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«Chiamami pure Chang» facendomi l'occhiolino

In quattro e quattr'otto arrivarono anche altri sei ragazzi, Wonho compreso, per mia sfortuna. Si fecero avanti presentandosi nell'esatto momento in cui stavo incominciando a sedermi.

«Io sono Shownu, piacere»
Era alto, spalle larghe, capelli castani come il colore dei suoi occhi piccoli
«Lui è Minhyuk-» indicò il ragazzo nominato

«Chiamami pure Min»
Alto, magro, capelli biondi tendenti al platino e all'azzurro, occhi quasi neri.

«Io sono Hyungwon» salutandomi con la mano. Era anche lui alto come il ragazzo biondo di prima, scuro di capelli e di occhi, labbra e sorriso enormi.
«Piacere Kihyun. Lui è Jooheon»
«Chiamami pure Joon o Joo» si intromise quest'ultimo sorridendo e mostrando delle bellissime fossette.

Il primo ragazzo non era altissimo, capelli neri come quelli di Wonho, occhi piccoli e allungati, bellissime labbra e pelle pallida e liscia. Il secondo invece era un po' più alto di costui, capelli color platino e quelle sue amate fossette che notai già quando si fece avanti tra i ragazzi.
Le fossette più belle che ebbi mai visto! Sarei potuta stare delle ore, dei giorni a guardarle e a toccarle...

«Infine lui è Wonho» riprese la parola Sho
Io lo guardai sgranando gli occhi e lo stesso fece lui scrutandomi da testa a piedi
«Piacere mio» mi limitai a dire.
Dopo aver preso i vassoi decisero di sedersi anche loro, al mio tavolo.
          
            Kiwi | Wonho | Chang | Joo
       Hyung | Min | io | Kia | Sho

Guardai per un momento chi decise di sedersi accanto a me, dopo essermi resa conto di ritrovarmi faccia faccia con Wonho. Decisi di non fare commenti per evitare fraintendimenti.
Passammo tutto il tempo a ridere, oltre  che a mangiare.
Ognuno di loro si sbizzarrì a raccontare episodi divertenti o imbarazzanti, ovviamente tutti noi tranne Wonho che tenne la stessa espressione da quando ci sedemmo a tavola.
Minhyuk non smise di farmi ridere per un secondo con le sue battute squallide: avevo il mal di pancia!
Ridevo come una matta mentre con le mani stringevo l'addome per il dolore. In tutto ciò notai il bel sorriso che aveva: uno di quei sorrisi carini e innocenti.

Una sensazione di imbarazzo prese il sopravvento su di me poiché sentivo gli occhi di qualcuno addosso.
Alzai lo sguardo e vidi Wonho lanciare degli sguardi di odio prima a me e poi a Min, il quale non si era accorto di nulla, nemmeno che io fino a qualche minuto prima ero imbambolata a fissare il suo sorriso, ciò che portò ad imbarazzarmi.

«Ragazzi io vado a svuotare. Ci vediamo in classe» dissi interrompendo il leggero brusio. Mi alzai quando sentì qualcuno tirarmi la maglia.
Abbassai lo sguardo: era Minhyuk che dopo aver lasciato il pezzo di stoffa passò quasi a scongiurarmi affinché lì  aspettassi, così saremmo ritornati in classe assieme.

Dopo aver svuotato uscimmo dalla mensa in gruppo, ci scambiammo i numeri  creando così un gruppo con noi nove.
Le ore successive passarono abbastanza in fretta e finalmente ritornai a casa una mezz'oretta dopo esser uscita dal cancello della scuola.
Una volta entrata in casa salutai i miei i quali mi chiesero come fosse andato il primo giorno di scuola per poi catapultarmi in camera per fare la cartella e riposare un po'.

Dopo aver cenato decisi di ascoltare un po' di musica, ma erano più le volte che rifacevo partire da capo una canzone che quelle in cui riuscivo ad ascoltarla tutta dall'inizio alla fine. Avevo mille pensieri per la testa: Tae, la mia migliore amica, i ragazzi, le risate di oggi con loro, Minhyuk e gli sguardi di odio che mi lanciava Wonho.

­❛❛ Stuck ❜❜  WonhoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora