"Okay, Babbani" Blaise incrociò le dita delle mani sotto il suo mento, riducendo gli occhi a due fessure rivolte verso Hermione. "Dimmi tutto ciò che sai sull'argomento"
Hermione scoppiò a ridere, mentre Pansy alzò gli occhi al cielo, prendendosi una pausa dal suo libro di Rune Antiche. "Perché ci tieni tanto ad avere il MAGO di Babbanologia, Blaise?" chiese con una smorfia divertita.
"Perché sono interessanti" fece Blaise distrattamente, passandosi una mano sul viso. "Certo non avevo idea che il programma dell'ultimo anno comprendesse tutta la letteratura inglese babbana, tra le altre cose"
"Letteratura inglese?" chiese Hermione, incuriosita.
Blaise annuí. Pansy sapeva che a Blaise bastava trovare qualcuno di interessato al suo discorso per dare inizio ad un fiume infinito di parole, ma purtroppo Hermione non era da meno. "Sapevi che si dice che i genitori di Shakespeare fossero maghi?"
"Non mi dire!" fece appunto Hermione, una scintilla di entusiasmo che le attraversava lo sguardo. "Ma questo farebbe di Shakespeare..."
"Il più famoso Magonò del mondo, esattamente"
"Per Merlino, che secchioni" borbottò Pansy con ironia, scrollandosi dall'abbraccio di Blaise per poi alzarsi. Draco sedeva a qualche passo da loro, con la schiena appoggiata ad un albero.
Stava leggendo un libro. Pansy si sedette accanto a lui e si sporse in avanti, incuriosita. "Pozioni?"
Draco annuí, e Pansy sospirò, quasi disperata. "Sai quel libro a memoria, ormai! Preparerai l'Amortentia ad occhi chiusi, all'esame. Ti prego, parlami di qualcos'altro"
"È che c'è qualcosa di strano nel procedimento" fece Draco, scuotendo la testa. Pansy si chiese come facesse ad importargli tanto. "Credo di averlo già visto prima"
"Si, bene, non vedo a che cosa possa servirti. Questa sarà la nostra ultima settimana ad Hogwarts" disse, prendendogli il libro dalle mani. Draco fece per riprenderselo, poi alzò gli occhi al cielo e sbuffò.
"Allora?"
Pansy scrollò le spalle, guardandosi intorno. "Dov'è Harry?"
Draco incrociò le braccia al petto. "É appena stato dimesso. Penso che Weasley l'abbia accompagnato in dormitorio"
"E tu che cosa ci fai qui?"
Draco fece un'espressione colta di sorpresa. "Chiedo scusa?"
"È che..." Pansy fece un gesto distratto con le mani. Si guardò intorno. Il Lago Nero alle spalle di Draco era quieto, e a parte un gruppo di Tassorosso poco lontano non c'era nessun altro. Hermione e Blaise, a qualche passo da loro, erano impegnati in un'accesa discussione. "Voglio dire, quando glielo dirai?"
"Che cosa, Pansy?" fece Draco, ora divertito.
"Ma che lui ti piace, naturalmente" esclamò Pansy, gli occhi spalancati dallo stupore, come se gli stesse rivelando una verità ovvia. "Che cosa diamine stai aspettando?"
Draco era sbiancato. Prese Pansy per mano e la tirò via, lontano dalle orecchie della Granger, che li guardò senza capire. Pansy non evitò una risatina sommessa a quella reazione: Draco si fermò solo quando fu arrivato sulla spiaggia pietrosa del Lago Nero.
"Per Salazar, Draco, che cosa c'è? Pensavi che non lo sapessi, che non avessi notato come lo guardi?"
"Pansy" Draco fece un gemito lamentoso. "Te l'ho già detto"
"Oh, ma questa volta nulla ti giustificherà" disse lei, incrociando le braccia al petto. "Draco, non mi importa nulla se tu credi che sia complicato. Ogni relazione lo è"
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Amortentia. ||Drarry ff
FanfictionDraco ed Harry hanno passato otto anni a Hogwarts giudicando le reciproche vite. Cosa succederebbe però se fossero obbligati a scambiarsele? In un presunto ultimo anno ad Hogwarts, dove entrambi non hanno ormai più nulla da perdere. Condividono lo s...