Capitolo 1 - parte 6 ☆"L'appuntamento (3)"☆

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Adam:" Ecco qua!"

Li poggia di fronte a noi.
Un delizioso profumo di carne in salsa mi investe le narici, ma improvvisamente ho perso l'appetito.
Nel risollevarsi, Adam nota la mia espressione turbata. Il suo sguardo si sposta immediatamente da me a Owen.
Lo sorprendo a contrarre la mascella, per poi sospirare.

Adam:" Owen, cosa le hai detto?"

L'interessato inarca un sopracciglio e afferra la forchetta per mescolare le patate dolci.

Owen:" Niente!"

Lo sguardo di Adam torna su di me. Un brivido freddo mi attraversa la schiena.
Rimango in silenzio e sposto lo sguardo in direzione di una fila di bottiglie disposte dietro il bancone.

Adam:" Mmh... Non ascoltare quell'idiota. Non so cosa ti abbia detto, ma sono sicuro al 99% che sia qualche cazzata!"
Owen:" Come se fosse da me!"
Adam:" È totalmente da te!"

I due si squadrano, ma penso sia solo un gioco. Nonostante le parole rassicuranti di Adam non mi sento sollevata.
Il modo in cui Owen ha cercato di proteggere Adam è toccante, ma questo dev'essere un problema ricorrente.
Adam dev'essere stato con donne che si sono servite di lui. Non voglio che mi prenda per una di loro.
Confusa, mi alzo e chiedo dove si trovi il bagno. Adam mi indica un corridoio sulla destra, dietro un paravento.
Owen mi rivolge un'occhiata esplicita, quando gli passo accanto.
Mi precipito al bagno sempre più a disagio.
Chiudo la porta alle mie spalle e mi appoggio contro di essa, le mani dietro la schiena.
Riprendo a respirare.
La mia ultima storia si è rivelata più complicata di quanto non sarebbe dovuta essere. Non voglio imbarcarmi in una situazione ancora peggiore.
Ma Adam non sembra complicato. Sembra così semplice, così alla mano. Un suo solo sorriso fa svanire tutte le mie preoccupazioni.
Non voglio essere ferita. Allo stesso tempo, non ci troviamo ancora a quel punto. Non so neanche se gli interessi. Owen ha messo il carro davanti ai buoi. Adam mi ha invitata a cena, e neanche da soli. Forse voleva solo compagnia. Owen potrebbe aver invertito i ruoli, e io potrei sbagliarmi completamente su Adam.
Rabbrividisco al pensiero.
(Potrei essermi sbagliata così tanto?)
No, impossibile. Adam non sembra un tipo del genere.

Mentre mi lavo le mani mi guardo allo specchio, e leggo confusione nei miei occhi. Non sono un'ingenua ma, quando lascio che il mio cuore parli più forte del cervello, può capitarmi di prendere delle decisioni sbagliate!
Faccio un lungo respiro, mi asciugo le mani, poi mi dirigo verso la porta.
La apro e mi appresto a tornare in corridoio, quando improvvisamente...
Vado a sbattere contro qualcuno!
La mia faccia si schianta su dei pettorali duri come l'acciaio.

☆Scena segreta☆

La sorpresa è tanta che mi tengo alla camicia.

La sorpresa è tanta che mi tengo alla camicia

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