43.

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There is no guarantee
that should be easy,
is not a miracle you need,
believe me.
Yeah, I'm not angel,
I'm just me,
but I'll love you endlessly.
Wings are not what you need
you need me...

Mi sveglio dopo una notte tranquilla, con Jungkook accanto.
Credo sia sgattaiolato nel mio letto mentre già dormivo, ed è ancora nel mondo dei sogni.
Rettifica: si è appena svegliato.
"Jiminie, buongiorno." saluta, con la voce ancora impastata dal sonno.
Che carino.
"Hey, ciao piccolo. Hai riposato bene?"
Lui annuisce. Gli lascio un bacio sulle labbra e mi cambio, in attesa di mamma.
Nel frattempo, i genitori del mio ragazzo stanno parlando con i medici fuori dalla stanza, per ringraziarli per il loro lavoro.

A: Mamma
Ti aspetto in stanza.

Da: Mamma
Tra poco arrivo.

"Kookie, tra poco arriva mia madre." lo informo, indossando una t-shirt di Batman che amo alla follia.
"Non hai paura? Insomma... ti hanno-" lui si blocca. "Perdonami, non avrei dovuto dirlo."
Io finisco di vestirmi. "Nessun problema. Sì, ho paura, ma tutto va affrontato prima o poi, non credi Jungkookie?"
Una decina di minuti dopo, mi ritrovo davanti la persona che mi ha cacciato di casa insieme a quell'altro stronzo, la donna che mi ha ripudiato perchè sono gay. Perchè sono me stesso.

"Jimin, ho sbagliato tutto. Per cinque anni ti ho mandato via di casa..."
"Allontanati!" mi rannicchio contro la parete, spaventato anche solo dal vederla. Eppure, pensavo di essere pronto.
"Tesoro, sono stata obbligata da tuo padre." spiega, rimanendo a distanza. "Quando ci hai detto della tua omosessualità, ha cominciato a prendersela con me, a dirmi di non sostenerti, che era stata solo colpa mia e non avrebbe accettato di tenere un..." le sue labbra tremano un poco. "...un rifiuto umano, perchè tuo padre ha usato queste parole. Ieri ho trovato il coraggio di denunciare alla polizia la violenza che papà usava con te, e che ha usato anche con me. Sei al sicuro, adesso."
Comincio a piangere, e sento le sue braccia attorno al mio corpo che è scosso dai singhiozzi. "Io ti ho sempre amato..." ripete, accarezzandomi i capelli.
Con le mani mi aggrappo alla sua maglia, non voglio perdere di nuovo il mio rapporto con lei. "Ti ho sempre, sempre, sempre amato piccolo, mi dispiace da morire. Anche il mio telefono era controllato da tuo padre, io non... non ho potuto fare nulla.
Non ne ho avuto il coraggio, ho avuto paura che potesse trovarti e farti ancora più male. So del tuo compagno Kijo, Martha mi ha detto tutto. Jimin, mi dispiace davvero tanto."
Tra le sue braccia, capisco di avere ancora una speranza.
Jungkook osserva in silenzio la scena, e quando alzo lo sguardo per asciugarmi le lacrime vedo che lui si è emozionato.
"M-mamma io mi sono fidanzato." le confesso. "Con un ragazzo." Mia madre mi aiuta ad alzarmi e mi passa un fazzoletto, con un sorriso. "Posso conoscere il ragazzo che ha rubato il cuore del mio bambino?"

"Mamma, lui è Jungkook." si stringono la mano.
"Mi chiamo Jeon Jungkook signora Park, è un piacere conoscerla. Suo figlio mi ha letteralmente salvato la vita..." non posso resistere dall'abbracciarlo. "No, Kookie, sei stato tu a salvarmi dal buco nero in cui stavo cadendo.
"Jeon Jungkook, Park Jimin." Un'infermiera entra nella stanza. "Devo parlare con entrambi."

Aaah che bello quando i capitoli sono quasi terminati~
Questa storia è stata un parto😂soprattutto i capitoli di transizione.
Vi assicuro che manca davvero davvero poco alla fine :3 pensavo di mettere un epilogo dopo i 2/3 capitoli che mancano, fatemi sapere cosa ne pensate
~Ely❤

𝐉𝐮𝐬𝐭 𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐢𝐧𝐮𝐭𝐞-𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora