e mezzo... erano le 7 e mezzo di sera e io non avevo chiuso occhio per tutta la notte e tutto il giorno... decisi di riposare gli occhi solo per una mezz'oretta chiedendo disperatamente a Matt di svegliarmi in tempo.
Mi svegliai ai piedi del letto, ero così soddisfatta del mio sonnellino da essere stordita, mi alzai e accesi il telefono..." OH NO È TARDI" Wyatt e Sophia mi avevano tempestata di chiamate e messaggi, andai furiosa a cercare mio fratello, passai davanti lo specchio nel corridoio, sembravo un leone... lascia perdere però perchè prima dovevo strozzare quel dannato.
Davvero strano, non era in casa... rovai un'altro bigliettino, non si capiva nulla ma sapevo già dove si era andato a perdere e soprattutto con chi... mentre gettavo il foglio sentì bussare alla porta, "Soph!" La ragazza entrò, si portava dietro una borsa ed un vestito, almeno così sembrava, "Sono venuta per prepararmi insieme a te, ora che ho un'amica non spreco certe occasioni" ero confusa piu di prima "Io pensavo avessi truccatori e altro a tua disposizione" "Certo che ce li ho, però mi danno solo ordini e le cose che fanno loro so benissimo farle da sola" chiusi la porta e andammo a prepararci.
Dopo essere riuscite ad entrare nei vestiti, Sophia provò a domare la mia chioma, "Ma sono ricci o lisci?" Alzai le spalle arresa nel tentativo di capirlo, raccolse la massa in una treccia e iniziò a truccarsi, costringendomi a mettere almeno un po' di mascara, cercai di giustificarmi "Ma le mie ciglia sono già lunghe" però non ci fu verso, una volta pronte saremmo dovute uscire e aspettare gli altri due, "Rossa... abbiamo un piccolo problema..." si girò a guardarmi mentre allacciava il cinturino dei tacchi "Ho scordato di prendere le scarpe ieri..." mi sorrise e mi disse che una soluzione si trovava...
Avevamo entrambe vestiti che erano abbastanza lunghi da coprirci i piedi, "Metti le converse, prima avevo anche io quelle, tanto non se ne accorgerà nessuno" stringemmo il lacci e per evitare di inciampare li infilammo dentro le scarpe e scendemmo ad aspettare i ragazzi, appena vidi una limousine mi guardai in torno, era per abitudine, di solito certe macchine non so fermavano nel mio quartiere di proposito, anzi non si fermavano affatto.
Quando arrivammo sembrava di stare in uno dei miei sogni più strani, era lì che tenevano la luce, in quella sala, c'era un tappeto rosso che mi faceva venir voglia di stendermi e rimanere lì a guardare il soffitto alto metri e metri con un enorme lampadario al centro, Sophia non aspettò molto a presentarmi a suo fratello Jake, era dolcissimo e aveva una battuta pronta per qualsiasi cosa, rimasi da sola con lui in disparte mentre gli altri venivano intervistatu da alcuni giornalisti, ad un tratto Jaeden mi venne a prendermi, mi portò con lui dicendomi che non gli andava di rispondere da solo alle domande e Wyatt era impegnato a parlare con altri.
Mentre parlavamo tranquillamente con una giornalista, quest'ultima si blocca all'improvviso "Ragazzi, non vorrei allarmarvi ma dietro di c'è Angelina Jolie" Io e Jaeden ci guardammo, avevamo lo stesso luccichio negli occhi, era una delle nostre attrici preferite, ci girammo e quella donna meravigliosa probabilmente notò i nostri sguardi fissi su di lei, iniziò a camminare verso di noi e non sapevo se le mie gambe avrebbero retto "Ma sta venendo qui...? " io annui con gli occhi ancora fissi su di lei, Jaeden era paralizzato "Oh Jaeden Lieberher! Finalmente riesco ad incontrare un attore degno di questo nome! E tu sei?" Il ragazzo vicino a me continuava a non muoversi, stavo seriamente pensando che fosse entrato in trans...
"Ehm io sono Roselinde Harrington, è un vero onore conoscerla di persona!" Ci stringemmo la mano, dovevo presentarmi ufficialmente con una persona così e Jaeden infatti mi guardò in modo strano, all'inizio l'attrice mi chiese se anche io fossi una sua "collega" quando le risposi di no mi disse che avrei dovuto pensarci perchè avevo dei lineamenti magnifici, sentì avvampare come se fossi stata a fissare il fuoco per due ore... quando ormai se ne andò, tornai da Jake per permettere agli altri di farsi scattare qualche foto, mentre parlavamo notammo qualche flash anche su di noi ma facemmo finta di nulla per non sembrare vanitosi o roba del genere, anche perchè non lo eravamo affatto.
Quando scesi dalla limousine ferma di fronte la mia porta erano ormai le 2 passate, attirai vari sguardi da parte dei miei vicini, personalmente li odiavo tutti dal primo all'ultimo. Salutai gli altri e corsi in casa, corsi per modo di dire dato che il vestito non permetteva molto, quando aprì la porta vidi tutto buio il che probabilmente voleva dire che Matt era già andato a dormire, "Ti sei divertita?" Mi portai una mano al cuore, vidi Matt appostato vicino il televisore, non risposi e cercai di andare di sopra però mi si parò davanti, "Ross dimmi che sta succedendo, è da ieri mattina che non mi rivogli la parola." Non avevo mai nascosto nulla a mio fratello quindi vuotai il sacco.
"Quindi mi stai chiedendo di lasciarla?" Dopo vari minuti seduti in camera di Matt a spiegare ciò che sentivo, mi resi conto che non aveva capito un cazzo, "Non ti ho chiesto questo, ti ho chiesto di non lasciarmi in disparte quando sei con lei, capisco vogliate intimità ma esistono le camere da letto." Si limitò ad annuire e dirmi "Lo farò" mi lascio un bacio sulla testa e decisi di chiudere lì il discorso.
Andai a spigliarmi e misi il pigiama, stavo per mettermi sul letto quando sentì l'urlo furioso di Matt, "CHE CAZZO HAI INCONTRATO ANGELINA JOLIE!?" Scoppiai a ridere e non risposi o sarebbe iniziato un'interrogatorio.
STAI LEGGENDO
Solo tu//Wyatt Oleff [Completa]
FanfictionOk mi presento alla svelta: mi chiamo Ross, ho 16 anni e ho una vita abbastanza singolare che potrebbe sembrare molto comune, ho deciso di raccontarvi quel periodo in cui l'unico ragazzo che mi avesse mai rivolto la parola continuava ad essere esclu...