Avevano salutato Ray dopo una cena particolarmente disagiata, dove Lily aveva cercato per tutta al durata del pasto di buttare giù Gerard dalla sedia e Sweet Pea era rimasta sotto la sua sedia in attesa della sua caduta per andare a leccargli la faccia. Quando Lily era finalmente riuscita nei suoi intenti e Gerard era finito di faccia sul pavimento, con Sweet Pea che gli leccava un orecchio, Ray si era pure messo a ridere.
Ingrato. Avevano pure comprato un intero maiale arrosto per darglielo da mangiare e gli avevano fatto scegliere fra gli ottocento bubble tea che avevano. Ray, che ne aveva già preso uno, aveva chiesto dell'acqua mentre Gerard e Bandit se ne erano presi tre a testa. Miles aveva cercato di imitarli ma ovviamente, dato che era figlio di Frangia di Satana e portatore dei suoi stessi deficit, si era quasi strozzato con la tapioca e quindi gli era stato vietato di berne altro. Naturalmente Miles aveva pianto perché voleva anche lui bere il bubble tea come Bandit e quindi Frank gli aveva dato il bubble tea dopo aver tolto le palline di gelatina per farlo smettere.
Nonostante quegli incidenti, nonostante l'ebola che sicuramente Sweet Pea aveva trasmesso a Gerard rifiutandosi categoricamente di stare in braccio a Frank quando avevano mangiato il dolce - e comunque poi Frank aveva dovuto tenere in braccio Miles che se no avrebbe di nuovo pianto perché il suo gelato si stava sciogliendo dato che mangiava lento come una lumaca - pretendendo invece di stare addosso a Gerard e non smettendo di abbaiare finché lui non l'aveva presa sulla ginocchia.
Quando Ray se ne era andato, dopo ovviamente aver riordinato soggiorno e cucina con "aiuto"'da parte di Miles che voleva rendersi utile e quindi era stato di impaccio per tutto il tempo perché non sapeva fare niente, avevano costretto i bambini a lavarsi e andare a dormire all'ora giusta e poi, finalmente, erano rimasti soli.
Ovviamente, dopo che entrambi su furono fatti la doccia e messi il pigiama, si resero conto che soli non lo erano affatto. Sweet Pea, sdraiata dalla parte del letto di Gerard, lo fissava aspettando solo che si addormentasse per leccarlo.
«Frank, la tua bestia mi minaccia.» disse Gerard a Frank che si stava ancora infilando la maglietta che usava come pigiama.
«Eddai, Gee. Pensa che tu sia il suo cucciolo, vuole coccolarti.»
Gerard aveva seri dubbi sulle capacità intellettive di quel cane che considerava possibile e normale aver avuto un cucciolo di umano quarantenne e quindi, non desiderando avere una seconda madre dato che ne aveva già una e l'aveva già delusa abbastanza e molto probabilmente avrebbe deluso anche Sweet Pea anche se lei era solo un cane stupido, si mise dalla parte del letto di Frank.
Sweet Pea ovviamente gli corse a fianco e gli leccò un braccio scodinzolando.
Gerard stava giusto per urlare e lanciarla dall'altra parte della casa - o del globo, sarebbe stato l'ideale - quando Frank gli si mise accanto e gli fece una carezza sul collo e un sorriso.
Gerard allora lo baciò, tirandolo contro di sé per la maglietta per sentirlo vicino. Aveva passato tutto il pomeriggio con una gran voglia di baciarlo.
«Quasi non ci credo che sia davvero tutto risolto» mormorò estasiato, appoggiando il viso sulla spalla di Frank quando le loro bocche si divisero.
Frank lo avvolse in un abbraccio e strofinò un pochino la guancia contro i suoi capelli, mentre quasi lo cullava come se fosse un bimbo.
«È stato semplicissimo.» rispose, accarezzandogli la nuca con tocchi lievi e baciandolo sui capelli.
«E non c'è stato disagio.» aggiunse Gerard che quasi faceva le fusa per le coccole che stava ricevendo.
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seconds | frerard [✓]
FanfictionErano esattamente quattro anni, quaranta settimane e cinque giorni che Gerard Way non vedeva Frank Iero e la cosa gli andava benissimo. O forse no.