Capitolo 45

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Sono agitata? No, sto letteralmente morendo di infarto.

Eppure si tratta solamente di Alex ed è più di un'ora che continuo a cambiare acconciatura perché non mi va bene nulla, per non parlare del fatto che non ho nemmeno scelto cosa mettere, mi sento stupida, probabilmente c'è mio padre in giro che vuole uccidermi e io mi sto preoccupando del mio outfit per la serata, ma cosa posso farci non c'è killer che mi potrebbe mettere più ansia di un appuntamento con Alex.

Non è la prima volta che usciamo insieme, c'è anche quella volta al lago, ma non era un vero appuntamento e non è finita molto bene, perciò non so che aspettarmi da questa serata.

A riscuotermi dai miei pensieri è qualcuno che bussa alla porta della stanza, così esco dal bagno, ma non trovo Alex, apro o non apro? Fatti coraggio Vicky.

- Salve, ci sono dei regali per lei, glieli manda Mr. Blair- annuncia un fattorino sulla ventina vestito di tutto punto, stringe tra le braccia alcune scatole rivestire di una carta color panna con alcuni disegni molto eleganti, ma cosa sta succedendo?

- Oh Grazie mille- dico e gli porgo le braccia per afferrare le cose, ma lui mi guarda perplesso e si fa spazio per entrare, poggia tutto sul tavolino del salotto e mi saluta cortesemente prima di uscire.

Fisso quelle scatole per minuti interi senza nemmeno provare ad aprirle, non so che cosa mi aspetta questa sera, qualcun altro bussa di nuovo alla porta e vado ad aprire nuovamente,

- Buon pomeriggio, sono Kylie Becks sono qui per provvedere ai suoi capelli e al suo trucco- mi informa una donna sulla trentina che trasporta un grosso borsone, rimango pietrificata e continuo a guardarla senza dire nulla,

- Che dice? Sarà meglio farmi entrare?- scherza comprensiva e le sorriso imbarazzata facendogli segno di accomodarsi,

- Scusami tanto, ma mi sa che sta sbagliando persona, io sono Vicky Thomson- ammetto e aspetto che lei cambi espressione, invece rimane tranquilla e sistema i suoi strumenti sul tavolo e mi fa sedere su una poltroncina,

- So chi sei, so anche chi è il suo fidanzato- mi informa e continua a trafficare con mollette e pennelli,

- No, aspetti, cosa? Sa per caso il motivo di tutto questo?- la interrogo impaziente, ha detto "il suo fidanzato", siamo fidanzati? E poi cosa vuol dire?

- Non sono qui per questo, solo per farla risplendere ancora di più di quanto non fa ora- confessa e comincia a toccare i miei capelli in modo attento,

- Ma cosa ha intenzione di fare?- chiedo guardandola stranita,

- Ha dei lineamenti bellissimi, non mi è mai capitato di dirlo a nessuna delle mie clienti, dai lo dica, ha fatto qualche ritocchino?- mi domanda scrutando i miei occhi,

- Ho sedici anni, per quale motivo avrei dovuto ritoccarmi? E poi cosa c'entra adesso? Non ci sto capendo nulla- confesso,

- Ho istruzioni precise, non posso dire nulla, posso solo informarla che tra due ore esatte la passeranno a prendere- mi informa e decido di lasciarla lavorare restando in silenzio.

Circa un'ora e mezza dopo, i miei capelli sono stati acconciati e raccolti sulla nuca e il mio viso truccato perfettamente, non sono mai stata così... insomma... bella, beh, in verità non sono mai stata bella, non ho mai avuto gli occhi azzurri o i capelli biondi e lisci, sono sempre stata me stessa, con i miei occhi nocciola e i miei capelli castani, ora sono qui dinanzi a questo specchio e non mi sono mai sentita così.

- Arrivederci, si diverta alla sua serata, è stato un piacere lavorare con lei, non sono solita dirlo- mi saluta ed esce lasciandomi sola, adesso è proprio arrivato il momento di aprire quei pacchi.

Passo le mani sul materiale con i quali sono foderati e apro il primo, il più grande, contiene un vestito lungo di seta nera, sopra c'è un biglietto:

"Ciao Vicky, lo so che ti sembra tutto strano, ma voglio che questa serata sia perfetta, vorrei farti sentire almeno un po' come mi fai sentire tu, non ti preoccupare, sarai perfetta, perché lo sei sempre"
  
                                         Ti amo, Alex

Sorriso fissando quel bigliettino e non posso fare a meno di continuare ad annusarlo perché è impregnato del suo profumo, un tempo non capivo il senso dei film romantici, quelle donne che dicevano di sentirsi le farfalle nello stomaco e anche le donne più felici del mondo, ma adesso provo le stesso cose, è tutto così com'è raccontato nei libri e nei film.

Il vestito è aderente ed è scollato sulla schiena, il davanti è caratterizzato da un generoso scollo che mostra, in modo non volgare, il mio décolleté, la gonna è cade morbida nella parte bassa e quando cammino un corto strascico rende l'abito ancora più bello, mi sento fortunata, quale altra ragazza può aver detto di aver indossato un abito del genere?

Nella altre scatole ci sono un paio di orecchini, una collana di brillanti e delle scarpe nere con tacco 12, indosso tutto e mi siedo sul divano per riprendere il controllo delle mie emozioni.

Non so cosa mi aspetta, ma mi basta che ci sia Alex con me.

Spazio d'autrice:

Nuovo capitolo ragazzi/e❤️

Impazienti di sapere come andrà a finire?

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Vi lovvo come sempre!

P.s. Ci terrei a fare un'imbocca al lupo a quelli che oggi iniziavano gli scritti per la maturità, buona fortuna a tutti!

Un bellissimo errore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora