Inutile dire come quel giorno fu tanto straziante per me.
Per tutto il tragitto, verso la posta, non smisi di pensare a quelle parole, che come tanti martelli pneumatici, infastidivano la mia mente.
Con tanta tristezza imbucai quella lettera, meta: Yokohama, nella speranza che almeno avrebbe letto parte delle mie scuse.
Camminavo con la testa bassa e le cuffiette nelle orecchie: stavo ascoltando 'Fool' dei Winner, una delle mie canzoni preferite quando ad un certo punto mi scontrai con qualcuno. Lasciai perdere e continuai per la mia strada non degnando neanche di uno sguardo, il passante che avevo colpito.
Il continuo fu proprio come ve lo sareste immaginato.
Il soggetto in questione ritornò indietro raggiungendomi, me ne resi conto dalla sua ombra che avanzava verso la mia immagine... Mi tirò dal braccio per farmi fermare e mi tolse con arroganza le cuffiette dalle orecchie. Solo a quel punto alzai il viso e vidi Minhyuk.
«Cosa ti è preso adesso?» mi domandò quasi infuriato.
Io non riuscivo a capire e socchiusi così leggermente gli occhi
«Ora fai anche finta di niente?»
«Scusa Minhyuk non sono dell'umore giusto-» ripresi il mio cammino, ma lui mi fermò di nuovo.
«Prima mi vieni addosso e non ti fermi poi cerco di chiamarti e non ti giri»
Perfetto! La persona con cui mi scontrai non era nessun altro se non il mio migliore amico.
«Scusami davvero, avevo le cuffiette e non ti ho sentito. Scusa» dissi con un tono di voce basso
«Che ti prende?»
«Stai tranquillo... Non è nulla» risposi togliendo la sua mano dalla mio braccio e ripresi il mio cammino con le gambe che mi tremavano e il mio corpo che ondeggiava sul quel marciapiede... Neanche fossi ubriaco o avessi la febbre alta!
«Andiamo a casa, così mi racconterai tutto»
Io accettai senza ribattere, non avevo nemmeno le forze per oppormi e ribattere alla sua scelta.
«Così sei andato in posta per spedire la lettera che le hai scritto?» mi chiese lui
Io annui stringendo il manico della tazza calda.
Di tutta la storia che le avevo raccontato, compresa l'inaspettata partenza di Sveva, Minhyuk rimase sorpreso solo dal mio gesto... La lettera scritta da me stesso. Bhe sì, ne son rimasto sorpreso anche io, non mi sarei mai aspettato una cosa del genere da me.
«Il destino non è mai stato dalla mia parte... Questo è stato un segno evidente. La dimenticherò, come lei ha fatto con me o farà con il tempo» dissi
«Wonho non esiste! Non potete andare avanti così, lo volete capire... Ora mi riferisco a te, lo vuoi capire diavoli!» sbraitò alzandosi in piedi
«Ma lo vuoi capire che è successo tutto per colpa mia, di nuovo? Di nuovo!» urlai anche io
«È proprio per questo che devi essere tu a risolvere la situazione»
Io scuotei la testa. Questa sarebbe stata la volta definitiva in cui l'avrei dimenticata... Sarebbe stato un bene per tutti. Primo per lei e poi per me... In realtà nella mia mente mi stavo maledicendo per quelle parole.
«Non ci resta che andare da lei» parlò Kihyun
«Kihyun ha ragione, sembrate due bambini» questa volta fu Changkyun a parlare appoggiato dalla sua migliore amica.
«Wonho davvero. Noi ti vogliamo bene, teniamo a te, ti consideriamo come un fratello. Sappiamo quello che hai dovuto passare e come sei stato per colpa di Irene» si fece avanti Jooheon che mi accarezzò la schiena nel mentre cercavo di elaborare tutte le loro parole.
«Esatto. È proprio per questo che ti stiamo spronando a partire. Ti abbiamo visto soffrire già una volta e non vogliamo che ricapiti...» terminò Shownu
Io alzai la testa e lo guardai
«Grazie Hyung» pronunciai a bassa voce
«Yaa così mi fai sentire vecchio! Ci togliamo solo qualche mese ricordalo» sbraitò il maggiore facendo ridere tutti compreso me.
Le sette persone che in quel momento mi stavano sia sostenendo che sgridando erano le stesse persone che, come avevano detto loro, mi avevano sempre aiutato in tutto... Mi sono sempre stati vicini, mi hanno sempre dato consigli e mi sento davvero molto in debito verso di loro... Io non avevo nulla da dargli se non la mia arroganza e il mio egoismo, perché si, ero arrogante ed egoista... In confronto a loro mi ritenevo una nullità.
«Grazie di tutto ragazzi» rivolsi uno sguardo a tutti e sette e gli sorrisi
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❛❛ Stuck ❜❜ Wonho
Любовные романыcompleta✔️ \\ IN REVISIONE // My eyes are only fixed on you ~ stuck « Siamo amici, dobbiamo allontanare i nostri sentimenti e imparare a conoscerci l'un l'altro... Eppure ti amo. Sarebbe strano se lo gridassi al mondo? » credit to owner: @svevaxxjoo...
