- Alzati, dai- mi incoraggia Gwen in piedi davanti a me, ieri sera l'ho chiamata e le ho raccontato tutto, era così preoccupata che ha convinto sua madre a tornare qualche ora prima per poter venire a trovarmi e adesso è qui in camera mia che cerca di farmi alzare, nessuna parola può descrivere ciò che provo per lei, è sempre qui per me, mi fa sentire parte di un disagio che solo noi possiamo comprendere riuscendo a lasciare tutto il resto del mondo fuori
- È un coglione, è bello quanto stupido- mi dice incrociando le braccia al petto e io prendo un cuscino e me lo poso sul viso per non sentire altro ,
- Dai, sei a letto da sta mattina e adesso sono le 4 del pomeriggio!- mi canzona scuotendo il capo,
- Non mi va di alzarmi, non ne ho motivo, mia madre non è ancora di ritorno e mio fratello non è nemmeno tornato a casa da ieri sera- spiego spostando il cuscino,che prima avevo in faccia , ai piedi del letto,
- Ho portato tutti i film di Bridget Jones e un kilo di gelato, non ti pare un motivo valido per alzarti?- mi chiede mostrandomi il suo migliore sorriso, sa benissimo che non resisto a queste proposte, sbuffo sconfitta e finalmente mi alzo,
- Ma prima.. raccontami, se no niente cibo super Calorico- mi ricatta facendo cenno di sedermi accanto a lei,
- Sai cosa è successo, niente di più, ti ho detto tutto- mi copro il viso con le mani,
- Senti, non hai colpa, è lui che è stupido, sa benissimo che sei la migliore ragazza che ha mai incontrato, ma si accontenta di qualche ragazza snob che non è paragonabile neanche con il binocolo a te- spiega in tono intenso,
- Basta, ok? Voglio smettere di pensarci, non mi va di pensare a lui e alle sue bambinate!- esclamo in tono duro, ma Gwen non si intimidisce e mi abbraccia forte,
- I ragazzi possono fottersi. Tra noi due sarà per sempre- confesso sorridendo involontariamente e Gwen annuisce.
Il resto del pomeriggio passa in fretta e arrivano le 7, ora che ci penso mio fratello non si è fatto sentire, così prendo il telefono e guardo la schermata principale:
Messaggio da Fratellone a Vicky:
Scusa Nana, oggi ho passato la giornata con i miei amici e anche sta sera non torno, sta notte porto Georgia a vedere le stelle sulla spiaggia e ho intenzione di dichiararmi. Dimmi buona fortuna!Messaggio da Vicky a Fratellone:
Buona fortuna e dato che so già come andrà a finire: dichiarati in modo protetto!;)Ma sento il campanello suonare, chi è adesso? Mi dirigo alla porta con il cuore in gola, al solo pensiero mi viene da vomitare.
Squadro le persone davanti a me per un attimo, ma poi mi tuffo fra le loro braccia, Gwen è dietro di me e mi imita,- Ma cosa ci fate qui?- chiede Gwen sorpresa rivolgendosi a loro,
- Siamo atterrate sta mattina e volevano vedervi, ci siete mancate!!- esclama Isabell entusiasta,
- Non avete idea di quanto sia deprimente la Germania senza di voi!- ci informa Ilean, noi quattro ci conosciamo dalla prima liceo, siamo sempre stare inseparabili e adesso che sono di nuovo qui non riesco a smettere di sorridere, ma non riesco comunque ad essere felice del tutto perché una parte di me ripensa ancora a ieri sera,
- Entrate!- le invito spalancando del tutto la porta, loro mi oltrepassano e si siedono sul divano,
- Com'era l'Europa?- chiede Gwen e questa frase mi fa ripensare ad Alex e alla nostra colazione insieme, devo smetterla di pensare a lui,
- A me è piaciuta, ma ad Isabell molto di più- dice Ilean in tono malizioso,
- Racconta, subito!- le ordina Gwen sedendosi accanto a lei,
- Anche Mason Clark era in stage con noi e sapete che ho una cotta per lui dalla prima, no? Beh, in Germania abbiamo parlato molto e un giorno mi ha invitato ad uscire, per qualche strano motivo adesso sono la sua ragazza!- ci annuncia con un grande sorriso e arrossendo leggermente,
Mason Clark? Quello che si fidanzava con le ragazze meno raccomandabili di sempre, ora sta con una brava ragazza come Isabell? Perché non posso essere semplicemente felice per lei? Lo so perché, Mason mi ricorda tanto i comportamenti di Alex, anche se lui è più piccolo di quel cretino,
- Voi invece? Novità?- domanda Ilean muovendo su e giù le sopracciglia, Gwen mi lancia un occhiata di comprensione e io prendo un bel respiro,
- A- Alex B-B-Blair- balbetto piano,
- Il migliore amico di tuo fratello? Quello che è appena tornato dalla Spagna?- domanda Isabell aggrottando le sopracciglia, abbasso lo sguardo e con la coda dell'occhio vedo Gwen che fa cenno a Isabell di smettere di parlare,
- Lascia perdere Gwen, va tutto bene- la rassicuro,
- Cosa ti ha fatto? Lo sai che chiunque faccia del male ai miei amici merita di morire investito- dice Ilean in tono secco, a volte ho paura che quando dice queste cose sia seria,
- Oh grazie, ma non è necessario, tra noi non c'era nulla, abbiamo solo dormito abbracciati e lì forse mi sono fatta troppi castelli in aria, comunque poteva dirmi di essere fidanzato...- spiego in tono serio,
- Cavolate, si vedeva palesemente che ci provava, tu non ti sei inventata nulla!- mi rassicura Gwen con fin troppa audacia,
- Secondo me ha ragione Gwen! Che razza di ragazzo è? Non puoi dormire abbracciato a una ragazza e non dirle di essere fidanzato, non è esattamente un'informazione secondaria- osserva indispettita Ilean,
- Lasciamo perdere, non lo voglio più vedere, ma sarà difficile dato che lui passa tre quarti del tempo qui- spiego in tono combattuto,
- A proposito? Ma tuo fratello? Sai, dobbiamo ancora fissare la data delle nostre nozze- scherza Ilean e non riesco a non abbandonarmi a una risata, sono felice che queste tre pazze siano qui con me
- Ilean!..- rido, -... lasciamo perdere, sta sera vi fermate a dormire?- domando entusiasta,
- Certo!- esclamano in coro, mi aspetta una lunga notte insonne, ma non sarebbe un vero pigiama party se non si stesse sveglie fino alle 5 del mattino,
- Pizza e film?- chiede Gwen sicura della risposta, noi annuiamo e lei compone il numero della pizzeria.
Le ore passano in fretta, mangiamo pizza e caramelle per tutta la serata e guardiamo 3 film horror, ma chi guarda questo genere di film con me sa benissimo che io non riesco a trattenermi dal ridere, sia chiaro, non perché sia sadica o qualcosa del genere, però mi diverto a immaginarmi gli attori che recitano le scene e penso che sia ridicolo che qualcuno che sa che un assassino vuole entrare in casa sua, si chiuda al suo interno, invece di uscire fuori di casa a cercare aiuto, oppure: è normale che dei ragazzi vadano in casa infestate e poi si lamentino di morire di paura? Avete l'intelligenza di una piastrella!
Alle 4:37 del mattino ci mettiamo accampate per terra provviste di cuscini e coperte spesse 5 cm, anche se non so a cosa servano visto che ci saranno circa 25 gradi là fuori, tutte si addormentano in meno di un quarto d'ora, rimango solo io e i miei pensieri
"Chissà se Alex mi starà pensando" penso prima di raggiungere le mie compagne di avventura nel mondo dei sogni.
Spazio d'autrice:
È tardi, ma ci tenevo a pubblicare qualcosa anche oggi❤️
Se volete che legga i vostri racconti scrivetemi in privato o in bacheca.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto a domaniiii🌈
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Un bellissimo errore.
Romance{IN REVISIONE} Vicky ha 16 anni, è una ragazza solare e divertente, ma soprattutto disagiata. Un giorno Ricky, suo fratello, la informa dell'arrivo del suo migliore amico,Alex, che dopo 1 anno a Madrid, finalmente è di ritorno a casa. I due si rinco...