seconds | frerard [✓]

2.0

Era stata una lunga serata. Per fortuna i bambini avevano accettato di farsi rincoglionire dalla tv, e Gerard aveva dovuto solo tenersi Bandit in braccio durante la visione di Rapunzel e evitare le matite che Lily e Cherry gli lanciavano contro. Avevano anche smesso in fretta perché Frank, che era seduto accanto a lui, le aveva minacciate di una settimana senza dolci se avessero svegliato Miles, che alla prima scena del film già si era addormentato. Poi li avevano mandati a lavarsi i denti e dormire, e Gerard aveva aspettato con Frank che si sistemassero per dare il bacio della buonanotte a Bandit per la prima volta da ... nemmeno ricordava quando.

Lui e Frank erano rimasti qualche minuto a farsi le coccole sul divano mentre li aspettavano, Gerard appoggiato con la schiena contro il petto di Frank che gli dava dei bacini sulla fronte.

«Bandit sembra carina» aveva detto Frank, mente gli faceva una carezza sui capelli, «e somiglia tantissimo a Lindsey.»

«Per fortuna. Pensa se si fosse ritrovata col mio culo.» aveva borbottato Gerard in risposta.

Frank aveva emesso un verso di disappunto e lo aveva stretto più forte a sé.

«Ma se tu sei bellissimo. Mi preoccuperebbe piuttosto che si riducesse come te a ballare le canzoni di Zayn twerkandoci sopra.»

Il che era stato decisamente un'offesa, uno perché in realtà Frank era il primo a fare l'esibizionista su Despacito - non che Gerard si lamentasse, ogni qualvolta si sentiva triste guardava quel video e ritrovava fiducia nel futuro, principalmente dettata dal fatto che nel suddetto futuro avrebbe potuto disporre come più gli piaceva di Frank e del suo culo - due perché Frank in teoria lo amava. E quindi amava anche il suo disagio. E quindi avrebbe dovuto volere con lui tantissimi bambini disagiati e depressi (quello lo avrebbero preso da Frank).

«Dovresti amarmi.» gli aveva ricordato infatti, esternando il suo disappunto.

«Ma lo faccio.» aveva risposto semplicemente Frank, baciandolo sulle labbra.

«Non mi sembra tu stia dimostrando amore.»

«Non eri tu che mi avevi dato della suora di clausura o qualcosa del genere quando ci siamo messi insieme? Le prime impressioni sono spesso fuorvianti» gli aveva ricordato Frank.

Su quello, effettivamente, aveva pienamente ragione: Frank all'inizio poteva essergli sembrato esageratamente morigerato, anche perché era abituato a Lindsey la smerciava in giro come se non fosse sua, ma poi si era reso conto che l'unica suora con cui Frank aveva qualcosa in comune era quella protagonista di quel porno ambientato in un convento cattolico che aveva visto qualche tempo prima e che Frank non glielo dava perché era semplicemente ancora incazzato.

«Beh non è una prima impressione se stiamo insieme da ...» aveva iniziato a dire ma poi si era sentito un urlo lamentoso di una voce di bambino che per quanto era rompiscatole poteva appartenere solo a uno degli abitanti della casa.

«PAPÀ IL PIGIAMA NON ME LO SO ABBOTTONARE DA SOLO» aveva strillato Miles, e quindi Suor (ma mica tanto) Frank era dovuto andare a svolgere i suoi doveri paterni.

Gerard, pensando che Bandit avesse avuto sufficiente tempo per lavarsi e mettersi il pigiama, dato che lei era più evoluta di Miles - ci andava anche poco, a dire il vero, siccome Miles era una piccola ameba - era salito anche lui a vedere come stava e a darle la buonanotte.

L'aveva trovata nella sua stanza, stretta alla ballerina di peluche che aveva sempre avuto e al suo orrido serpente di stoffa che non sarebbe mai sparito abbastanza in fretta.

Aveva totalmente intenzione di comprare a sua figlia un rospo e farglielo chiamare Lindsey.

«Ehi,» le aveva detto sedendosi sul letto, «va tutto bene? La stanza va bene? Possiamo cambiarla come vuoi.»