Avevo una mezza idea di lasciare la storia con quel finale, ma ho scritto dei nuovi capitoli e mi è venuta voglia di postarli! La mia idea è di scriverne uno per ciascuno, quindi ecco i primi tre. Quelli Ron, Blaise ed Harry arriveranno presto. Spero che vi piacciano!
"Vorrei non essere svenuto così in fretta" commentò con un tono triste Blaise, lanciando un'occhiata colpevole a Draco. "Questa sembrava davvero una di quelle cose per il quale il tuo migliore amico avrebbe dovuto esserci. O almeno, be', restare cosciente"
"Non importa" fece Draco con leggerezza, sistemandosi meglio la manica della camicia. "Sono sopravvissuto, dopotutto"
Vide Pansy alzare gli occhi al cielo mentre tutti e tre si materializzarono davanti al cancello di Malfoy Manor. Effettivamente, la materializzazione non aveva fatto un gran bene a Blaise - aveva il viso di un colore più tendente al grigio. Bene, non era colpa di nessuno, ma aveva una fobia decisamente esagerata per gli aghi. "Posso vederlo?" chiese lui qualche secondo dopo, guardando Draco con curiosità.
Draco sghignazzò e si tirò su la manica della camicia sul braccio.
La sua pelle chiara, solcata dalle linee dure e scure del Marchio Nero, adesso era circondata da fiori tenui, che incorniciavano il teschio e seguivano il profilo minaccioso e sinuoso del serpente intrecciandosi alla lunga coda, quasi a voler prendere in giro tutto ciò che rappresentava, smorzarne i toni cupi. Il disegno era puro, delicato, in sintonia con lui che l'aveva scelto, e aveva quasi fatto piangere Pansy per tutto quello che rappresentava: dei narcisi, bianchi e leggeri, che contrastavano la magia nera che emanava quel simbolo."È bellissimo" disse quietamente Blaise, alzando lo sguardo su di lui. Poi fece una smorfia maliziosa. "A Potter piacerà"
"Spero che piacerà anche a mia madre" scherzò Draco, alzando gli occhi al cielo.
Pansy roteò lo sguardo, mentre tutti e tre si avviavano per il lungo viale che conduceva a Malfoy Manor. Era passato un mese dalla fine di Hogwarts, ma in realtà poche cose erano cambiate: Hermione aveva presentato la sua domanda di ammissione all'università, e nonostante Draco non capisse nulla di tutto quel mondo così lontano da lui sapeva che era stata accettata. Ron passava il suo tempo tra la Tana e Grimmauld Place, che stava sistemando con Harry, e quest'ultimo alternava queste piacevoli attività con una più particolare, ovvero l'uscire con Draco e impegnarsi a scegliere ogni volta i posti più assurdi.
Era una cosa che entrambi volevano, e che non avevano mai detto ad alta voce. Dichiararlo ai Weasley era impossibile, ora che Harry aveva appena lasciato Charlie, e Draco non aveva ancora idea di come dirlo a sua madre. E farsi vedere in luoghi affolati era fuori discussione: la stampa non ci avrebbe messo mezzo secondo per spiattellare la loro relazione ai quattro venti, e non erano sicuramente pronti per questo. Loro lo sapevano. Le cose erano così e non sarebbero mai state facili.
Ma quel giorno era totalmente diverso, perché Malfoy Manor era splendida e svettava bianca sullo sfondo azzurro e rosa della tiepida sera di fine giugno; le finestre di ogni piano erano già illuminate dai candelabri lucenti, e una serie di carrozze erano parcheggiate nello stretto viale, e questo significava solo una cosa: era il compleanno di Draco, e Narcissa aveva fatto le cose in grande ancora una volta.
"È il tuo compleanno" obiettò Blaise non appena arrivarono nei pressi dell'entrata, cercando di darsi un contegno mettendosi a posto il mantello. "Non avresti dovuto essere già arrivato per accogliere gli ospiti?"
"Ci pensano mia madre e mia zia, credimi" fece lui, roteando gli occhi. "Vorrei solo che la smettesse di organizzare queste feste. Lo sa che non importa. E poi, ho sempre la sensazione che la mia presenza in realtà sia secondaria"
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Amortentia. ||Drarry ff
FanfictionDraco ed Harry hanno passato otto anni a Hogwarts giudicando le reciproche vite. Cosa succederebbe però se fossero obbligati a scambiarsele? In un presunto ultimo anno ad Hogwarts, dove entrambi non hanno ormai più nulla da perdere. Condividono lo s...