Aspettavo la felicità, per coglierla come un fiore a primavera.
Ma forse ho capito, che prima mi sarebbe servito un seme per farla crescere~
[Pensiero a caso delle 11:35 del mattino]Il piccolo principe si è svegliato, sembra felice e guarda subito fuori dalla finestra, scoprendo che oggi piove e niente gioie per i girasoli.
Eh, ogni tanto il maiunagioia tocca a tutti eh~
Più lo osservo e più mi fa invidia il suo sorriso, riesce a farsi stare simpatico anche l'infermiere antipatico che la mattina mi porta il cibo e le pastiglie e poi se ne va come se io fossi la peste in persona.
La schifosa colazione di quest'oggi comprende del caffè che sembra acqua e quei noiosi biscottini gusto nulla che ti servono negli ospedali di mezzo mondo.
Lui mangia tranquillamente, e continuo a pensare che potrebbe avere una paresi facciale dal modo in cui sorride costantemente, devo riuscire a chiedergli come fa perchè non mi farebbe male ogni tanto allenare i muscoli facciali, giusto?
"Come fai?" chiedo, pentendomi subito dopo, appena i suoi occhi scuri mi osservano, curiosi. "Eh?"
"Come fai ad essere felice... sempre?"
Lui si morde il labbro. "Non lo so nemmeno io. Tutto quello che so è che forse se provi ad essere felice, anche gli altri quando ti guarderanno, riusciranno ad esserlo almeno per un pochino" spiega, finendo il suo caffè.
"Con te non funziona... quanto tempo ti senti triste al giorno?" domanda.
Ci penso un attimo su.
Wow, Park Jimin sta parlando con qualcuno, ci manca solo che si metta a nevicare!
"Forse 24 ore al giorno, anche se mi piacerebbe ridurle a 23 ore e 59 minuti..." ammetto, arrossendo.
"Allora permettimelo, hyung."
Sono confuso. "Permetterti cosa?"
Lui mi rivolge un sorriso che riesce a farmi sentire... bene.
"Permettimi di essere il tuo minuto di felicità."
Il mio desiderio... ora è diventato realtà, forse per la prima volta dopo tanti anni in cui ho solo immaginato di poter avverare qualche mia idea.
Mi alzo dal letto e appoggio il vassoio con la colazione sul comodino, avvicinandomi al suo letto.
"Come pensi di fare con un caso umano come me? Comunque... piacere, mi chiamo Park Jimin." mi presento, un po' in imbarazzo. "Scusa se non sono stato il massimo della gentilezza quando sei arrivato qui ma vedi, le persone non mi sono mai state molto simpatiche, hanno un lato cattivo tutti cioè, non offenderti..."
Jungkook scoppia a ridere. "Sono offeso!" dice, lanciandomi in faccia il suo cuscino, continuando a ridere.
Un sorriso compare sul mio volto.
È... da tanto tempo che non succede una cosa così.
Avevo dimenticato come ti fa sentire un sorriso, uno di quelli veri e propri, non una maschera che ti porti addosso per fingere di star bene.
"Grazie..." sussurro, lanciandogli indietro il cuscino.
"Missione compiuta." lui si ribella al mio volere e mi arriva un'altra cuscinata in faccia.
"Adesso mi armo." lo avviso, andando verso il mio letto per prendere la contromisura cuscinosa.
Era da tempo, da troppo tempo, che non mi divertivo così.
Grazie, Jungkook.Hola persone :3
《Spero che il capitolo vi sia piaciuto perchè ho già svariate idee per sviluppare la storia e fidatevi, non sarà tutto rose e fiori》😂
*Evil me*
Al prossimo capitolo!
~Ely❤
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𝐉𝐮𝐬𝐭 𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐢𝐧𝐮𝐭𝐞-𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤✔
Fanfiction[Completata] 𝐃𝐨𝐯𝐞 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚 𝐚 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧 𝐚 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐟𝐞𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚.