Capitolo 20

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QUESTO CAPITOLO È VIETATO AI DEBOLI DI CUORE, POTREBBE FARVI URLARE DA SOLE COME DELLE CRETINE😂

I piedi fanno male, ma li ignoro, non posso continuare così, devo chiarire i miei dubbi o non riuscirò nemmeno più a mangiare. La pioggia mi scivola addosso e mi rinfresca la fronte e il collo, sono ormai minuti interi che corro e io odio farlo, ma non posso fermarmi e non lo farò.
Giungo al portone e lo trovo sorprendentemente aperto, così entro e mi dirigo alla porta dell'appartamento, guardo il campanello su cui è scritto "Blair" e suono. I pochi momenti che ci separano sembrano durare ore.

- Vicky, che ci fai qui?- chiede sorpreso mentre mi osserva dalla testa ai piedi, so di essere completamente fradicia, vai Vic, adesso o mai più,

- Tu! Ti odio! Ti odio tantissimo!- gli intimo spintonandolo in casa sua, lui rimane attonito dal mio gesto,

- Dormiamo abbracciati, mi porti nella " famigerata" casa sul lago, mi dici che ti piaccio e adesso non ti fai sentire per giorni? Posso capire che tu ti senta in colpa per ciò che è successo a mio fratello, ma questo non ti dà il diritto di farmi sentire uno schifo! Ti odio!- continuo a spintonarlo dal petto,

- Che cosa dici?- domanda quasi tranquillo,

- Smettila non voglio sentirti! Me ne vado!- grido andando verso la porta, ma lui si posiziona davanti a me ostruendomi il passaggio,

- Cazzo Vic!- impreca a bassa voce,

- Che cosa? Io non ti capisco, non capisco se dicevi davvero quando mi hai detto che ti piaccio! E adesso mi sento stupida a trovarmi a casa tua dopo aver corso chilometri sotto la pioggia!- continuo coprendomi il viso con le mani,

- Vic...- inizia,

- No, dillo che mentivi! Stronzo!- lo spintono ancora, ma lui mi afferra i polsi, sento i miei occhi bruciare e una lacrima scendere sulla mia guancia, sto piangendo... per lui, cazzo Vic,

- Ferma, stai zitta un attimo!- mi ordina visibilmente sconvolto,

- Ti rendi conto di cosa mi fai? Ti rendi conto che non riesco a guardarti senza volerti baciare? Ti rendi conto che vederti mi spezza il cuore e non vederti me lo strappa dal petto? Cazzo, è un errore! Un errore enorme! E in questi giorni ci ho pensato molto e sono giunto alla conclusione che dovremmo soltanto essere amici...- si interrompe e abbasso lo sguardo mentre il mio cuore cessa di battere per qualche attimo,

- ... ma poi mi sono venute in mente le tue risate, le tue pazzie di tutti questi anni, le tue fottute labbra e il tuo fottuto corpo, il tuo fottutissimo corpo, Vic! Non capisci che non voglio nessun'altra? Voglio soltanto te, non mi importa se è sbagliato, voglio possederti, anche se in segreto.- conclude e mi fermo a guardarlo negli occhi, è bellissimo,

- Baciami, cretino- sussurro a bassa voce e lui mi prende dai fianchi con decisione, un attimo dopo il mio petto è a contatto con il suo, sento il suo calore scaldare il mio corpo fradicio, i suoi capelli sfiorare la mia fronte e finalmente le sue morbide labbra posarsi sulle mie, ho sempre pensato che questo momento sarebbe solo rimasto nella mia fantasia, ma eccomi, anzi eccoci, e in quel momento lui mi stringe ancora più forte i fianchi come se avesse carpito i miei pensieri e sento il suo corpo essere attraversato da un brivido, comincia a muovere la lingua dolcemente, poi più appassionatamente, posso percepire ogni battito mancato, ogni singolo impercettibile movimento del suo corpo, ogni singola emozione che lo sta attraversando unita alle mie che agitano il mio cuore all'impazzata, accarezzo il suo volto con le mie fredde dita e mi allontano di qualche centimetro per poterlo guardare, adesso sto sorridendo come una ebete e non riesco a credere che solo qualche minuto fa gli stavo urlando contro mille parole inutili,
" è più difficile di quanto tu possa credere, le persone non si dimenticano così facilmente"
Già.

- Rimani qui questa notte?- mi supplica non allontanandosi da me, annuisco, anche lui adesso sorride, due perfetti idioti nel bel mezzo di un'enorme idiozia, il mio cuore batte ancora forte,

- Comunque non sei male a baciare signorina- osserva accennando un sorrisetto malizioso,

- Alex!- lo canzono e scoppio a ridere, so che per molte ragazze questa battuta avrebbe rovinato l'atmosfera, ma siamo io e Alex, lo conosco da quando avevo 4 anni e siamo rimasti gli stessi in tutti questi anni, le sue battute fanno parte del suo essere da sempre e a me piace tutto di lui,

- Aspetta, aspetta! Devo fare un'analisi più approfondita- dice prima di baciarmi di nuovo, sono certa che non riuscirò mai ad abituarmi ai suoi baci, ogni volta mi verrà un infarto o qualcosa del genere, rimaniamo a guardarci e mi perdo nei suoi meravigliosi occhi cerulei,

- Ora dovrei...- comincio cercando di distogliere lo sguardo, non sono in imbarazzo, ma è strano il fatto che ho baciato Alex Blair, quell'Alex che quando era più piccolo indossava continuamente la sua maglia degli Yankee e protestava per toglierla,

- Certo, il bagno sai dov'è, ti porto qualcosa di asciutto- mi precede e io accenno un sorriso, mi ha letto nel pensiero, entro nella stanza e mi siedo a terra a fissare il vuoto, che scusa mi posso inventare adesso con mia madre?

Messaggio da Vicky a mamma:
Rimango da Isabell sta sera, notte!!

Messaggio da mamma a Vicky:
Va bene, salutami Alex!

Rimango a fissare quel messaggio per qualche attimo, mi conosce troppo bene, è inutile che io continui a mentire inutilmente,

- Tieni- Alex mi porge un paio di asciugamani, una maglietta e... dei boxer?? Vuole che indossi questi? Rimango a fissarli con aria interrogativa,

- Ti staranno bene, Vic- dice maliziosamente mentre esce dal bagno, non so se il suo atteggiamento mi infastidisca o mi attizzi, anzi, si che lo so.

Qualche minuto dopo, con addosso i vestiti di Alex e con i capelli asciutti, raggiungo Alex in salotto, sta facendo qualcosa con il cellulare, ma non appena mi vede rimane a fissarmi interdetto, sento le mie guance arrossire,

- Vieni qui- mi dice dolcemente facendomi cenno di sedermi accanto a lui sul divano, di istinto prendo un cuscino e lo tengo stretto al petto, ma lui lo sposta e mi bacia di nuovo, ho la pelle d'oca, è la sensazione più bella del mondo, però sta volta, sento la sua schiena irrigidirsi e le sue mani stare al quanto più lontano possibile da me,

- Che hai?- domando d'istinto,

- Sto cercando di trattenermi Vic, non sai quanto sia difficile- ammette ingoiando della saliva, annuisco comprensiva e mi allontano da lui,

- Sta notte ti lascio camera mia- dice senza guardarmi, ma scuoto la testa in segno dissenso,

- Vieni- dico e lui mi segue, di nuovo il gradevole profumo di Alex, mi pervade quando entro nella sua stanza, mi sdraio sotto le coperte e lui fa lo stesso a diversa distanza da me, mi volto di spalle, ma solo qualche secondo dopo mi abbraccia da dietro e appoggia la testa contro il mio collo, il suo fiato caldo a contatto con la mia pelle mi provoca i brividi e poco dopo ci addormentiamo così, abbracciati.

Spazio d'autrice:

Ecco il nuovo capitolo!! In molti l'avete richiesto!

Mi sono divertita molto a scriverlo, lasciate tante stelline e commentate!

nuovitalenti

Un bellissimo errore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora