Is it love? Adam

☆Capitolo 6 - parte 4☆ "Mi manchi..."

Owen si ferma di fronte all'appartamento di Colin.
Il motore è in funzione.
Le mani strette sul volante.
Il viaggio è stato silenzioso.
Siamo rimasti entrambi persi nei nostri pensieri.
Non so davvero cosa pensare di questa situazione.
Penso ad Adam.
Solo, in questo garage, tormentato, senza che io capisca davvero il perché.
(Com'è cominciato tutto questo?)

Owen:" Dovresti andare."

Stacca le dita dal volante, passandosi il pollice sul labbro inferiore.
Ne seguo il contorno con gli occhi, per poi voltarmi verso la porta di Colin.

Jess:" Potrebbe non volermi vedere..."

Lui ride, scuotendo la testa.

Owen:" Fuori di qui, Jess. Non sopporto più di vederti."

Sorpresa, alzo gli occhi verso di lui. Incontro il suo sguardo, freddo e distante, come se tra noi si fosse rialzato un muro.
Owen è il tipo di ragazzo che si chiude in sè stesso, quando sa di rischiare di essere ferito.
Lo capisco e lo rispetto.
Non ho il diritto di fargli del male, anche se non ho scelto io questa situazione.

Jess:" Sempre gentile!"
Owen:" Beh, almeno saprai in cosa ti starai cacciando, se un giorno sceglierai di venire con me.
Le cose saranno chiare."
Jess:" Che voglia mi fai venire!"

Sul suo volto appare un sorriso, ma svanisce rapidamente.
Fa un profondo respiro e poi, con un gesto del mento, mi indica l'edificio.

Owen:" Vai da lui, prima che cambi idea e cerchi di baciarti."
Jess:" Non ti darei il permesso di baciarmi!!!"
Owen:" Non mi faccio mai troppi scrupoli... In più, potrei fartelo desiderare."
Jess:" Spaccone!"

Afferro la portiera e la apro, rivolgendogli un sorriso divertito.

Owen:" No, solo onesto."
Jess:" Tu sei tutto tranne che onesto, Owen. Non fingere di essere migliore del tuo amico!"
Owen:" Certo che no, cerco solo di metterci sullo stesso piano."
Jess:" Adam è decisamente in vantaggio!"
Owen:" I sentimenti possono evolvere, Jess. Scommetto di poterti far innamorare di me.
Un giorno mi dirai che mi ami."
Jess:" Il mio cuore è già preso.
Non sono una banderuola..."

Vedo il volto di Owen contrarsi leggermente.
Annuisce, poi porta gli occhi sulla strada, per poi riportarli nei miei.

Owen:" Vedremo, Jess. Sono un tipo testardo."
Jess:" Va bene, fai come ti pare."

Sto per chiudere la portiera, ma mi fermo e aggiungo:

Jess:" Grazie per avermi detto di Adam."

Annuisce. Il suo volto si incupisce immediatamente. Le sue dita si stringono attorno al volante.

Owen:" Già, figurati. Occupati di quell'idiota."
Jess:" Sei davvero un tipo strano, Owen."

Chiudo la portiera.
Con un fugace sorriso sulle labbra, fa ripartire la macchina.
Osservo la vettura allontanarsi nella notte.
Faccio un profondo respiro, poi mi dirigo verso l'edificio.
Sento la tensione scorrermi per tutto il corpo, sapendo che Adam è qui.
Me ne sarei dovuta restare a casa, al caldo e lontana dalle tentazioni.
Ma è stato più forte di me.
Ogni centimetro della mia pelle è attratto da lui, come fossimo connessi.