seconds | frerard [✓]

22nd march 2013

Gerard aveva bisogno di un drink.

Non era cosa nuova che Gerard Way avesse bisogno di un drink, a dire il vero: c'era stato un periodo in cui gli piaceva iniziare la giornata con un whiskey e una striscia gentilmente offerta da Bert, che prendeva sul serio solo due cose: alcol e cocaina. Ma erano tempi passati: Gerard ora si dava solo alle droghe leggere e beveva soltanto quando davvero ne aveva bisogno. Sapeva che quella roba faceva male e non lo allettava tantissimo trovarsi già a mezzogiorno a vomitare l'anima sul marciapiede. Aveva chiuso.

Solo una cosa era peggio della droga e del consumarsi il fegato con drink dai nomi decisamente gay tipo Cosmo o Sex on the beach: Frank Iero. E Gerard con Frank Iero non aveva chiuso affatto, nonostante Frank Iero fosse tutto ciò che Gerard Way, per vivere una vita sana ed equilibrata, avrebbe dovuto evitare. Ed era stato facile fino a quel momento mantenersi moderatamente lontano da lui, perché in fondo era sempre stato convinto a Frank gli uomini non piacessero: sicuramente aveva tendenze zoofile, bastava vedere quella specie di alpaca con la frangia con cui stava, ma gay non lo era mai stato.

Perlomeno fino a qualche ora prima, quando Gerard, che doveva essere completamente impazzito, lo aveva baciato. E Frank aveva ricambiato. E lo aveva baciato un sacco di altre volte mentre si strappavano letteralmente i vestiti di dosso. E beh, le cose erano finite come finiscono quando due persone si tolgono i vestiti da sole in una stanza d'albergo mentre si baciano.

Se non che, Gerard, che quella sera a quanto sembrava voleva davvero tanto trovare una ragione per uccidersi, gli aveva detto "ti amo". E Frank aveva risposto che lo amava anche lui.

Gerard Way non era il tipo che diceva "ti amo" a chiunque. Non era il tipo che diceva "ti amo". basta, nonostante avesse una moglie. A Lindsey aveva propinato mille giri di parole e scuse. A Frank lo aveva detto due secondi dopo il primo vero bacio.

La verità era che Gerard Way, nella sua vita, aveva amato solo una persona in quel modo. Nel modo in cui una persona ne ama un'altra che non sia sua figlia o fratello o genitore. E quella persona, lo sapeva da addirittura prima di conoscere sua moglie, era sempre stata Frank.

Aveva sempre pensato, però, di non essere ricambiato. Non aveva mai voluto, ad essere sincero, essere ricambiato. Perché Frank meritava di meglio, Frank meritava una persona buona, e Gerard non lo era.

Nessuna persona buona si sarebbe alzata di soppiatto, con Frank ancora addormentato, per rimettersi i vestiti e scendere a bere al bar dell'hotel. Nessuna persona buona, o normale, o perlomeno non sociopatica, avrebbe seriamente valutato di andarsene dall'hotel e dalla vita della persona che aveva sempre amato e che aveva scoperto che ricambiava i suoi sentimenti.

Ma Gerard Way sì. E Gerard Way non era per niente una brava persona.

Si era rivestito in silenzio, mettendoci più tempo del necessario, sprecando secondi a guardare Frank addormentato, avvolto nel piumone e ignaro di tutto ciò che stava accadendo.

Era una cosa cliché, ma Gerard lo trovava davvero bello. Probabilmente la persona più bella che avesse mai visto. Bella dentro e fuori. E Gerard non riusciva a smettere di guardarlo e a smettere di pensare che proprio a lui quella persona così bella aveva detto "ti amo", che lo aveva baciato. Era proprio come una tredicenne innamorata: c'era quella parte di lui che avrebbe sempre avuto un debole per Frank. Quella che li immaginava, prima o poi, insieme. Magari sposati per completare la fiaba.

Ma in nessuna fiaba il principe sceglieva il cattivo anziché la principessa.

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Gerard era sceso a bere davvero. E dopo tre gin già si sentiva brillo. Emozioni - proprio quelle che solitamente lui non provava - e alcol non erano esattamente il mix perfetto. Specialmente quando avrebbe dovuto affrontare una decisione così difficile come quella che avrebbe dovuto prendere entro poche ore: Lindsey o Frank?