Giovedì
"E così" commentò Hermione distrattamente, appoggiandosi al muro della serra. "Così è un pavone"
"Come quello di suo padre" confermò quietamente Pansy, annuendo con gravità. "Abbastanza ironico, non trovi?"
Hermione scrollò le spalle. "Un animale orgoglioso ed egocentrico, bello e fragile. Puoi davvero esserne stupita?"
"Draco ha imparato a non odiare suo padre e provare a ricordarlo per ciò che di positivo ha fatto, per l'amore che gli ha dato" disse Pansy, senza che nessuno davvero glielo avesse domandato. "Resterà sempre una parte di lui, dopotutto. Spero solo che riesca ad accettarlo"
Hermione non poté far altro che sospirare. "Come ti è andata Astronomia?"
"Tutto bene, suppongo. È stata una lunga notte" fece lei, sbadigliando come per provarglielo. "E a te Aritmanzia?"
"È andata"
"So che vai benissimo in Aritmanzia, Hermione. Se prenderai una E, sappi che sarò arrabbiata"
Hermione scoppiò a ridere, prima di lanciare uno sguardo dentro la serra. "Oh, avanti, ma quanto ci mettono?"
"Puoi spiegarmi perché i nostri ragazzi vogliono un MAGO in Erbologia, Hermione?"
"Non c'era posto ad Aritmanzia?" scherzò Hermione.
Pansy scoppiò a ridere.
Passarono qualche secondo in silenzio, prima che Pansy facesse un sospiro. "Dov'è Potter?"
"È andato a salutare Hagrid. Sai, credo che sia davvero in preoccupato per l'esame di domani, dopotutto"
"Anche Draco lo è" fece Pansy, incrociando le braccia. "È da ieri sera che sta rintanato nel suo dormitorio a confrontare stupidi libri di pozioni. Non lo capisco, a dire la verità. Sa benissimo di essere capace a preparare l'Amortentia senza difficoltà"
"Sarà solo un po' preoccupato, Pansy, vedrai che gli passerà" disse Hermione, sollevando lo sguardo quando vide una folla di studenti uscire dalla serra.
Ron si avvicinó alle due ragazze con le braccia incrociate e un sorriso sornione sul viso. Pansy aggrottò le sopracciglia, Hermione lo guardò senza capire. "Be', perché ridi? Come è andata?"
"Cosa diresti se ti dicessi che la domanda che valeva più punti era..." Ron fece una pausa scenica, guardandole a turno, per poi allargare il sorriso. "Tranello del diavolo, uno spasso mortale..."
"Ma il sole gli fa male!" esclamò Hermione, illuminandosi. Ron scoppiò a ridere abbracciandola intorno alla vita per poi tirarla su, mentre lei lanciava un urlo e rideva.
"Non so come farei, senza di te" fece Ron, schioccandole un bacio sulla guancia per poi rimetterla giù. Hermione arrossí lievemente, rimettendosi a posto la gonna, un secondo prima di lasciargli un bacio sulla bocca.
"Mi dispiace interrompervi, giuro" fece Pansy, allargando gli occhi in una smorfia che fece ridere Ron. "Ma dov'è Blaise?"
"Ah, non lo so. Qualcuno l'ha fermato davanti all'uscita"
Pansy sbuffò, per poi voltarsi e dirigersi verso quel punto. Ron avvolse un braccio sulle spalle di Hermione, e entrambi la seguirono fino al gruppetto di persone che si era accalcato attorno al Serpeverde.
"Ho sentito che fosse un serpente" sentirono dire da una ragazzina del secondo anno, eccitata. "È vero?"
"Ma no" la contraddí una bambina minuscola, scuotendo le trecce bionde. Pansy, che stava provando ad avvicinarsi al suo ragazzo, la guardava sbalordita mentre lei prendeva tra le sue piccole manine quella di Blaise. "Mi hanno detto che fosse un leone. Per Potter" aggiunse a bassa voce, come se quello fosse un segreto. Un brivido di eccitazione percorse l'intera folla.
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Amortentia. ||Drarry ff
FanfictionDraco ed Harry hanno passato otto anni a Hogwarts giudicando le reciproche vite. Cosa succederebbe però se fossero obbligati a scambiarsele? In un presunto ultimo anno ad Hogwarts, dove entrambi non hanno ormai più nulla da perdere. Condividono lo s...