Capitolo 10 - parte 6

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Lavoro sul dossier del padre di Adam fino a tardi. È questo il piano, comunque. Devo aspettare che l'edificio si svuoti.
Alle 20, Matt si prepara ad andare via.
Mi dà un bacio sulla guancia e afferra il casco della moto.

Matt:" Tieni tanto a questo progetto, eh?"
Jess:" Ci puoi scommettere! È una grande opportunità, non posso perderla!"

Non posso dirgli che sto aspettando che l'edificio si svuoti, così da poter andare ad aprire a due attivisti di Safeplanet.

Matt:" In tal caso, buon lavoro, principessa. A domani."

Lo osservo allontanarsi con un nodo allo stomaco.
L'ufficio open space è quasi vuoto.
Continuo a studiare il progetto.
Oltre al fatto che riguarda l'impresa del padre di Adam, devo ammettere che Gabriel mi sta offrendo davvero un'opportunità d'oro.
È davvero un progetto enorme!
E dire che tutto potrebbe andare all'aria proprio stasera...
L'impatto per la Carter Corp, così come per la Peterson Industries, potrebbe essere immane.
E io muoio dalla voglia di prenderne parte!
Se riusciremo a uscirne indenni, stasera, avrò la possibilità di seguire questo lavoro fino alla fine.
Ma Adam dovrà capire quanto sia importante per me.
L'arrivo di un messaggio mi risveglia dai miei pensieri. Vado subito a leggerlo.
Rimango sorpresa, vedendo un numero sconosciuto.
Apro il messaggio e leggo...
(Ecco un'altra delle brillanti idee di Derreck e Adam! Non serve mettermi altra ansia... sono già spaventata a morte!)

Sconosciuto:" Sono io, dolcezza.
Ho bisogno di vederti."

Sospiro sollevata, ma anche agitata, perchè questo è il codice che mi avvisa di scendere al parcheggio.

Jess:" Anch'io."

Chiudo con attenzione il file, afferro la giacca e la mia borsa, poi mi dirigo con naturalezza verso l'ascensore.
Quando le porte dell'ascensore si aprono, mi blocco sul posto.
La mascella quasi mi casca per terra.
Ryan Carter in persona alza lo sguardo dal suo telefono e mi fissa dritto negli occhi.
Oh merda, oh merda... La mia mente viene invasa da una miriade di imprecazioni.
Cerco di radunare le idee. Che faccio?
Salgo sull'ascensore o fingo di aver dimenticato qualcosa?
Ma non ho il tempo di fare nulla, perchè le porte iniziano a chiudersi di fronte a me.
Il signor Carter infila immediatamente il braccio, bloccandole. Mi sorride gentilmente.

Ryan:" Non sia così nervosa. Non ho mai mangiato nessuno."

(Dio, grazie, ha preso il mio comportamento per una reazione di ammirazione gerarchica!
In effetti, questo tizio è una celebrità!)
Devo essere arrossita violentemente.
Mi sto rendendo completamente ridicola di fronte al mio capo!
Fantastico!
Mi costringo a sorridere e salire in ascensore. Faccio fatica a pronunciare una sola parola, tanto mi si è seccata la gola.

Jess:" La ringrazio. Sono solo rimasta sorpresa nel vederla qui."

Perchè Ryan è ancora al lavoro alle 23? Domanda stupida, è il capo!
Lavorerà più della maggior parte dei suoi impiegati!

Le porte dell'ascensore si chiudono e Ryan si sistema di fronte al pannello di controllo, infilando il telefono nella tasca interiore della sua giacca.

Ryan:" Va a casa?"
Jess:" In effetti, credo sia ora."

Fingo di controllare l'orologio, per ricordargli l'ora tarda.

Ryan:" Ha lavorato fino a tardi."

Sbatto le palpebre, annuendo.
Perchè mi sta chiedendo una cosa del genere? Non è ovvio?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 19, 2019 ⏰

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