Qualcosa era andato storto.
Siccome erano quasi le due di notte Frank aveva detto qualcosa sul fatto che presentarsi da Mikey così tardi era maleducato o qualche stronzata che solo un perfettino come lui avrebbe potuto dire. Gerard nemmeno aveva ascoltato come finiva la frase, però,
perché già la sua mente stava macchinando qualcosa.Era raro che Gerard non avesse il cervello in moto, in realtà. Normalmente pensava a cose assolutamente demenziali, tipo Zayn o i balletti delle band kpop, o a cui non avrebbe dovuto pensare, tipo Frank, Frank nudo, sesso con Frank o Frank con il pacco coperto solo da un bucket di KFC, ma ogni tanto gli venivano delle idee geniali.
Come quella volta che aveva deciso di fare una sorpresa a Lindsey e Bandit e chiamare per il compleanno della piccola degli animatori. Il fatto che si fosse sbagliato e si fossero presentate alla porta una dozzina di drag queens che probabilmente pensavano di animare un tipo di festa non adatta a una bambina di cinque anni era solo un dettaglio.
Comunque, a Gerard era venuta un'idea. E quando Gerard aveva un'idea, per quanto demente fosse, doveva realizzarla.
«Andiamo a ballare.» aveva detto a Frank che lo aveva guardato come se gli avesse appena detto di essere tornato etero. Non che lo fosse mai stato, ma dettagli.
«Gee. Noi non balliamo. Non ci piace la musica tamar... ah giusto, dimenticavo i tuoi gusti di merda. E io ho addosso la tuta.»
«Non toccarmi Zayn e Ariana, sfigato. E dai, sarà divertente. Abbiamo le valigie e possiamo cambiarci in auto.»
«Io non ballo.» gli ricordò Frank.
Gerard ghignò. Lo aveva detto anche Chad in High School Musical e tutti sapevano com'era andata a finire, senza contare che si ricordava benissimo il Frank del passato, che aveva decisamente il ritmo nel sangue.
«Non mi sembra che sia così, ai tempi dei mychem bastavano due drink e dovevo farti scendere dai tavoli dove salivi per ballare. Ti ricordi quella volta che ti sei messo a provarci con Mikey credendo che fosse una 'biondina da urlo'?»
Frank alzò un sopracciglio senza rispondere per qualche secondo. Forse era perché Gerard solitamente in quel periodo usciva con loro ed era sempre fatto, ubriaco o entrambe le cose. E non come Frank, che era sempre brillo in modo divertente.
O forse rimase in silenzio perché si ricordava che aveva scoperto che Mikey non era la biondina che credeva solo mettendogli una mano nei pantaloni. Il trauma era ancora vivo in entrambi.
Poi probabilmente decise di fingere indifferenza.
«Gerard avevo vent'anni. E nessun posto ci farà mai entrare nemmeno se ci cambiamo. E poi ...» abbassò lo sguardo evitando accuratamente di guardarlo, «ci sarà alcol.»
Gerard aveva avuto problemi con l'alcol, a dirla tutta. E non problemi nel senso che non riusciva a reggerlo bene o il sabato sera alzava troppo il gomito. Problemi nel senso che aveva passato interi periodi della sua vita costantemente ubriaco o fatto o entrambe. Ci era ricaduto mille e una volta, ma era qualche anno che, in realtà, la cosa non gli faceva né caldo né freddo.
Doveva essere stato probabilmente parte del progressivo perdere qualunque sensibilità: se prima beveva perché sentiva troppo e provava cose brutte, non provando quasi nulla se non noia non ne aveva sentito l'esigenza. Riusciva facilmente ad andare a feste dove gli altri bevevano e ordinare un succo, riusciva ad andare per locali con suo fratello che andava mezzo fuori con una birra senza battere ciglio.
Naturalmente non bere non gli aveva impedito di perdere la dignità un paio di volte mettendosi a ballare sul cubo insieme alle tizie mezze nude che non aveva capito se fossero ballerine, escort o cosa. Mikey aveva finto di non conoscerlo ogni singola volta, troppo impegnato a provarci con qualcuna chiedendole che tipo di trinciapollo preferiva. Erano passati anni, principalmente perché Mikey era diventato noioso come la morte e non aveva più voluto andare a disagiare in discoteca ma Frank non aveva la necessità di saperlo.
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seconds | frerard [✓]
FanfictionErano esattamente quattro anni, quaranta settimane e cinque giorni che Gerard Way non vedeva Frank Iero e la cosa gli andava benissimo. O forse no.