Is it love? Adam

☆Capitolo 8 - parte 3☆

Lui si sente osservato, e alza lo sguardo verso di me.
Mi esamina con una strana espressione, costringendomi a chiedergli:

Jess:" Ho qualcosa fra i denti?"
Derrek:" No... Mi chiedevo se fossi una venduta o no..."
Jess:" Eh?"

Nei miei occhi deve essere evidente un misto di stupore e rabbia.
Non posso credere che pensi una cosa del genere. È stato lui a servirsi di me!
Derrek si prende la briga di spiegare:

Derrek:" Sì. Ti abbiamo usata alla Carter Corp, e tu arrivi come un fiore in mezzo a noi... Potresti essere un'infiltrata dell'FBI."

Poggio la mano sulla scrivania, mi inchino verso di lui e lo fisso negli occhi.

Jess:" Voi mi avete usata, non c'è rischio che lo dimentichi. Ma non azzardarti a insultarmi!"
Derrek:" Oh! Perchè? Il mio lavoro è essere prudente al posto di tutti quegli idioti che crollano di fronte a un bel faccino."

Per qualche secondo, la maschera divertita di Derrek svanisce, lasciando posto a un'espressione più fredda e marcata.
Indietreggio leggermente, stringendo la mascella mentre aggiunge:

Derrek:" Adam potrebbe essere accecato da te. Sono prudente al suo posto. Sorveglierò sulla mia gente. Almeno finchè non sarò sicuro che tu non sia contro di noi.
Chiaro?"

Mi lecco nervosamente le labbra, poi annuisco.
Cristallino! Mi sorprende solo che venga da lui. Era più facile che fosse Owen ad avere dei sospetti verso di me. Ma no.
È stato l'hipster all'angolo, che si finge un San Bernardo.
Non posso biasimarlo per essere cauto. Altrimenti, finirebbero tutti in prigione.

Jess:" Sta' tranquillo, non sono qui per mandare all'aria i tuoi piani. Non sono affari miei. Mi preoccupo solo per Adam."
Derrek:" Ma Adam ti sta portando fra noi. Vuole farti scoprire il suo mondo."
Jess:" Allora fai pure. Sei un esperto di informatica, no? Controllami. Non ho problemi, non ho nulla da nascondere."

Inizio ad allontanarmi, infastidita dal suo comportamento, anche se lo capisco, quando il braccio di Adam mi blocca il passaggio.
Mi attira contro di sè.
Il volto tra i miei capelli ma, in uno degli schermi di Derrek, intravedo il suo sguardo verde che fulmina l'amico.

Adam:" Sta con me, Derrek. Se non puoi fidarti di lei, non puoi fidarti neanche di me. Punto."
Derrek:" Amico, nulla contro di te, ma non stai pensando col cervello.
Sto vegliando su di noi."
Jess:" Va bene, Adam. Se vuole fare delle ricerche su di me, faccia pure.
Non mi disturba."
Adam:" Disturba me."

I due si lanciano occhiate di fuoco.
Sul volto amichevole di Derrek, il contrasto è evidente.
Prende un lungo respiro, per poi sospirare profondamente.

Derrek:" Sto facendo il mio lavoro, Adam. Non puoi prendertela con me."
Adam:" Non me la prendo con te, ma stai insultando la mia ragazza.
Mostrale un po' di rispetto."
Jess:" Va bene, Adam, lascia perdere. Non ha importanza.
Se vuole cercare, che cerchi.
Te l'ho detto: non ho nulla da nascondere."