Erano arrivati a casa di Gerard con un Uber e solo allora Gerard si era reso conto che non poteva chiedere a sua moglie di divorziare tenendo per mano il suo amante gay. Certo, avere Frank lo avrebbe aiutato a stare meglio ma non lo avrebbe aiutato a sfuggire a Lynz che voleva ammazzarlo. Perché sicuramente Lynz non sarebbe stata felice o calma, anzi, c'era altissime probabilità che lo avrebbe ucciso e dato il suo cadavere da mangiare al gatto.
«Frank ... uhm ... perché non mi aspetti ... qui fuori?»
Erano d'accordo sul fatto che Gerard lo avrebbe detto subito a Lindsey, avrebbe fatto le valigie e sarebbero andati a dormire da Mickey per ripartire il giorno dopo per il New Jersey e andare da Frank (e Jamia ma Gerard non voleva pensarci. Non quando stava per essere brutalmente ucciso o fare un'enorme cazzata che gli sarebbe costata Frank).
«Avevo messo in conto una cosa simile. Posso andare avanti con Lucifer? Poi rivedo le puntate con te.»
Frank davvero non sapeva mentire perché era ovvio a entrambi che non avrebbe tranquillamente visto serie tv ma sarebbe rimasto lì con l'ansia e Gerard si sentiva disgustosamente in colpa. Anche perché aveva la netta impressione di, conoscendosi, non essere al cento per cento sicuro che sarebbe riuscito a parlare a Lindsey. E sarebbe stata ancora un'ipotesi rosea quella di lui che sceglieva di rimandare la conversazione, anziché proprio evitarla e andare avanti a bugie come sempre.
E anche Frank lo sapeva, ma era Frank e si fidava di lui, perché le belle persone si fidavano di chi amavano.
Lo lasciò con un bacio sulle labbra e un abbraccio un po' goffo in cui i loro petti cozzarono in modo quasi comico. Si chiese se sarebbe stato l'ultimo.
Pensò che non si poteva mai sapere quando qualcosa veniva fatto per l'ultima volta. Quella poteva essere l'ultima volta che avrebbe visto Lynz come sua moglie o l'ultima volta che avrebbe baciato Frank. Si chiese se avesse saputo esattamente come sarebbe andata cosa avrebbe fatto? Avrebbe stretto Frank più a lungo, se avesse saputo che la scelta sarebbe caduta sul non scegliere, come sempre, e quindi su Lynz? Avrebbe detto a Lynz che alla fine, in qualche modo contorto e poco normale, era stato felice con lei, e il problema era solo che lui era stato in qualche modo fatto per Frank? L'avrebbe baciata? Avrebbe detto che le voleva bene?
O avrebbe avuto ciò che davvero meritava per aver usato la prima e trattato malissimo il secondo, ovvero nessuno dei due?
Gerard pensava questo mentre apriva la porta di casa sua, sentendosi più fuori posto che mai. Era che, e lo aveva sempre saputo, il suo posto era con Frank. Ma avere un posto a cui appartenere era qualcosa di rischioso, qualcosa che lo aveva sempre spaventato e che non voleva rischiare di perdere, o peggio, rovinare per sempre.
Forse sarebbe stato più facile restare a casa. Percorrere per altri giorni, mesi, anni, lo stesso corridoio, trovare le sue pantofole sempre nello stesso posto e ignorarle perché preferiva camminare a piedi nudi sul parquet, farsi sgridare da Lynz per quello. Sarebbe stato sicuro, nessun rischio di essere felice ma del resto, nemmeno infelice. Avrebbe avuto un equilibrio, nella sua noia.
Quella sera indossò le pantofole ubbidiente.Sentì la tv, era tardi e quindi Bandit doveva essere già a letto, e Lynz stava probabilmente vedendo le repliche di qualche reality che Gerard non si era mai preso la briga di guardare. Sarebbe stato così facile farsi urlare contro per un po', convincerla che andava tutto bene e andare a dormire. Tutto sarebbe tornato uguale. Ma, quando la vide raggomitolata sul divano, coi capelli legati in cima alla testa e un felpone, bella anche così ma non per lui, si sentì quasi mancare. Non voleva dormire con lei un'altra notte.
Era solo che Lynz era fredda, aveva sempre le mani fredde e si rubava tutte le coperte. Gerard gelava. Non la abbracciava mai mentre dormivano, e le diceva scherzosamente che sarebbe stato come abbracciare un ghiacciolo.
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seconds | frerard [✓]
FanfictionErano esattamente quattro anni, quaranta settimane e cinque giorni che Gerard Way non vedeva Frank Iero e la cosa gli andava benissimo. O forse no.