• 30 • gelosia

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«Va bene. Grazie Taetae» dissi
«Vieni qua» allargò le braccia e mi accolse tra sé
...

«Sveva dov- »
Disse Minhyuk comparendo in quello stanzino e noi due ci staccammo subito dall'abbraccio.
«Perdonatemi non volevo» si scusò abbassando lo sguardo
«No figurati Minhyuk ci stavamo salutando, non le farò perdere un minuto in più» rispose il mio migliore amico, io lo guardai e mi alzai in piedi.
«Grazie per essere venuto» dissi avvolgendo le mie braccia intorno al suo collo.
«Mi raccomando per tutto. Ci vediamo presto» sussurrò alle mie orecchie passando una mano sulla mia schiena, mi staccai da quelle braccia accoglienti e gli rivolsi un sorriso per poi tornare in teatro dagli altri.

Dopo di noi si esibirono vari gruppi provenienti da altre scuole e da altre città. Erano davvero tutti molto bravi e le loro coreografie si intonavano perfettamente con la base, infatti alla fine di ogni esibizione un grande boato di applausi invadeva quel luogo così grande che sembrava allo stesso tempo tanto piccolo.
Cominciai però a non sentirmi benissimo, avevo caldo e tanta sete, inoltre il discorso che ebbi con Taehyung ritornò nella mia mente e un nodo in gola cominciò ad impedirmi una respirazione normale. Mi alzai dal posto e mi girai verso Minhyuk
«Vado un attimo in bagno» dissi sventolando una mano per farmi aria, lui annuì e corsi in bagno velocemente.
Nel correre però andai a scontrarmi con qualcuno andandogli addosso.
Alzai lo sguardo imbarazzata e dopo essermi resa conto di essere finita tra le braccia di quel 'qualcuno' mi spostai subito tutta rossa in viso. Era alto, un bel fisico, capelli scuri e occhi allungati e piccoli... La bellezza non mancava di certo!

«Perdonami davvero tanto» cominciai a piagnucolare cercando di scusarmi
«È tutto okay sta tranquilla» disse lui interrompendo le mie parole
«Tutto bene?» mi chiese poi

Bene? Una metafora...

«S-sisi stavo andando in bagno» risposi velocemente
«Ah va bene. Buon proseguimento» mi salutò strizzando un occhio ed io mi limitai a sorridere

Una volta entrata in bagno mi catapultai verso il lavandino. Aprì l'acqua fredda e ne bevvi un sorso poi portai le mani bagnate alla faccia.
Il calore cominciò a svanire pian piano così presi l'asciugamano passandolo prima sulle mani e poi sul viso, lo abbassai e vidi l'immagine di Wonho riflessa nello specchio. Gridai e mi girai velocemente incontrando subito il lavello.
«Che ci fai qui?» chiesi subito ancora con il cuore che batteva a mille per colpa dello spavento.
«Non c'è un motivo. Ti ho vista correre in bagno e sono venuto» rispose tranquillo
«Bene dovresti andartene. Sei nel bagno delle ragazze...» dissi poi girandomi di nuovo e posai l'asciugamano.
Lui avanzò e mi bloccai di nuovo

«Ti sei tranquillizzata un po' ?» mi chiese
«A te non interessa» risposi secca senza tanti giri di parole
«Non me ne frega, va bene. Facciamo che hai ragione, che a me non interessa nulla di te...che significato pensi che abbiano avuto quei baci che ti ho dato fino a poco tempo fa?»
Tutte le parole che avrei voluto dirgli, per farla finita una volta per tutte, morirono in gola creandomi come un tappo, che mi impediva di respirare.

Ogni movimento sbagliato che faceva, ogni passo passo in più creava in me scompiglio come se mi ritrovassi ogni volta su una corda in equilibrio senza sapere se sarei caduta o rimasta in equilibrio. Era tutto un punto interrogativo.

«Vedi non rispondi! Perché taci?»
«Non ho niente da dire» sbottai incrociando le braccia al petto
«Beata te che riesci a risolvere tutto con 'non ho niente da dire'» sbottò per poi uscire dal bagno. Gli rivolsi uno sguardo veloce e buttai l'aria fuori dal naso seccata dal suo comportamento e dal mio bipolarismo

­❛❛ Stuck ❜❜  WonhoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora