Quella notte non riuscì a chiudere occhio, tra qualche giorno sarebbe finita l'agonia e non avrei più dovuto vedere i miei insegnanti godere nello sbattermi fuori, ovviamente Matt avrebbe preferito che in quei tre mesi fossi scomparsa dato che avrebbe dovuto avermi tra i piedi tutto il giorno tutti i giorni e diceva che giustamenre sporcavo anche il doppio, so che a suo modo mi vuole bene.
Passai la notte a parlare con Sarah, lei probabilmente era più emozionata di me, avremmo fatto una gita di 4 giorni in un hotel vicino Disney World, continuava a parladmi della disposizione delle camere, vi spiego, la mia scuola era un posto anormale. Nella mia città o vicini abitavano parecchie persone famose tra cui: Finn, Jack, Sophia, Millie e Jaeden. Sono sicura che sapete perfettamente chi fossero quelle persone, inutile dire che Sara era convinta e determinata nel conoscerli uno ad uno, io in realtà avevo già conosciuto Sophia, oltre a Sarah l'unica persona che avesse mai avuto voglia di parlarmi fu stata lei, ma senza un motivo, o almeno io non ricordo il perchè, smettemmo di parlarci.
Alle 5:30 decisi di alzarmi, non riuscivo seriamenre a dormire e in più Sarah mi aveva messo un sacco di pensieri in testa, mi diressi verso il bagno ma notai la luce del televisore, scesi lentamente le scale e vidi una figura seduta per terra... era Matt, staga piangendo con una vasca di gelato in mano... "Ehi, che ti succede" mi andai a sedere vicino a lui "Lasciami da solo... come il destino ha deciso io sia..." Scoppiò a piamgere sputacchiando gelato in giro, "Che cazzo dici, lascia sto coso e smettila di frignare" Gli strappai la vaschetta del gelato dalle mani.
"Nataly mi ha scaricato. Dice che la irrito come la madre, sono fissato e troppo geloso" lo sapevo che non si sarebbe mai dovuto fidare di quella "Ah in più sai cosa ha fatto quella serpe?!" Gli porsi di nuovo il gelato e ne mangio una cucchiaiata abbondante, "Ha detto che se avrei voluto indipendenza avrei dovuto cacciarti di casa, io le ho risposto con un vaffanculo accompagnato da gesto e poi l'ho sbattuta fuori dalla macchina" continuai ad abbracciarlo cercando di consolarlo, per quanto potessi riuscirci...
"Matt... io sono sicura che ce ne sono migliaia meglio di lei, e sicuramete saranno disposte a stare con un ragazzo come te." Mi guardò negli occhi "Sono sicuro che non mi ha lasciato per questi motivi di merda" gli feci cenno di andare avanti, "L'altro giorno siamo usciti e mi ha fatto conoscere alcuni suoi amici tra cui un certo Fred, ho notato subito che c'era qualcosa che non andava... che stupido sono stato..." "Basta ora ascoltami. Se ti ha fatto le corna, scusami il termine, la stupuda è lei che non è abbastanza intelligente da saperti apprezzare, non di certo tu. Ora vai a riposarti e non pensarci perchè una come lei non ti meriterà mai" ci abbracciamo e dopo tanto tempo se non troppo ci dicemmo un "ti voglio bene".
Quando tornai in camera dopo essere finalmente anndata al bagno sentì il telefono vibrare, "Pronto?" Sentì la voce di Wyatt mezzo addormentato, "Ro, ti ho svegliata?" "No ero già sveglia da un po', è successo qualcosa?" Mi siedei sul letto "Volevo dirti che quando torneremo dalla gita, ci sarà l'ennesima prèmiere per il film e volevo sapere se ti andava di venire con me, te lo dico ora perchè ci stavo pensando..." in quel momento stavo valutando la situazione in cui mi sarei andata a cacciare quella volta, "Certo perchè no!" Wyatt mi rivelò che saremmo stati in camera insieme a Sophia e Jaeden, almeno ci sarebbe stata un'altra ragazza con me.
Mi addormentai poco prima della partenza, infatti mi preparai piu in fretta che potevo, per fortuna Matt mi costrinse a fare la valigia la sera prima, quando lo salutai piangeva ancora, gli chiesi se avrebbe preferito che io non partissi però mi costrinse ad andarmene lo stesso, faceva davvero troppo caldo e quando arrivai vicino al bus vidi Wyatt e Sarah che si stavano letteralmente sciogliendo, salimmo sul bus ma non riuscimmo a sederci vicino a Sarah che però per sua gioia riuscì a sedersi vicino a Jack, l'unia cosa positiva in quell'arco di tempo fu scoprire che Sophia si ricordava ancora di me.
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Solo tu//Wyatt Oleff [Completa]
FanfictionOk mi presento alla svelta: mi chiamo Ross, ho 16 anni e ho una vita abbastanza singolare che potrebbe sembrare molto comune, ho deciso di raccontarvi quel periodo in cui l'unico ragazzo che mi avesse mai rivolto la parola continuava ad essere esclu...