Quando la Terra smette di tremare, e la mia mente ritrova la sua capacità di ragionare, Adam poggia la fronte contro la mia spalla.
Il suo corpo è ancora stretto contro il mio, impedendomi di muovermi.
Temo ciò che seguirà, ma muoversi mi costerebbe uno sforzo che non sono in grado di fare.
Sto così bene, qui... al mio posto.Adam:" Potrei farlo ogni giorno della mia vita."
Sentire il suo respiro sulla pelle mi fa rabbrividire.
Sorrido beatamente, per poi capire che intenda.
Gli do una pacca sulla spalla, cercando di muovermi.
Lui alza la testa, incontrando il mio sguardo cupo.
Una ruga gli appare sulla fronte.
Indietreggia e si riveste, mentre io raccolgo la mia roba sparsa per terra.
Gli occhi di Adam restano fissi su di me, seguendomi.
Tremo mentre mi vesto.
Non so cosa fare. Mi sento smarrita e muoio di paura.Adam:" Credo di essere ancora dannatamente ubriaco... ho la sensazione che tu mi abbia lasciato far l'amore con te, per poi sparire nuovamente, come fossi uno sconosciuto..."
Ovviamente si sbaglia... Non ho intenzione di lasciarlo... Ma ho davvero intenzione di riprenderlo?
Inoltre, cosa vuole davvero da me? Non ne ho idea.
Forse dovrei lasciargli la parola...Lo fisso con la maglietta in mano.
Avere una conversazione del genere senza vestiti non è molto piacevole.
A pensarci bene, è l'intera conversazione a essere orribile.
Non ci tengo, ma è inevitabile.
Gli ho permesso di fare l'amore con me, è vero. Non posso più fare la stronza, ora.
Devo parlare con lui, permettergli di spiegarsi, ma certamente non ora che è ancora ubriaco.Jess:" Chiamerò un taxi, manderò un messaggio a Colin e ti riaccompagnerò a casa.
Parleremo dopo."~~~~~~~~~~~~
Il tragitto in taxi è stato silenzioso, estremamente teso.
Adam non ha pronunciato una parola.
Sto male. Non so che decisione prendere. Devo rimanere concentrata. Il nostro futuro potrebbe dipendere da ciò che accadrà stanotte.
Adam è ubriaco, e abbiamo fatto l'amore quando avremmo dovuto solo parlare!
A volte sono una tale idiota!
... E Adam non mi aiuta a sentirmi meglio.
Stringe i pugni sulle cosce e non mi rivolge un'occhiata, come se fossi io la colpevole.
(Beh, va bene, avrei dovuto fermarlo quando mi ha spinta contro il muro, invece di dargli false speranze, ma... Come potevo rifiutare l'uomo che amo?
Come avrei potuto impedirgli di toccarmi, di guardarmi, di baciarmi? Era impossibile!)È tutta colpa sua!
Mi ha abbindolata, promettendomi la luna, per poi levarmi tutto.
Sì, sono caduta in tentazione, ma perché dovrei essere l'unica a soffrire? Non sarebbe giusto!Quando il taxi si ferma di fronte a casa sua, sporgo la testa dal finestrino per dare un'occhiata.
È un normalissimo appartamento di Brooklyn, in mattoni rossi, con scale antincendio in metallo al lato.
Adam tira fuori un biglietto dal suo portafogli per pagare la corsa; poi, senza guardarmi, scende dalla macchina.
O almeno, è quello che cerca di fare... Inciampa sul marciapiede e quasi si spacca la faccia sull'asfalto.
Lo sento grugnire e imprecare, per poi barcollare verso la sua porta.
In uno slancio di compassione, scendo dalla macchina e mi precipito verso di lui.
Lo vedo armeggiare con la serratura, cercando di inserire la chiave.Jess:" Dà qua!"
Ringhio più che parlare.
Questa situazione sta davvero sfuggendo di mano.
Lo sguardo di Adam mi piomba addosso come un peso.Adam:" Va bene, posso cavarmela da solo. Non ho bisogno di te..."
Si morde le labbra e pronuncia queste parole, per poi voltarsi verso la strada.
La sua reazione è normale.
È in modalità di autodifesa.
La riconosco immediatamente.
Mi comporto allo stesso modo, quando mi sento messa all'angolo.

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Is it love? Adam
RomanceIs it love? Adam è una storia interattiva su Play store e App store (STORIA ORIGINALE)🌺 Nome protagonista: Jess Jones Storia: "Vivi a New York da ormai diversi mesi, lavorando per il misterioso Ryan Carter in uno dei piani della sede della Carter C...