Alla fine Gerard aveva annegato le sue emozioni nel sesso, ed era andata a meraviglia.
Frank era disponibile - promemoria: le cose pseudo romantiche gli facevano aprire le gambe - e Gerard ne aveva brillantemente approfittato. E ora era Frank a fare smorfie infelici seduto sul taxi accanto a lui. Avevano programmato di andare a mangiare insieme sushi - vegano, per quella piaga di Frank - e poi partire uno per Los Angeles l'altro per il New Jersey.
La voglia di Gerard di partire per rivedere Lindsey, probabilmente già incazzata per la sua sparizione, e farla incazzare ancora di più chiedendole il divorzio, aveva appena raggiunto Giuda in una delle tre bocche di Lucifero. Non era che non ci tenesse a Frank, perché ci teneva come mai aveva tenuto a qualcosa in vita sua, era solo che l'idea di fare tutto quello gli metteva ansia. E non soltanto per colpa di Lindsey.
Frank, ignaro, stava al cellulare e canticchiava la canzone in radio, che a quanto Gerard ricordava era di Ed Sheeran. Da bravo romanticone quale era probabilmente Frank sapeva a memoria tutta la discografia. Faceva tanto il figo ma alla fine era vittima delle canzoni commerciali anche lui.
Non come Gerard, certo, ci voleva una certa classe per conoscere tutti i maggiori successi trap e la discografia di Nicki Minaj. E saperci twerkare sopra. O meglio, provarci e fallire miseramente.
«Frankie, qual è la canzone più trash che mi hai dedicato? Esclusi i Mayday Parade.» gli domandò a caso, giusto per evitare di pensare ai suoi problemi.
Frank lo osservò sorpreso e rise.
«Love You Goodbye, One Direction. Ero molto ubriaco e stavo sentendo l'iPod di Cherry e sembrava così noi.»Gerard naturalmente conosceva i successi della boyband. Kiss You era la sua preferita, un vero capolavoro di musica pop e testo abbastanza banale per poter essere ballato di fronte allo specchio mentre Lindsey era via. Aveva sentito anche i loro progetti da singoli, bocciandoli tutti tranne quelli di Zayn o cose simili, che era esattamente il suo genere preferito. Aveva cantato tantissime volte le sue canzoni per casa, finché Lindsey non gli aveva detto che o la finiva di cantare canzoni sullo scopare in presenza di loro figlia o quello che non avrebbe scopato mai più sarebbe stato lui.
Non aveva considerato però che Gerard avrebbe avuto un amante gay e che quindi lei poteva zipparsela per il resto dei suoi giorni e lui avrebbe scopato comunque.
Gerard andò a sentire la canzone che aveva nominato Frank, che non conosceva probabilmente perché aveva il testo leggermente più profondo di una pozzanghera, e alla fine dei tre minuti aveva le lacrime dalle risate immaginando Frank piangerci sopra.
«Ti prego posso portarti a un concerto degli One Direction ti prego ti prego ti compro anche la fascetta.» gli disse.
Omise di dire che lui probabilmente avrebbe ballato tutte le canzoni che conosceva e avrebbe urlato a Zayn quanto fosse figo.
Frank rise anche lui, ed era così carino mentre rideva.«Ti ammazzo, Gee, seriamente.»
«Oh, baby let me love you goodbyeeeee.» gli cantò in risposta.
«E la tua? Spero almeno sia kpop o qualche trashata simile dati i tuoi gusti osceni.»
Gerard lo guardò malissimo. A sua modesta opinione, i suoi gusti musicali erano fantastici. Era mentalmente aperto e ascoltava tutto.
Certo, forse era leggermente fissato con alcuni cantanti discutibili, tipo Ariana Grande. Lynz gli aveva buttato via i cd e gli aveva impedito di cantarla in sua presenza, così Gerard aveva passato un anno e mezzo a mimare coreografie usando il telecomando come microfono ogni volta che restava solo in casa.
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seconds | frerard [✓]
FanficErano esattamente quattro anni, quaranta settimane e cinque giorni che Gerard Way non vedeva Frank Iero e la cosa gli andava benissimo. O forse no.