Is it love? Adam

☆Capitolo 8 - parte 6☆ "Bacio d'addio"

Deglutisco, poi bevo un sorso dal mio bicchiere, cercando di sciogliere il groppo che mi sta bloccando la gola.
Non mi sento solo a disagio, credo che sia più terrore.
Mi sento in colpa all'idea che ci abbia potuto sentire in bagno, anche se abbiamo cercato di non fare rumore.
(Probabilmente gli ho spezzato il cuore!)

Owen beve un sorso di birra, il gomito sul bancone, con noncuranza. So che è il suo modo di difendersi.

Owen:" Niente male, il tuo piccolo incontro con Fiona. Con un po' di fango sarebbe stato perfetto."
Jess:" Così che ti potessi rifare gli occhi? No grazie!"
Owen:" A giudicare dai rumori che sono arrivati dopo, non sembravi avere tanto pudore."

Stringo i denti.
(Non ho nulla di cui vergognarmi... nulla...)

Jess:" Mi spiace averti ferito, Owen, ma sto con Adam. Lo sai.
Non ho motivo di nascondermi."

Un muscolo della sua mascella si contrae. Stringe la presa attorno al bicchiere.
I suoi brillanti occhi scuri mi trafiggono.
Con il suo accenno di barba e la cicatrice sulla guancia, sembra un pirata... Un pirata davvero arrabbiato, a volte.

Owen:" Non serve ricordarlo.
So che non stavi facendo nulla di male. Ma non sai cosa si provi a sapere che la ragazza che ti piace si trova tra le braccia di un altro."
Jess:" Io... sì... credo di poter immaginare ciò che provi."
Owen:" No, non puoi Jess."

Si alza di scatto, si avvicina e poggia la mano sul bancone, accanto alla mia spalla.
Si passa la lingua sulle labbra.
Per un breve istante, seguo il movimento con lo sguardo, per poi tornare ai suoi occhi.
Non si volta neanche verso Adam, che sta parlando con Derrek poco più in là.
È concentrato su di me, solo su di me.

Owen:" Sai cosa muoio dalla voglia di fare?"
Jess:" Temo di sì, Owen. Riesco a leggertelo negli occhi, ed è sbagliato."
Owen:" Se potessi, Jess, ti bacerei.
Per farti capire con chi dovresti stare."
Jess:" Già lo so."
Owen:" Davvero? Non provare a fingere che non ti piaccia. Almeno un po'... Dimmelo."

In effetti, dire di non provare nulla per lui sarebbe una bugia.
Owen è un bel ragazzo, e il suo modo di guardarmi mi fa sentire attraente... e sexy.
Che questa attrazione sia proibita non fa altro che aggiungere pepe.
Ne sono perfettamente consapevole.
Probabilmente la cosa migliore da fare è spezzargli il cuore una volta per tutte.
Mi odierà, ma alla fine potrà andare avanti.

Jess:" Non è questione di sapere se mi piaci o no. Sei un uomo attraente... In altre circostanze, magari sarebbe andata diversamente. Ma... amo Adam.
Sto con Adam. Ho scelto lui.
Mi dispiace."

La musica sembra bruciarmi le orecchie. Lo sguardo di Owen si fa ancora più cupo.
Non mi spaventa.
So che l'uomo di fronte a me è arrabbiato e ferito. Al suo posto, sarei distrutta.

La mascella contratta con forza, gli occhi freddi come il ghiaccio.
Mi afferra la mano e mi trascina verso il corridoio.
La musica continua a battere ferocemente.
I battiti del mio cuore vanno a ritmo col basso.

Jess:" Owen, lasciami. Per favore!"

Ma lui non mi lascia. Mi trascina con sè.
Mormora qualcosa sottovoce.
Una volta in corridoio, si ferma e si volta a guardarmi.
Ha un'espressione così cupa, e uno sguardo così sofferente, che mi si spezza il cuore.
Si avvicina di nuovo.
Il suo sguardo profondo mi strappa una smorfia.