𝐉𝐮𝐬𝐭 𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐢𝐧𝐮𝐭𝐞-𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤✔

4.

Okay, ha vinto lui.
Soddisfatto, sistema il cuscino sul letto e scende, venendo verso di me.
"Me lo fai fare un giro turistico del reparto?" domanda, cercando di non ridere vedendo la mia faccia sorpresa.
"Okay, aspetta un attimo."
Mi infilo una felpa lunga per coprirmi le braccia, e poi gli faccio segno di seguirmi fuori dalla stanza.
Non è grandissima come zona, quella di noi ragazzi, anche perchè ci sono anche i bambini poco lontano da qui.
"Signor Park, cosa ci fa fuori dalla stanza?" domanda un infermiere di quelli antipatici, di cui non ricordo il nome e che chiamo sempre Faccia da scimmia, perchè è la verità... ha una faccia da scimmia!
"Accompagno il nuovo ospite in giro per questo luogo meraviglioso e profumato di violette." rispondo ironico, e noto che Jungkook sorride divertito: forse il mio orribile senso dell'umorismo non gli dispiace.
Giriamo tra carrelli pieni di medicinali e infermieri dotati di cartellino con indicato il nome, che solitamente nessuno legge mai.
Porto il mio compagno di stanza fino alla sala principale, nella quale c'è una porta in vetro che conduce ad un grande terrazzo, dal quale si può vedere... il panorama, insomma.
Ha smesso di piovere, e noi osserviamo le solite cose felici attorno all'ospedale, avete presente? Ambulanze che arrivano e che partono, il giardino pieno di parenti appiccicosi che sbaciucchiano i propri cari e qualche coppietta che ne approfitta dello spazio verde per limonare (nel posto più consono, ovviamente.)
"Non ci viene molta gente su questo terrazzo." nota il più giovane.
"Già. Ed io ormai è da un bel po' che non esco dalla mia stanza, il massimo del tragitto che faccio di solito è dalla camera al bagno del reparto, perchè spesso sento il bisogno di rifugiarmi in un luogo diverso rispetto alla mia stanza." confesso. A lui sento di poter dire certe cose, non mi sembra il tipo che giudica gli altri.
"Anche questo è un bel posto per trovare pace. Facciamo una foto?"
Rimango di sasso. "C-cosa?"
Lui sorride. "Una fotografia, Jimin hyung, dai. Così ti ricorderai del tuo primo giorno alla ricerca della felicità, quando saranno passati molti anni."
Seppur di malavoglia, non riesco a resistere alle sue mani che mi pregano, e alla sua buffa smorfia.
Però... la sua frase mi ha colpito.
Tra molti anni
Lui non ci sarà, tra molti anni...
Vuole che io mi ricordi di lui?
Lo farò.
Promesso.
Mi tolgo dalla testa questi pensieri.
"Eddai, facciamo questa foto. Taggami poi, okay?"
All'inizio, non ho idea di come fare, e lui sembra accorgersene.
"Sorridi, altrimenti ti farò il solletico!" è tutta una bugia, perchè il solletico me lo fa comunque, e riesco a fare un sorriso decente.
Perchè non mi da fastidio che un mezzo sconosciuto mi tocchi?
Perchè?!
Me la mostra, e riceve il mio okay per pubblicarla, nonostante mi sembri davvero strano vederla.
Sto sorridendo, nella foto, sono proprio io... mi sembra quasi irreale.

Jung_Cookie97

Alla ricerca della felicità nel reparto profumato di violette~
@Jiminie_mochi #RoomMates

Una volta pubblicata la foto, lui chiude Instagram: a quanto pare, non gli interessa aspettare di leggere i commenti o vedere i likes, deve avere in testa qualcos'altro.
"Jimin hyung, posso chiederti una cosa?" domanda timidamente.
"Dimmi."
"Possiamo... ecco, essere amici? Cioè, non ti disturberò, promesso, è che penso che sarebbe triste sentirci da soli se siamo nello stesso posto..." lo vedo torturarsi le mani, e non mi guarda in volto, deve essere imbarazzato, forse ha paura di una mia risposta negativa. Però, non riesco a dirgli di no. Da quando è entrato in quella bianca stanza d'ospedale, è come se tutto si fosse colorato un poco.
"Va bene."
Quel ragazzo ha uno strano effetto su di me...

Hola persone :3
Scusate se oggi non ho aggiornato ma sono stata impegnatissima a fare gli schemi di fisica (devo finirli D: ) per la terza prova della maturità e poi sono andata in giro con i miei ><
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto *canta Anpanman che ha ascoltato mentre scriveva il capitolo*
~Ely❤