20.

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Mi manchi
Quanto ancora devo aspettare?
Per quante notti devo ancora stare sveglio?
Quando potrò vederti?
Quando potrò incontrarti? 
[Indovinate la canzone :3]

"Mia sorella aveva 18 anni allora, io ne avevo quasi 17. Eravamo molto legati io, lei e Junghyun.
Un pomeriggio di dicembre si sarebbe tenuto il suo secondo concerto di violino, e lei era molto emozionata, poichè il suo intero corso di musica vi avrebbe preso parte, lei aveva l'assolo iniziale per aprire il concerto. Tutto andò per il meglio, lo spettacolo fu molto gradito, e mamma ci aspettava al parcheggio, assieme a papà e al mio fratellino.
Io attraversai la strada davanti al teatro, ma non feci caso al fatto che il semaforo fosse diventato rosso.
Mia sorella se ne accorse, e corse verso di me perchè una macchina stava arrivando a velocità folle e..." le sue dita si stringono alla coperta del letto, mentre cerca di farsi forza. "Ricordo che mi ha spinto in avanti, e ricordo di essere caduto sull'asfalto, sento ancora le urla se ci penso. E il violino di mia sorella, in mezzo alla strada, a pezzi.
A pezzi era anche il mio cuore, Jimin, quando mi ritrovai con un pezzo dello strumento musicale in mano e il sangue provocato dalle ferite che mi ero fatto. Strinsi quel frammento, e venni portato via in ambulanza, senza poter guardare un'ultima volta lei..."
Una lacrima scende dal suo viso, seguita da una seconda e una terza, e lui mi abbraccia, sfogandosi. I suoi singhiozzi mi fanno male, perchè sento le sue emozioni come se fossero mie. "E-era così dolce, Jiminie, lei era dolcissima. Mi aveva promesso che ci sarebbe stata sempre, ma invece ciò che mi è rimasto di lei è stato quel pezzo di violino, e ora a-anche questo quaderno." disegno dei piccoli cerchi sulla sua schiena con le dita, mentre lui si calma. "Va tutto bene, lei ti protegge, okay?" quando finisce di piangere, mi chiede se mi va di sfogliare il quaderno insieme a lui.
Ci sistemiamo comodi sul letto, e apriamo il ricordo che ci è stato consegnato.
Spartiti musicali.
Sua sorella... componeva canzoni.
Un po' come il te stesso di un tempo
Ormai la musica non mi appartiene più, è acqua passata.
Potresti aiutarlo. La musica genera emozioni, e tu sei un violinista.
Lui vorrebbe? Vorrebbe davvero sentirmi suonare ciò che sua sorella ha scritto? Non gli potrebbe far male?
Il dolore non scompare mai del tutto, ma si può accettare. È parte di noi. Essere tristi è lecito. Anche questa è un'emozione.
"Senti, Kookie, credo che tua sorella abbia fatto molto bene a raccogliere le sue canzoni in un quaderno."
Lui sembra non capire. "Eh?"
"Aspetta un momento." gli dico.
Dovrebbe essere nell'ultimo cassetto del comodino accanto al mio letto, ne sono più che sicuro.
Forse è un po' impolverato, ma dovrebbe funzionare ancora da dio.
Non ho perso del tutto la mano, penso, potrei renderlo felice almeno un pochino, giusto?
A volte, è buffo come i ruoli si invertano nel giro di poco tempo, ma chi da non può aspettarsi altro che ricevere.
Mi avvicino a lui, ed estraggo il violino dalla custodia.
"Che ne dici?"

Here we are~ scusate se i capitoli vi sembrano un po' noiosi ma questo e quello precedente saranno particolarmente importanti più avanti
~Ely❤

𝐉𝐮𝐬𝐭 𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐢𝐧𝐮𝐭𝐞-𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora