Erano passate ormai 6 settimane, fra qualche giorno sarebbero tornati, e in quei due mesi adottai lo stile di vita di un barbone, "Ro alza il culo è pronto!" Matt mi chiamò dalla cucina mentre guardavo un film, non riesco a ricordare quale perchè probabilmente non stavo nemmeno guardando... mi alzai con la lentezza di un... non esistevano in realtà paragoni, avevo la stessa maglietta da qualche giorno sulla quale c'erano delle macchie strane dalla provenienza sconosciuta.
"Hai dormito in una discarica sta notte?" "Haha come sei simpatico" mi fissava totalmente schifato, in fondo non lo biasimavo perchè era la verità facevo davvero schifo... mentre Matt puliva la cucina suonarono alla porta, me la presi con comodo ma andai ad aprire io, "Jae ciao..." entrò Jaeden mi sbattè li telefono in faccia mostrandomi una foto... "Dove cazzo l'hai trovata" "Me l'ha mandata Jack..." era la cosa più strana e impensabile che avessi mai visto, Sophia e Wyatt si stavano baciando e dalle loro faccie sembrava ci trovassero gusto...
Mentre io riflettevo sul prendermi una bottiglia di liquore e abbandonarmi alla gioia momentanea, a Jaeden squillò il telefono, era Jack, mise il vivavoce e rispose, stavo iniziando a pensare che fosse tutta una cazzata dato le persone che c'erano sotto...
Intanto che il ragazzo urlava al telefono andai al piano di sopra a chiamare Wyatt "Brutto pezzo di merda, non posso prenderti a calci in faccia purtroppo ma esigo immediatamente delle fottutissime spiegazioni." Mi disse che erano stati costretti e sentendolo balbettare non riuscivo a credergli, chiamai Sophia,
"Soph! Ma che cazzo sta succedendo?!" "Ascoltami..." "No! Tu ascoltami! Dimmi dov'è il vostro hotel."Ci misi ben 3 ore a convincere Matt con l'aiuto di Jaeden, non facemmo le valigie ma portammo uno zaino, ci facemmo accompagnare all'aeroporto, Jaeden voleva pagarmi il biglietto ma gli dissi un no secco, avevo da parte qualcosa che bastava per arrivare e tornare dall'altra parte del Paese...sull'aereo Jae riuscì a dormire, mentre io non facevo altro che pensare a Wyatt, era la persona più improbabile che potessi mai incontrare ed era diventato una delle poche che mi andavano a genio, non volevo assolutamente perdere sia lui che Sophia per degli stupidi ricatti.
Ci dirigemmo subito verso l'hotel, io ancora puzzavo probabilmente, aprì Sophia che si lanciò su me e Jaeden riempendoci di lacrime e disperazione, nel frattempo che la lasciavo sola con il suo ragazzo cercavo con lo sguardo Wyatt, non lo vidi e lrima di andarlo a cercare avevo un disperato bisogno di andare al bagno, "Oh Cristo! Scusa non sapevo ci fossi tu" vidi Wyatt che stava uscendo dalla doccia, per fortuna l'unica cosa ad aver davvero visto fu il suo piede, mi chiusi gli occhi con la mano e nel tentati o di uscire sbattei contro il muro mancando la porta.
"Ro calmati stiamo insieme non devi reagire così" rimasi un po' sconvolta dalla sua risposta "Beh si ma non sono ancora pronta a vedere proprio tutto di te." Ero ancora per terra com gli occhi chiusi che cercavo un appoggio per alzarmi, "Puoi togliere la mano ho l'asciugamano" aprì gli occhi "Io ora torno di là..." "Se vuoi puoi rimanere" mi fece l'occhiolino, gli lanciai il phon addosso e uscì, Jaeden e Sophia mi guardavano con un'espressione confusa e in risposta scossi la testa.
Mentre aspettavamo che Wyatt avesse fatto, ci eravamo messi a parlare del più e del meno, uscì fuori che i due erano stati costretti da Jack e Finn per farcela "pagare", "Non gli è bastato spaccarmi la faccia?" Mi siedei su una sedia e misi della musica, pensavo a quello che avrei fatto appena avessi messo le mani su quei figli di puttana.
Probabilmente mi addormentai lì dato che quandi riaprì gli occhi non era più giorno ma notte... non c'era nessuno, trovai un messaggio che mi diceva di andare nella camera 101, ovviamente all'inizio pensai "Ma col cazzo" però alla fine decisi di andarci e che avrei fatto il culo a strisce a chiunque ci fosse stato.Mi misi alla ricerca della camera e chiamai l'ascensore, forse incontrai anche qualcuno di famoso ma non ci feci caso in quel momento, se era destino li avrei rincontrati un giorno, (false speranze) arrivata bussai e mi aprì Finn guardandomi per bene e poi fece il classico soriso da maniaco sessuale, "I miei occhi sono qui stronzo." gli misi una mano in faccia e lo spinsi via per poter entrare, in quella stanza c'era chiunque anche quei tre.
Pur non essendoci Sarah, la situazione non mi piaceva affatto, "Alla svelta diteci che volete, dopo di che lasciateci in pace." Mi aspettavo iniziassero ad insultarci ma non fu così, faccio un riassunto, ci dissero che avevano sbagliato, la prima a scusarsi fu Millie che non aveva capito le vere intenzioni di Sarah, lo stesso fecero gli altri due che fecero più fatica a scusarsi, ci spiegarono il motivo di aver ricattato Wyatt e Sophia, non volevano che ci incontrassimo in città ma nemmeno riachischiare di non parlare con tutti... non sapevo se avere i brividi o essere affascinata da quel piano.
Messo apposto tutto ce ne tornammo trionfanti in camera, saremmo ripartiti insieme qualche giorno dopo.
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Solo tu//Wyatt Oleff [Completa]
FanfictionOk mi presento alla svelta: mi chiamo Ross, ho 16 anni e ho una vita abbastanza singolare che potrebbe sembrare molto comune, ho deciso di raccontarvi quel periodo in cui l'unico ragazzo che mi avesse mai rivolto la parola continuava ad essere esclu...