...Non devi fare la simpatica con me» mi rimproverò avvicinandosi al mio viso.
Ero immobilizzata... C'erano solo i suoi occhi che penetravano ogni centimetro della mia pelle
...
Mi stavo vergognando troppo per il gesto di Wonho e per fortuna nessuno notò niente, essendo in fondo alla palestra... Avrei preferito volentieri sotterrarmi!
«Per questa volta chiudo un occhio! Vedi di ridimensionarti» sbottò lasciando i miei polsi e tornando nella posizione iniziale.
Dopo aver finito l'esercizio andammo a cambiarci per poi ritornare in classe e fare l'intervallo. Alcuni dei ragazzi si misero vicino a me e a Kiary per parlare mentre alcuni di loro uscirono.
Non appena fummo tutti presenti Kihyun intervenne.
«Oggi vi va di uscire un po' insieme?»
Annuimmo tutti e così decidemmo il luogo e l'ora dell'appuntamento. Ci saremmo incontrati alle tre e mezza alla piazzetta nel centro di Seoul
Nell'ora successiva Wonho terminò di farmi vedere l'altra parte di scuola. Tra di noi c'era la solita freddezza, non volava una mosca se non per la sua voce che illustrava i vari piani. All'improvviso un qualcosa mi distrasse e inciampai andando a finire addosso a lui facendolo così cadere per terra: mi trovavo praticamente sopra il suo addome.
Spalancai gli occhi e lo stesso fece lui, nessuno parlò... C'erano solo i nostri occhi che fissavano uno il corpo dell'altro.
Lui tossì riportandomi così alla realtà dei fatti e mi alzai sistemandomi la divisa.
«P-perdonami sono inciamp-pata» dissi balbettando a causa dell'imbarazzo e sul suo viso comparve il solito ghigno.
«Babbea so che cadi ai miei piedi, ma non pensavo potessi arrivare fino a questo punto» sbottò ironico
Lo guardai con disgusto e mi limitai a socchiudere le labbra per poi premere il labbro superiore contro quello inferiore a causa del nervoso
Terminammo poi di vedere il resto dei laboratori e delle aule, anche se avrei preferito prenderlo a schiaffi, dovevo ammetterlo
~~
Prima di uscire decisi di sistemare il mio trucco e stirarmi un po' i capelli.
Una volta arrivata al parchetto vidi Kiary e il suo migliore amico, i quali erano arrivati qualche minuto prima, così decisi di raggiungerli. Neanche il tempo di salutarli che un urlo interruppe il tutto. Era Minhyuk, seguito da Wonho.
Il biondo spruzzava felicità da tutti i pori!
Non appena arrivò da noi si lanciò addosso a me per abbracciarmi e cercai di resistere al non cadere, poi lo salutai con quel poco fiato che mi rimase dato il suo abbraccio si fece sempre più intenso!
«Buon pomeriggio anche a te» gli dissi e provocai una piccola risata in tutti gli altri
Mentre lo abbracciavo il mio sguardo era puntato su Wonho, il quale continuava a guardarci per poi cambiare panorama da osservare. Una volta arrivati anche gli altri decidemmo di fare un giro nelle vicinanze e prenderci un gelato date ancora le calde temperature, nonostante fossimo a fine settembre
Ritornammo poi al parchetto per parlare del più e del meno.
Il sole era già tramontato, essendo autunno e incominciarono a tornare tutti a casa. Rimasi così solo con Min e Wonho.
«Va bene, io torno a casa. Ci vediamo domani» dissi io alzandomi dalla panchina.
«No aspetta ti accompagniamo a casa. Non ti lasciamo andare in giro da sola con il buio» disse il biondo
«Grazie. Andiamo?» facendo un sorriso
Lui annuì mentre Wonho non diede alcun segno di approvazione o meno
Dieci minuti dopo
«Bene sono arrivata, grazie per avermi accompagnata» arrossendo leggermente
Lui mi abbracciò per poi staccarsi quasi subito e scompigliarmi i capelli.
Io sorrisi poi puntai lo sguardo verso Wonho il quale continuava a guardare Min con una strana espressione sul viso, come di odio.
Non ero sicura fosse solo una mia impressione però decisi di non farci troppo caso
Gli sorrisi un'ultima volta per poi entrare in casa chiudendo la porta alle mie spalle.
POV'S WONHO
Conoscevo Sveva da solo due giorni e nonostante fosse la persona più irritante presente sulla terra, ogni volta che abbracciava Minhyuk, qualcosa dentro di me si muoveva e doleva.
Le famose farfalle dell'amore? Non potevano essere quelle, non ero la persona adatta ad innamorarsi, avevo smesso di provare emozioni...
Dovevo dimenticare quei miei stupidi pensieri
Due mesi dopo
Passarono esattamente due mesi da quando cominciai la mia nuova avventura in quella scuola. Non pensavo di potermi trovare così bene: i professori che non esitavano ad aiutarti in caso di bisogno, i molti laboratori presenti nell'istituto e che venivano organizzati erano perfetti per migliorare in una determinata materia e poi avevo i compagni migliori che avessi mai potuto desiderare. In quei due mesi io e Tae ci scrivemmo qualche volta e parlammo così del più e del meno. Gli avevo raccontato di Wonho, della sua maleducazione e mi consigliò di non farci troppo peso, di lasciarlo perdere... gli stessi consigli che mi diede Kiary il primo giorno di scuola. A dirla tutta mi dispiaceva vederlo con quella maschera perché di sicuro quello non era il suo vero comportamento, ma ostacolava ogni mio tentativo. Venni a sapere che insieme ai suoi migliori amici, nonché i miei ex compagni, formò un gruppo di ballo e canto che decisero di chiamare BTS.
Ascoltai anche la loro prima canzone e mi complimentai con loro.
Mi sarebbe davvero piaciuto poter cantare insieme a loro, registrare qualche video insieme a loro e divertirmi, ma tutto ciò non era possibile e dovevo accettarlo.
Wonho come accennato prima, era diventato ancora più freddo, mi degnava a malapena uno sguardo... In pratica era come se non esistessi.
Non che la cosa mi dispiacesse, ma era davvero un'altra persona.
Parlava poco per fino con i suoi migliori amici, i quali preoccupati del suo comportamento avevano provato più e più volte a parlargli, ma senza risultati.
Io e Minhyuk, invece legammo ancora di più dal giorno del suo compleanno al bowling.
Era un ragazzo d'oro, che ti stava sempre accanto pronto ad aiutarti in ogni situazione.
12 novembre
Mancavano esattamente nove giorni al mio compleanno e decisi di festeggiarlo a casa mia.
Avrei invitato i ragazzi e i miei ex compagni con Tae. Sempre se avrebbero accettato l'invito!
Quella mattina aspettai che fossero tutti presenti e decisi di parlare.
«Ragazzi per il ventuno avevo intenzione di organizzare una piccola festicciola a casa mia per il mio sedicesimo compleanno, voi ci sareste?»
«Ma certooo» dissero tutti in coro tranne Wonho. Dopotutto mi aspettavo questa reazione da parte sua
«Grazie ragazzi!» sorridendo e portando le mani a mo' di preghiera davanti alla bocca dalla troppa felicità.
Quella mattina Hoseok mi infastidì più del solito poiché essendo seduto dietro di me, in classe, non perdeva l'occasione di picchiettare il suo dito sulla mia schiena.
Per mia fortuna arrivò l'ultima ora, quella di educazione fisica e dopo l'appello uscimmo dalla classe. Mi alzai quando mi sentì tirare dal braccio: sempre lui.
Questa volta però decisi di rispondergli
«Cosa vuoi santissimo mmmhhh»
Mi morsi la lingua per non arrivare a dirgli parolacce.
«Niente, volevo solo darti fastidio»
Senza rispondere alla sua frase presi lo zaino insieme alla sacca di educazione fisica e mi diressi in palestra, lasciandolo da solo in quella classe color pesca.
POV'S WONHO
Cara Sveva sapessi quanto ami darti fastidio!!!
...
ANGOLO AUTRICE
Ma buonasera!!!
Anzi buon pomeriggio...
Ecco a voi il 4^ capitolo, pensavo di non riuscire a pubblicarlo nel pomeriggio e invece 👉
Mi scuso solo se è leggermente più corto degli altri, ma non avevo molto idee. Non picchiatemi, vi prego 🤗
Mi rifarò con il prossimo😏
Grazie per le 54 letture 🧡
A sabato 😘
S💗
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❛❛ Stuck ❜❜ Wonho
Romancecompleta✔️ \\ IN REVISIONE // My eyes are only fixed on you ~ stuck « Siamo amici, dobbiamo allontanare i nostri sentimenti e imparare a conoscerci l'un l'altro... Eppure ti amo. Sarebbe strano se lo gridassi al mondo? » credit to owner: @svevaxxjoo...
