Mi gelo tra le braccia di Matt, ritrovandomi addosso due iridi d'acciaio.
Adam ha le mani affondate nelle tasche dei jeans. I suoi capelli sono arruffati e sembra di pessimo umore.
Non mi importa che Adam sia qui!
Rimango tra le braccia di Matt, decisa a non muovermi.
Matt, invece, decide diversamente, e si allontana come se avessi la peste!
Brontolo a bassa voce.
Si alza, e dichiara che andrà a raggiungere Lisa sulla pista da ballo, dove lei sembra divertirsi benissimo anche senza di lui.
Che onta, eh?Rimasta sola, mi sento impotente sotto lo sguardo indaco che mi fissa.
Adam:" Ciao."
La sua voce è seria. Non ha la sua solita aria allegra.
Colin inclina la testa all'indietro e articola il suo solito 'ao, stile uomo delle caverne.
Poi si sposta sulla panca, lasciandogli posto per sedersi.
Adam si siede, poggiando i gomiti sulle ginocchia.
Il suo sguardo non abbandona mai il mio, neanche quando domanda:Adam:" Allora, come va?"
Si sta chiaramente rivolgendo a Colin. Sembra sapere dei problemi a lavoro.
Colin:" Siamo nella merda, amico!"
Colin si rivolge a un cameriere di passaggio, ordinando una birra senza neanche guardarlo.
Sostengo il suo sguardo.
Non ho intenzione di permettergli di camminarmi addosso!
Lo guardo dritto negli occhi, facendo fatica a ignorare la visione sublime che mi offre.
Trasuda magnetismo, qualcosa di carnale e cupo, mentre i suoi occhi lasciano i miei per vagare lungo il mio corpo.
Mi sembra di sciogliermi per il modo in cui mi guarda.
Colin tossisce per riportarci all'ordine.Adam:" Che succede, esattamente?"
Colin:" Un cyber attacco su larga scala."
Adam:" Nulla che tu non possa gestire, ne sono certo."Colin borbotta alcune parole incomprensibili e si tira indietro i capelli scuri. I suoi occhi passano da me ad Adam. Non si lascia ingannare.
Mi alzo dal tavolo.
Il modo in cui Adam mi fissa è troppo intenso. Ho la sensazione di sciogliermi sotto i suoi occhi.
Non so perché sia qui, ma sono certa che non sia per me.
È stato chiaro quando mi ha detto di volermi lontana da lui, seppur senza spiegarmi la ragione.Adam:" Ho bisogno di parlarti."
Interrompe i grugniti di Colin.
Questi solleva lo sguardo, la sua solita espressione annoiata, per poi alzarsi di scatto.Colin:" Vado a prendere qualcosa da bere."
Si allontana senza aggiungere altro, abbandonandomi tra le mani di Adam, o meglio, sotto il suo sguardo infuocato.
Voglio scappare!
Giocherello nervosamente con le dita. Adam si gratta il collo, visibilmente a disagio quanto me.Jess:" Di cosa vuoi parlare? Credevo dovessi restare lontana da te, che fosse meglio. Allora perché sei qui?"
Sospira, per poi passarsi una mano fra i capelli, lasciando il gomito in aria per un tempo eccessivamente lungo.
Alla fine lo abbassa e immerge il suo sguardo nel mio.Adam:" So ciò che ho detto, Jess."
(Ah, niente "dolcezza" oggi?!)
Adam:" Volevo... essere sicuro di non averti ferita."
Mi ha ferita.
Jess:" Ah, ti importa? Mi hai baciata e, un secondo dopo, te ne sei andato senza una parola...
Perché dovrei essere ferita?"
Adam:" Non è ciò che volevo, Jess.
Davvero. Ma... è un pó complicato... La mia vita..."
Jess:" Allora ti chiedo scusa per essere un elemento di disturbo per la tua vita."
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Is it love? Adam
RomanceIs it love? Adam è una storia interattiva su Play store e App store (STORIA ORIGINALE)🌺 Nome protagonista: Jess Jones Storia: "Vivi a New York da ormai diversi mesi, lavorando per il misterioso Ryan Carter in uno dei piani della sede della Carter C...