Capitolo 10 - parte 5

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Sono totalmente in ansia.
Mi guardo attorno, come se ci fossero camere nascoste ovunque.
In effetti, ci sono videocamere in ogni angolo del corridoio.
La Carter Corp è un'azienda high tech.
Ci sono tutti i tipi di gadget qui intorno.
La riservatezza del nostro lavoro è essenziale. Non deve trapelare nulla.
Firmiamo tutti una clausola che ci impedisce di parlarne con il mondo esterno.
È una torre di vetro ultra-sofisticata, quasi inespugnabile. Ed è lei che Derreck e Adam vogliono conquistare con il mio aiuto.
(Dio, mi licenzieranno. Finirò in prigione!)
Ho accettato di prendere parte all'azione degli attivisti di Safeplanet.
Non è proprio da me.
Non mi sento a mio agio, credo anche di essere un po' paranoica.
Questo mondo non è fatto per me, ma non ho molta scelta: o questo o Adam finirà in prigione!
Faccio un profondo respiro, guadagnandomi un'occhiata incuriosita dal mio collega.
Matt alza la testa dal suo tablet e mi osserva.

Matt:" Hai una faccia strana, principessa. Qualche problema?"
Jess:" No, va tutto bene."
Matt:" Sai che sei una pessima bugiarda?"

Borbotto e mi concentro sul mio computer, ma non tengo in considerazione la cocciutaggine del mio collega.

Matt:" Andiamo! Hai litigato con Adam?"
Jess:" No, nulla del genere. Adam è un amore."
Matt:" Allora cosa c'è?"
Jess:" Non te lo lascerai sfuggire?"

Scuote la testa, sorridendo.
Sospiro e gli dico la prima cosa che mi viene in mente.

Jess:" Adam aveva una ragazza, prima di me. Lei è morta. Io ci sto male."

Aggrotta le sopracciglia. Il suo volto si incupisce e il suo sguardo si fa tormentato. Non l'ho mai visto così.

Matt:" Ah, sì... ne ho sentito parlare, una volta. Adam non accenna spesso l'argomento. Capisco che ti faccia male, ma devi capire che non dev'essere semplice neanche per lui.
Questa cosa come ti fa sentire?"
Jess:" Triste. Sì. So che Adam prova  ancora dei sentimenti, e che si sente in colpa per la sua morte. Non so come aiutarlo a superare il lutto."
Matt:" Lascia che le cose procedano piano piano. Non devi forzarlo, lo bloccheresti. Stare con te, innamorarsi di te, è stato già un grosso passo avanti, non credi? Non cercare di rimpiazzarla, ma solo di avanzare con lui. Ti ha scelta. Vuole costruire una vita con te. Tienilo bene a mente."

Sorrido perchè, nonostante abbia usato questa storia drammatica per evitare le sue domande, Matt è riuscito a cancellare un po' della sofferenza che provavo per Lucy.

Matt:" Ti senti meglio?"
Jess:" Ti ho mai detto che sei un amico d'oro?"
Matt:" Già, e guarda cosa avresti potuto avere per ragazzo. E piangi!"
Jess:" Che tragedia! Passerò il resto della mia vita a piangere la tua mancanza!"

Ci concentriamo sul nostro lavoro, ridendo. Le ore passano lentamente.
Ho i nervi a fior di pelle.
Non devo fare chissà cosa: solo permettere ad Adam e Derreck di entrare nell'edificio. Con discrezione.
Derreck neutralizzerà le telecamere per il tempo della loro visita, ma superare l'ingresso senza farsi notare sarà impossibile.
Quindi dovrò sbloccare la porta del seminterrato, accessibile solo dall'interno dell'edificio.
Sbloccare la porta senza farsi vedere non sarà complicato, ma entrare nell'ufficio di Colin sarà tutto un altro paio di maniche.
In ogni caso il mio ruolo è limitato all'apertura di una porta.
Ma è comunque un atto di complicità punibile con diversi anni di carcere.
Non devo dimenticarlo.
Sto passando dall'altro lato della barricata. La mia vita sta per prendere una svolta radicale per sostenere l'uomo che amo.
Non è sicuramente l'idea più brillante della mia vita, ma è l'unica possibile.
Non permetterò mai che Adam vada in prigione. Voglio godermelo il più a lungo possibile!
Quindi devo essere prudente e sembrare il più naturale possibile.
È la cosa più importante.
Adam mi ha raccomandato di non comportarmi in maniera strana.
Devo comportarmi come al solito: stesse mosse, stessi commenti, stesso sorriso. Devo essere me stessa.
E questo significa mentire a Matt, per quanto non mi piaccia.
Non posso rischiare che intuisca le nostre intenzioni.
Il mio amico non merita di finire in prigione, o anche solo di farsi licenziare.
So che mi darebbe una mano, se glielo chiedessi.
(Non devo assolutamente coinvolgerlo!)
Posso aiutare Adam e Derreck da sola.
Ce la farò! Devo farcela!

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