34.

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Le nostre paure,
se prese da qualcuno,
possono diventare
meravigliose opportunità
per mettere
le ali alla vita.

"Lei sta scherzando." Jungkook tiene la sua cartella clinica in mano, con gli occhi lucidi: non vuole mostrare le sue debolezze davanti al medico.
"Mi rifiuto. Non sono un cazzo di invalido, okay?!" gli appoggio una mano sulla spalla, cercando di calmarlo.

>>Avviso dell'autrice<<
L'utilizzo della parola "invalido" non è da considerarsi come offesa, ma è usata in un momento di disperazione di Kookie che, come penso possiate comprendere, lascia parlare il panico, spero di essermi spiegata😂
>>Fine avviso<<

"Signor Jeon, mi lasci spiegare..."
A quel punto il mio ragazzo non riesce a trattenersi, e si sfoga davanti al medico. "No, lei non mi spiega proprio un bel niente. La verità è che mi state tenendo in vita per rendermi una delle cazzo di cavie del nuovo tipo di intervento chirurgico e far diventare famoso questo ospedale. "Avete preso una laurea, una fottuta laurea, e pretendete di decidere per la vita altrui. Vi ho mai chiesto di allungarmi la vita?"
Nella stanza cala il silenzio, e poi Kookie mi prende per mano ed usciamo, senza dire altro al medico.
Appena siamo in corridoio, comincia a piangere e mi abbraccia, mentre la gente ci guarda. Perchè non si fanno gli affari loro?!
"Senti amore, perchè non parliamo in stanza? Sono stanco di essere osservato da tutte queste persone."
Senza lasciare la sua mano andiamo fino in camera, dove finalmente è più tranquillo.
"Ti spaventa il fatto di dover evitare di camminare troppo, eh?" chiedo, accarezzandogli i capelli.
Lui scuote la testa. "No. Non voglio essere un loro esperimento, capisci? Mancano sì e no due settimane... io volevo viverle al massimo, visto che non mi è possibile morire in pace."
Rimane in silenzio un secondo, dopo aver realizzato quanto detto.
"S-scusa." mi dice, abbassando lo sguardo. "È che quando vedo quella." indica la sedia a rotelle che l'infermiera ha portato. "Mi sento sempre più ad un passo dal baratro. Jimin, e probabilmente le parole che ora sto dicendo non hanno nessun
senso, ho troppi pensieri in testa.
Secondo te sono inutile? La gente mi vedrà come un povero piccolo incapace?" le sue mille domande mi fanno capire che sta diventando sempre più insicuro su cosa lo aspetterà, e devo assolutamente fargli apprezzare il presente, o finirà per farsi troppi problemi.
"Nessuno ha mai detto che tu lo sia, semplicemente non devi fare troppi sforzi." lo rassicuro.
Lo prendo in braccio e lo faccio sedere, assicurandomi che sia comodo.
"Non mi piace essere più basso di te, Jiminie-ssi." strofino il mio naso contro il suo. "A me invece piace molto." prendo le manopole della sedia a rotelle e cerco di farla andare avanti.
"Ma Jimin." lui scoppia a ridere. "Devi togliere il freno!"
Ecco, ha creato un mostro.
"Ora mi posso divertire!" esco con lui dalla camera e comincio a fare lo slalom tra gli infermieri, mentre la risata del mio ragazzo corona il tutto. Amo sentirlo ridere, soprattutto se la causa di quelle risate sono io.
Arriviamo fino all'ascensore, e riprendo il respiro per un momento.
"Wow, è stato fico. Ti va di andare in giro per qualche reparto a rompere le scatole?"
Lui annuisce: nessuno potrà fermare due ragazzi innamorati che desiderano apprezzare i piccoli momenti insieme che restano.

Taooo
Esattamente tra 3 minuti sarà il 18 e boom, si potrà preordinare l'album nuovo, che ansia😂
~Ely❤

𝐉𝐮𝐬𝐭 𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐢𝐧𝐮𝐭𝐞-𝐉𝐢𝐤𝐨𝐨𝐤✔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora