"Com'è andato l'esame?" domando, quando lui ritorna.
"Non ne ho la più pallida idea.
Li ho sentiti parlare di una possibilità per le persone con la mia malattia, perchè tra tutti gli abitanti di questa terra una rara, io me la dovevo beccare... "
Tipo il gioco delle carte, avete presente? Hey, hai una carta malattia rara nel tuo mazzo, guadagni 1000 punti ospedale e un'operazione omaggio!
"E, insomma, stanno cercando di ipotizzare una possibile operazione degli studiosi e medici in Canada."
Quando ha finito di spiegare, rimango piacevolmente sorpreso.
Possibilità
Una di quelle tante parole che ho tolto dal mio vocabolario tempo fa, e che guarda caso fa rima con felicità.
"Se troverai quella possibilità, io troverò il segreto della felicità." ridacchio, per ironizzare la situazione.
Lui aggiunge altro 《humour》 ospedaliero. "Sì, se non muoio prima per il caldo."
Giochiamo a carte per il resto del tempo, finchè non ci viene servito il pranzo. È in vantaggio Jungkook al momento, per 2 a 1... posso ancora ribaltare la situazione!>>Momento autrice a casissimo prima della fine del capitolo<<
Alessandro Borghese può ribaltare la situazione, il suo voto può confermare o ribaltare completamente la classifica!
>>Fine momento autrice ?senza senso) riprendete pure a leggere<<"Vorresti la rivincita?" chiede, sedendosi sul letto e facendomi posto di fronte a lui. "Ovvio, non posso lasciare che tu stia in vantaggio!"
Come al solito in mano ho delle carte orrende, partiamo con il blu e io ho solo un 7 di quel colore! Lo butto; e lui ribatte con un 5.
Un cinque, eh? Forse posso avere qualche speranza approfittando del fatto che ne ho anche io uno di quel colore. Giocare ad UNO sembra la finale dei mondiali di calcio, questa volta non me la sto cavando male, la fortuna è arrivata pescata dopo pescata.
"Uno!" urlo, forse un po' troppo forte, come farebbe un bambino davanti ad un nuovissimo autoscontro in paese.
"Merda, hyung..."
Non ha da ribattere, ho vinto io.
"Adesso mi piacerebbe fare la finalissima." ride lui. "Ma oggi c'è il sole, hyung, non ti pare uno spreco restare qui?" scende dal letto e mi prende la mano con una spontaneità da far paura, un bambino felice sarebbe stato più tranquillo, credo.
"Scendiamo in giardino, ti prego!"
Felpa, scarpe, e mi tocca seguirlo giù per le scale stando attento che non si ammazzi. Troviamo la porta per accedere al giardino, scommettendo sul numero di coppiette che troveremo a limonare quest'oggi.
Quando Jungkook nota che tengo il cappuccio della felpa, sembra confuso. "Ma che fai? È cosi bello oggi!"
Scuoto la testa. "Non mi piace essere osservato dalla gente mentre cammino. A scuola, fuggire dagli sguardi dei curiosi era la mia unica arma, ma forse non puoi capire..."
Lui annuisce. "Fa niente, è okay."
Camminiamo fianco a fianco, in silenzio, ed io ancora mi chiedo chi sia la persona di cui ha chiamato il nome mentre dormiva.
I cazzi tuoi, Jimin
Mavaffanculo
Sono una coscienza offesa...
Zitta.
Mi piace come si comporta Jungkook, ha capito che non va bene intromettersi troppo nella mia vita, e si impegna per contenere la sua curiosità, è davvero un ragazzo dolce.
Stai usando parole inusuali per te
E questo cosa vorrebbe dire?
Dolce si usa spesso anche quando ti piace una persona
Coscienza, ti prego.
Il mio discorso con la coscienza viene interrotto da Jungkook, che mi chiede di fare una foto.
"Questa non la metto su Instagram, volevo solo... una foto felice al giorno, insomma, se oggi la facciamo insieme per te è okay?"
Mi tolgo il cappuccio della felpa e annuisco.
E, maturi quali siamo, ci ritroviamo a fare foto che a definirle sceme è dir poco.
Eppure, anche oggi è riuscito a farmi sorridere.
E hai fatto anche facce sceme nelle foto. Jungkook è magico?
No!
Forse è un po' speciale?
NO.
Insomma, mi sono divertito e basta.
Scusate se ho pubblicato ora, ma questo capitolo è stato difficilissimo da scrivere, non so perchè! ><
P.s. la coscienza di Jimin sono io
~Ely❤
STAI LEGGENDO
𝐉𝐮𝐬𝐭 𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐢𝐧𝐮𝐭𝐞-𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤✔
Fanfiction[Completata] 𝐃𝐨𝐯𝐞 𝐉𝐮𝐧𝐠𝐤𝐨𝐨𝐤 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚 𝐚 𝐉𝐢𝐦𝐢𝐧 𝐚 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐟𝐞𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚.