seconds | frerard [✓]

2.3

Erano arrivate le patatine e per un po' Gerard aveva avuto la bocca impegnata e non aveva potuto litigare con Lindsey, quindi si erano semplicemente limitati a stare seduti in silenzio, gli uomini che mangiavano, Lindsey che si scolava un drink dopo l'altro - come Frank in realtà dato lei continuava a offrirgliene - e Jamia che vegetava con un gin tonic intonso.

Era quasi piacevole, quando naturalmente il destino decise di prendere Gerard ulteriormente per il culo e quindi due ragazzine dall'aria ricca e viziata - probabilmente figlie di qualche celebrità - si avvicinarono a loro.

«Scusate,» domandò una coi capelli corti colorati di azzurro e rasati da un lato, con l'eccezione di un ciuffo davanti all'orecchio, «non vogliamo disturbarvi ma siamo due vostre fan e ecco, volevamo solo salutare ...»

«E chiedere una foto! E un autografo!» strillò l'altra, quella con i capelli castani lunghi - e normali - aggrappandosi alla spalla di Frank.

Gerard, che naturalmente di fronte a qualcuno che lo credeva ancora semi etero non poteva, come voleva, aggrapparsi a Frank e dire "giù le zampe, è mio" come avrebbe voluto, dovette fare appello a Gesù e a tutti i santi per non sbottare.

La ragazza coi capelli verdi  la guardò male e le disse qualcosa di probabilmente offensivo che Gerard non riuscì a cogliere ma con cui concordava pienamente.

«Beh, perché no, avete qualcosa su cui scrivere?» domandò Frank, trovando quella scusa per scollarsi la tizia di dosso.

La ragazza coi capelli normali cacciò un urlo - forse tanto normale non era - e l'altra tirò fuori un blocco per appunti e una biro.

Si fecero una foto separatamente con le ragazze e quella coi capelli normali ma il cervello in prognosi riservata fece chiedere all'amica se poteva fare una foto anche con Lynz.

Gerard a volte dimenticava che la sua (ex) moglie era anche lei famosa. Aveva sempre detto di essere stato fan della sua band ma in realtà la loro musica gli faceva più schifo di quella di Frank. Cioè, in realtà la musica gli piaceva ma perché era di Frank e lui amava Frank e Frank avrebbe anche potuto uscirsene con un album orrendo come Reputation di Taylor Swift e Gerard lo avrebbe ascoltato tutto, amando sia la voce da procione in procinto di morire sia i testi depressi pieni di insulti nei suoi confronti.

Lindsey fece la foto  manco accorgendosene perché stava già iniziando ad essere ubriaca. Continuava a guardare verso il fondo della sala, dove un tizio con uno smoking rosa glitterato che Gerard aveva già visto da qualche parte ma non ricordava dove la fissava di rimando.

«Tu e Lindsey siete una coppia bellissima! Siete il mio relationship goal! E anche tu e Jamia Frank!» strillò ancora la pazza a Gerard.

Jamia fu l'unica a sorriderle, Frank trattenne a malapena un'espressione di disgusto - che a Gerard provocò un'ondata di amore per lui - Gerard si strozzò con la Coca Cola e si mise a tossire e Lynz scoppiò a ridere sguaiatamente.

«Ehm, grazie.» riuscì a mormorare Gerard in tono falsissimo, tirando una calcio alla sua ex moglie sotto il tavolo.

Lei, che per lo scambio di battute aveva smesso di fissare il tizio vestito da bomboniera, si riprese un secondo e cercò di recuperare una parvenza di dignità.

«Sì, è molto dolce, grazie» disse Lindsey.

Che tradotto era un invito a andare a offrirsi volontaria per collaudare sulla propria pelle i trinciapolli di Mikey, probabilmente.

«Scusatela, è ubriaca» disse quella coi capelli strani trascinando via l'amica.

«Oh sì, ho bevuto acqua frizzante! Potrei saltare addosso a Frank ...» disse la deficiente fingendo un capogiro e provando ad aggrapparsi nuovamente a Frank che si spostò sulle ginocchia di Gerard per evitarla.