Draco non aveva idea di che ore fossero quando aprí gli occhi. Sentí un dolore forte alla testa, e la strana camera in cui si trovava non aiutava per niente a capire cose che si rese conto di dover già fondamentalmente sapere, come il suo nome e il luogo in dove giaceva, visto che ovviamente quella non era Malfoy Manor e nemmeno il suo dormitorio a Serpeverde. Come se non bastasse - come se la situazione non si fosse già rivelata abbastanza traumatica per lui, mentre ricordi terribili che pensava fossero solo un sogno stavano riaffiorando alla sua mente - dal mucchio di coperte accanto a lui uscì una ragazza dai capelli rossi. I suoi occhi si illuminarono e Draco, che ebbe appena il tempo di incrociarli prima di realizzare brutalmente tutto quello che era successo, desiderò sprofondare nel letto e non uscirne mai più.
"Harry!" esclamó, e Draco pensó con ironia che vedere Harry Potter che si risvegliava da uno stato pericolosamente vicino al coma non era per niente una cosa rara. "Oh Godric, finalmente! Pensavo che non ti saresti più svegliato"
Draco giunse alla naturale conclusione che sarebbe stato molto meglio non svegliarsi che venire stritolato in quell'abbraccio. Rimase immobile, incerto, e si rese conto di avere la vista appannata. Come diavolo faceva Potter a non vedere nulla in modo così assoluto? Stava per per chiederle di cercare i suoi - di Potter - occhiali, quando improvvisamente la drammaticità della situazione si fece più lampante. Lampante come la confusione di Ginny Weasley, che probabilmente si stava chiedendo perché Draco la stesse fissando con una improbabile espressione da ebete sul viso di Potter. Che adesso era il suo viso. "Io - ehm, che ci faccio qui?"
"Be' - ti hanno mandato a casa prima per le vacanze di Natale, ma tu sei rimasto incosciente per quattro giorni... Ed eccoci qui" Ginny Weasley si strinse nelle spalle con filosofia, e Draco sentí il panico strisciare lentamente dentro di sé. "Aspetta, vado a chiamare gli altri. Hermione ti spiegherà quello che è successo"
Fu proprio mentre aspettava l'arrivo degli altri che inizió davvero a pensare a che cosa diavolo fosse successo. Non era possibile che la pozione fosse andata male perché, come fu felice di ricordare, lui era un indiscutibile genio in Pozioni. Draco preferì pensare che la colpa fosse di Potter, che per qualche dannatissima ragione lo odiava ancora più del previsto, tanto da sacrificare le sue vacanze di Natale per renderlo partecipe di quell'inferno chiamato Famiglia Weasley. E Draco giuró a sé stesso che gliel'avrebbe fatta pagare.
Riflettè sulla possibilità che fosse tutto un piano di Potter per adempiere al suo proposito nella vita, e cioè rendere il mondo un posto migliore. Ma sentí anche lui la vena paranoica che avevano preso i suoi pensieri.
Eppure, in base a ciò che sapeva, anche Potter doveva essere svenuto. Doveva essere un qualche effetto collaterale dell'errore della pozione. E se si era svegliato, la logica portava alla tragica conclusione che uno come Draco - che sicuramente non aveva nessuna voglia di lasciare libero accesso a Potter alla sua vita - non poteva che rifiutare con tutto se stesso: Potter era al suo posto, a Malfoy Manor.
Draco fu sicuro che non avrebbe più avuto tempo per restare solo con i suoi pensieri quando vide Hermione Granger e Ron Weasley entrare nella stanza. E pensò a come la vita di Potter incasinasse tutte le dannate volte quella di chi gli stava intorno - anche di chi, come la sfortunata vittima che pensava di essere lui, con la sua vita non avrebbe davvero voluto averci più nulla a che fare.
***
Hermione's POV
Appena entro in stanza mi rendo conto che Harry non è esattamente ancora lucido. Cosa che non mi stupisce, in effetti, perché le volte in cui si risveglia cosciente del luogo in cui si trova sono drasticamente meno di tutte le altre. "Harry!" esclamo, cercando di non far pesare tanto nella mia voce il te l'avevo detto che non mi sento di pronunciare. "Stai bene?"
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Amortentia. ||Drarry ff
FanfictionDraco ed Harry hanno passato otto anni a Hogwarts giudicando le reciproche vite. Cosa succederebbe però se fossero obbligati a scambiarsele? In un presunto ultimo anno ad Hogwarts, dove entrambi non hanno ormai più nulla da perdere. Condividono lo s...