Is it love? Adam

Capitolo 4 - parte 1

La voce è distorta, artificiale.
È roca, metallica, un pó scattosa, come se provenisse da una vecchia radio.

Maschera:" Questo è un attacco informatico. È inutile cerchiate di sistemare i vostri computer.
Abbiamo preso il controllo..."

Fisso gli occhi pallidi sullo schermo a bocca aperta.
Non riesco a crederci.
Anche Matt fissa lo schermo affascinato, come un pó tutti.
Tutti sembrano essere stati colpiti.

Maschera:" Sono il mondo."

Lo schermo si trasforma, diventa sfocato e mostra una vista del pianeta dallo spazio, per poi tornare alla maschera bianca e ai due occhi fissi.
È inquietante.
Ho la sensazione che, attaccando il mio computer, penetri anche nel mio cervello, invadendo la mia privacy, anche se sono solo al lavoro.

Maschera:" Siete gli schiavi del capitalismo che sta rovinando il nostro pianeta, schiavi del consumismo che ha distrutto le nostre foreste, i nostri fiumi, i nostri figli. Credete di lavorare per una compagnia che rispetta il mondo? Vi sbagliate!"

Lo schermo si fa nuovamente sfocato, mostrando una deforestazione su larga scala, bambini affamati, fiumi prosciugati e oceani inquinati.
Scorgo persino cadaveri di foche, appena prima che le immagini scompaiano per far nuovamente spazio alla maschera.
È una follia.
La maschera bianca, le sue iridi incandescenti e il clamore di queste immagini terribili mi disturbano.
È troppo intenso perché il mio cervello possa reagire normalmente.
Matt mi guarda, mentre tutti iniziano ad agitarsi.
Mi sembra di essere in un film.

Matt:" Cazzo, che ansia! Che diavolo sta succedendo?"

Non so cosa dire. Mi sento persa, come almeno tre quarti degli impiegati del dipartimento.

Maschera:" Siete stati ingannati! Manipolati!"

Le immagini si susseguono, rimpiazzando nuovamente la maschera.
Sento improvvisamente del fracasso provenire dall'ufficio di Gabriel, alle mie spalle.
Mi volto.
Diverse persone si ammassano in corridoio. Fra loro scorgo il volto del mio manager.

Gabriel:" State tutti calmi, la situazione si risolverà in pochi minuti. Il team tecnico è già all'opera."

Incrocio lo sguardo di Matt, che si picchietta il labbro inferiore con il suo stilo.

Matt:" Colin dev'essere impegnato!"

Annuisco, poi vedo Gabriel avanzare tra i cubicoli nel suo abito impeccabile.
Malgrado la sua postura sempre perfetta, possiamo leggere sul suo volto quanto sia furioso.

Gabriel:" È solo uno stupido scherzo. Arriveremo presto a capo di questa storia, ve lo posso assicurare. Nel frattempo, mentre aspettiamo che la situazione si sistemi, potete fare una pausa.
Non serve a niente stare in giro a guardare!"

Ma ovviamente nessuno si muove, gli occhi fissi sulle labbra della maschera bianca.

Matt:" Questa cosa è preoccupante. Anche Gabriel sembra a disagio."
Jess:" Lo saresti anche per meno. Hai sentito cos'ha detto la maschera?"
Matt:" Sì, per sentire ho sentito.
Ma cavolo, che la Carter Corp possa essere immischiata in affari loschi, non esiste... Non ci credo per un secondo. Questa storia puzza!"
Jess:" Hai sicuramente ragione. Non è possibile che sia tutto vero.
Perché Carter dovrebbe uccidere cuccioli di foca?"