• 46 • amore

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«Sì, chi è-» dissi aprendo e spalancai immediatamente gli occhi.
«Hoseok...» immediatamente il tono della mia voce cambiò.

La sua espressione era strana, non riuscivo a percepire nessuna emozione positiva. Sembrava spaventato, aveva paura, ma la gioia di vedermi sovrastava tutti gli altri sentimenti.
«Mi sei mancato tantissimo» dissi al suo orecchio. Sì, una settimana senza di lui al mio fianco era stata dura, ma i numerosi ricordi legati alla nostra storia mi avevano aiutato ad alleggerire le preoccupazioni e la mancanza.
«Anche tu, tantissimo piccola» mi strinse ancora più forte come se avesse paura di lasciarmi andare e di perdermi.
Lo feci entrare e chiusi la porta.
«Ti ho disturbato?» mi domandò serio
«No assolutamente!»
Preparai per entrambi un tè caldo ai frutti rossi e insieme ci sedemmo sul sofà.
«Tua nonna sta bene?»
«Sì grazie, ci siamo davvero spaventati»
«Bhe è un sollievo...»
Lui sorrise sorseggiando un po' della sua bevanda calda.
«Sono stato via tutta la settimana, perdonami... Mia nonna voleva che le restassi accanto fin quando non si sarebbe ripresa...»
«Hey tranquillo, sono stata bene» sorrisi accarezzandogli la testa e i soffici capelli.

POV'S WONHO
Non mi piaceva mentirle, ma in quel momento non mi venne in mente altra soluzione.
Mia nonna sì, era stata male, ma nel giro di due giorni era tornata a stare bene.
Il problema era un altro, riguardava solo me e ciò che animò la mia testa in quei giorni.
L'avvicinamento a Sveva così improvviso e pieno d'amore mi aveva fatto sentire bene, ma strano allo stesso tempo... Il mio cuore si era fatto titubante.
Sembrava di essere in un sogno e non riuscivo a realizzare dopo una settimana con lei.
A

vevo cominciato a provare paura, sì paura di farla stare male, paura di non essere abbastanza, di non essere alla sua altezza...paura di deluderla, di non poterci essere nel momento del bisogno, paura del futuro e di come si sarebbe evoluta la nostra storia.
Ero stato solo un codardo che aveva preferito scappare e piangersi addosso invece che affrontare il problema nell'immediato.
Speravo solo che Sveva non si accorgesse di questa bugia...

POV'S SVEVA
«Sapevo saresti tornato oggi... Era solo un presentimento che si è avverato» gli sorrisi e dopo averlo afferrato per la manica della felpa lo portai in cucina.
«Ho voglia di fare una torta con te. So che ami tanto la cheesecake»
Lui ridacchiò annuendo.
«Farei di tutto pur di avere quella torta sempre dietro con me!»
«Ah quindi io non conto più nulla?» incrociai le braccia al petto facendo il broncio.
«Ma amore! Tu sei molto più importante... Non ti cambierei per nessun'altra cosa al mondo» appoggiò le mani sui miei fianchi portandomi più vicina a lui.
«Credimi. Per me esisti tu e solo tu» sorrise per poi baciarmi dolcemente.

Realizzare quella torta fu seriamente un'impresa difficilissima.
Non ero mai stata brava in cucina, nemmeno a preparare le più piccole e semplici cose... Un disastro dopo l'altro in pratica. Dall'altro lato c'era Hoseok per mia fortuna, anche se a dire la verità aveva fatto ben poco di utile se non riempirmi la faccia di crema!
Ridemmo tantissimo e mi sentì rinata... Più delle altre volte.

«Bhe dai niente male» dissi alzandomi nel mentre guardavo la torta
«Davvero molto bella... E di sicuro molto buona»
«Ora però deve stare un paio d'ore nel freezer... Dovrai aspettare per il tuo amore» scherzai allontanandomi dalla cucina per dirigermi poi verso camera mia.
«Hey dove stai andando?»
Nonostante fossi più avanti di lui potevo comunque sentire il suono dei suoi passi dietro di me.
«Guardiamo un film?» gli chiesi sdraiandomi sul letto
«È da tanto che non lo facciamo»
«Che guardiamo?»
«Film romantico?» gli proposi
«Ma a te non piacciono»
«Massì per una volta non morirò» ridacchiai
«E poi non li odio così tanto gne»
Ci sistemammo meglio sul letto e appoggiai la testa sulla sua spalla destra.
Il film era abbastanza interessante nonostante il solito, noioso e patetico iniziale sempre uguale! La trama di per sé non era male, intrigante in alcuni punti... Come li amavo io d'altronde.
«Ti sta piacendo?» chiesi a Wonho, ma non ricevetti nessuna risposta in cambio
«Amore dormi?» lo scossi appena
«Mhh amore... No non sto dormendo»
«Non ti piace? Spengo?»
«Questa parte è un po' noiosa» si lamentò stropicciandosi gli occhi
«Hai ragione... Interrompiamolo qui» misi in pausa il film.
«Cosa facciamo?»
«Un'idea ce l'avrei.. » mostrò un piccolo sorrisetto malizioso
«Ovvero?»
Si avvicinò a me baciandomi in modo casto... Questo durò per poco poiché non appena infilai le mani sotto la sua felpa appoggiandole sul suo petto, lui sospirò staccando appena le labbra e subito approfondì il bacio facendomi mancare il fiato.
Le sue labbra erano davvero tutto. Riuscivo subito a sentirmi a casa e protetta. Le emozioni che mi trasmetteva e i sentimenti che mi faceva provare erano davvero molto difficili da mettere per iscritto in modo da ricordarli per sempre e soprattutto erano difficili da gestire.
La sua mano dal mio fianco scese più giù fino a stringere una mia coscia facendomi ansimare.
«H-hoseok...» il mio fiato era già alla fine della sua corsa; strani pensieri stavano nascendo nella mia mente e non sapevo davvero se dargli ascolto o meno: era la prima volta che mi capitava durante un bacio con lui.
Lo sentì sorridere sulle mie labbra e la suoneria del mio cellulare, ad indicare l'arrivo di una chiamata, interruppe quel momento di imbarazzo tra noi.
Wonho era deciso ad andare oltre un semplice bacio, al contrario io avevo paura. Non mi ero mai spinta oltre con un ragazzo. Lui sarebbe stato il mio primo e presto mi sarei concessa al suo cuore e alla sua anima.
Sarebbe successo molto presto...
«Pronto mamma?»
«Sisi sto bene, procede tutto normalmente. Da te?»
«Ah capisco, bhe divertiti! Ci vediamo mercoledì ti voglio bene»
Chiusi la chiamata e rimasi in piedi davanti al comodino con il mio telefono in mano, rivolgendo ogni tanto qualche sguardo a Wonho.
«Bhe la torta sarà ormai pronta, scendiamo giù?»
Lui annuì semplicemente... Era diventato improvvisamente strano: la sua espressione si incupì, ma non di tristezza anzi! Sembrava ansioso e preoccupato, ma probabilmente mi stavo sbagliando.
«La parte avanzata la riporto nel freezer» dissi dopo aver tagliato una fettina per ognuno e averla messa nei due piattini.

POV'S WONHO
Era finalmente arrivato il momento che stavo aspettando da giorni... Speravo solo per il meglio.
Presi quella fatidica scatolina rosa perlato dalla mia tasca interna della felpa e la tenni chiusa in una mano fin quando Sveva non tornò in salotto.

POV'S SVEVA
«Rieccomi» sorrisi sedendomi sul grande divano
«Ecco a te il cucchiaino» glielo porsi e mi ringraziò
«Sveva aspetta un secondo» richiamò la mia attenzione prendendo poi la mia mano destra tra la sua.
«Davanti a questa fetta di torta che considero la mia vita» cominciò a parlare
«Ti dono questo in segno del mio amore» infilò un piccolo anello argentato nel mio anulare sinistro
«Tu che sei tutto ciò che ho sempre desiderato e come ti ho già detto, mi hai salvato la vita per davvero. Desidero e spero tu possa accettare il mio amore fino alla fine dei miei giorni» mi guardò con gli occhi lucidi e scoppiai a piangere dalla felicità.
«Ti amo tantissimo» lo abbracciai forte, ma non feci in tempo a ricompormi che le nostre labbra si unirono di nuovo, questa volta in una danza perfetta, coordinata destinata a durare.
Piano sbottonò la mia camicetta di jeans accarezzando poi le mie spalle nude; feci lo stesso con la sua felpa e la sua t-shirt.
Il mio cuore stava palpitando in una maniera indescrivibile... Quel momento era finalmente arrivato.
«A-andiamo in c-camera mmh» sussurrai sulle sue labbra alzandomi in piedi
«S-sì...»
Presto i nostri vestiti si dispersero in tutta la camera.
I nostri cuori e anime per la prima volta si unirono definitivamente. Il puzzle si era completato. Insieme avevano trovato l'ultimo pezzo e aggiunto insieme a quell'enorme sequenza di minuscoli frammenti.
Non mi ero mai sentita così bene... Era tutto così bellissimo e magico.
Il suo tocco sulla mia pelle era delicatissimo quasi come se avesse avuto paura di farmi del male.
Quella sera ci eravamo finalmente lasciati andare alla passione e ai baci più profondi.
Quella sera i nostri corpi si riempirono di marchi indelebili forse per l'anima.
Quella sera la mia stanza si riempì dei nostri urli e dei nostri gemiti... Il nostro calore e sudore mischiato l'uno con l'altro... Una combo a dir poco perfetta.
Stavo provando delle sensazioni davvero uniche... Mi stava facendo sentire come in paradiso e piena del suo amore.
Per tutta la notte la luce della luna aveva continuato ad illuminare i nostri corpi uniti che vibravano e sussultavano al minimo tocco dell'altra persona.

My baby I can't stop everyday
There's not a day
I don't think about you
Errday errday just wanna
get your everything
I know you're a wall
that's hard to climb over
But what do I do?
I'll just break through it

ANGOLO AUTRICE
Wooo è stata durissima, ma ce l'ho fatta! Capitolo un po' corto essendo uno degli ultimi...
Prossimamente pubblicherò il prologo ovvero l'ultima parte😭
I'm so sad😭😭
Non posso piangere ora, su forza😭😭😭
Spero vi sia piaciuto come sempre, ho fatto del mio meglio nonostante questo sia un periodo un po' pesante per colpa della scuola!😓
Perdonatemi 💘

S💗

­❛❛ Stuck ❜❜  WonhoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora