Capitolo 39

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Il suo viso è coperto dalla penombra e non riesco a riconoscerlo, quando cerco di rialzarmi mi spinge a terra e batto la testa contro lo spigolo di un mobile, lo sento ridere e quella voce mi fa venire la pelle d'oca... papà.

Cerco di reagire, ma le forze mi abbandonano, sento qualcosa di caldo scorrere sul mio collo e penso sia sangue, vorrei soltanto chiudere gli occhi e riposare,un forte rumore di impatto e poi il vuoto.

*****

- Buongiorno tesoro mio!- esclama mio padre sedendosi accanto a me sul letto,

- Ciao papone!- lo saluto con voce ancora assonnata, mentre mi stiracchio,

- La mia principessa compie dieci anni!- osserva con un gran sorriso,

- Si, ormai sono grande- mi vanto scattando in piedi,

- Eh lo so, guarda cosa ti ho portato- mi porge una scatolina blu, la afferro prontamente e la apro, rivelando un braccialetto con dei ciondoli di pietre preziose appese a una catenella d'oro, la guardo con occhi sognanti e sospiro rumorosamente,

- Grazie!- dico e lo abbraccio forte,

- Prego tesoro, adesso vado a lavoro e ci rivediamo sta sera per festeggiare il tuo compleanno- mi informa dandomi un bacetto sulla fronte, gli faccio un cenno con la mano e lo guardo uscire dalla stanza,

- Mamma! Mamma!- esclamo rumorosamente,

- Che c'è amore?- chiede irrompendo nella camera,

- Papà mi ha regalato un bracciale di una principessa!- annuncio esibendolo davanti ai suoi occhi, lei sbarra gli occhi incredula e lo osserva sbigottita,

- Mi spiace tesoro, ma non puoi tenerlo- mi informa scrutandolo attentamente,

- Perchè? Me lo ha dato papà- domando aggrottando le sopracciglia,

- È per questo che non lo puoi tenere, ti prometto che oggi pomeriggio usciamo e ti compro un altro regalo, ma questo non puoi averlo- mi spiega serissima, io annuisco affranta e ritorno nel letto, non capisco il motivo di questo sgomento, alla fine era solo un bracciale!

Ricky entra nella mia stanza affiancato da Alex,

- Hey festeggiata!- mi saluta porgendomi un muffin rosa, sorrido emozionata e gli scocco un bacetto sulla guancia,

- Ah si auguri- replica Alex sforzandosi di sorridere, un secondo dopo torna a fissare lo schermo del suo cellulare, io faccio spallucce e addento il muffin,

- Che ti va di fare oggi?- chiede mio fratello sedendosi sulla sedia della scrivania,

- Allora: mi metto qualcosa di carino addosso, facciamo pranzo con un mega gelato e dopo andiamo al cinema, va bene?- propongo con un gran sorriso,

- Certo- acconsente mio fratello,

- Devo venire anche io?- chiede Alex aggrottando le sopracciglia, gli lancio un occhiataccia e scuoto il capo in segno di dissenso, non so proprio perché Alex è così con me, io non gli ho fatto nulla,

- Se vuoi ti lasciamo qui- ribatto pronta, mio fratello rimane estere fatto dalla mia risposta per qualche secondo,

- Come vuoi... se vuoi ti accompagno a casa- dice Ricky ignorando le mie parole,

- No, va bene, posso anche venire- dice serio e si allontana con il telefono in mano, simpatico come sempre, ma che ho fatto??

- Lascialo perdere Vic- mi rincuora mio fratello e mi scocca un bacio sulla fronte, io annuisco e mi dirigo verso l'armadio, prendo una gonna rosa a ruota e una maglietta bianca, abbinate a delle paperine argentate,

- Sono pronta!!- annuncio uscendo in corridoio e incrocio mia mamma,

- Oh ma che bella la mia bambina!- si complimenta mia madre, io faccio un giro su me stessa e sorrido, adoro il mio compleanno!!!

- Grazie- la ringrazio,

- Fai attenzione, tuo fratello mi ha detto che cosa vuoi fare oggi, mi raccomando tieni d'occhio Alex e Ricky!- si raccomanda facendomi l'occhiolino, io le sorrido e mi allontano felice,

- Hey! Ric! Qualcuno mi dice che cosa state facendo? Io sono già pronta!- mi lamento facendo avanti indietro davanti all'ingresso,

- Arriviamo!- mi informa e li intravedo scendere le scale, qualche minuto dopo stiamo già camminando verso la gelateria.

Prendo il gelato ai gusti cioccolato e fragola, lo divoro tutto in dieci minuti e mio fratello mi prende in giro perché mi sono macchiata, il resto della giornata passa in fretta, guardiamo un film animato al cinema e mio fratello fa continue battute sulle ragazze che passano e Alex lo asseconda, sono disgustosi.

Arriviamo a casa, circa alle 6:30 di sera, mia madre si sta dilettando ai fornelli, mentre noi guardiamo la Tv,

- A tavola!- annuncia lei e subito corriamo in cucina,

- Ma papà?- chiedo indispettita,

- Ha avuto un contrattempo ci raggiungerà per la torta- mi informa fredda,

- Quale contrattempo?- chiedo seria, lei mi lancia uno sguardo e poi ignora la mia domanda, così rivolgo gli occhi a mio fratello e lui fa spallucce, decido di lasciare perdere.

Un'ora dopo abbiamo finito di mangiare e facciamo qualche partita a carte mentre aspettiamo l'arrivo di mio padre, finché non si fanno le 11 e arriva una telefonata a mia madre,

-Scusate ragazzi, vado a rispondere- ci informa e si allontana,

- Dai Ric! Si vede che stai barando!- lo canzona Alex scoppiando a ridere e io lo imito,

- Ma non è vero!- nega e in quel momento una carta gli cade dalla tasca,

- Sei proprio un caso perso!- scherzo ridendo,

- Papà non verrà- annuncia mia madre visibilmente sconvolta,

- Cosa? Lo aspetto sveglia, anche se arriva tardi- premetto bevendo un sorso d'acqua in modo tranquillo,

- Non.. non hai capito... lui è... lui non tornerà più- balbetta e rimango immobile,

- Cosa stai dicendo mamma??- la interroga mio fratello alzandosi in piedi,

- Lui è scappato con una donna- dice e cade in ginocchio a terra, mio fratello accorre da lei, ma io rimango ferma con gli occhi spiritati,

- Vicky! Tutto bene?!- domanda Alex, ma io scappo in camera mia e mi chiuso a chiave.

Spazio d'autrice:

Eccoci qui....

Un nuovo capitolo! Curiosi della continuazione?

Alla prossima!❤️

Un bellissimo errore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora