Tus ojos:mi corazón. Paulo Dybala 💗

~Capitolo 21~

Io e Paulo, mano nella mano, ci dirigiamo verso l'entrata del locale dove Vanessa festeggia il suo compleanno. Stasera è meraviglioso, non per quello che indossa ma per la luce che emana. Mi sento benissimo.
"Amore aspetta" dice quando stiamo per entrare.
"Che succede?" chiedo incerta.
"Ho due cose importanti da dirti: la prima è che settimana prossima organizzerò una cena con i ragazzi della squadra e ti presenterò loro come la mia fidanzata" il mio cuore esplode di gioia, finalmente potremmo mostrarci a tutti.
"Sono felicissima anche se avrò una paura matta ad affrontare tutti" lui mi prende la mano e la bacia "tranquilla li stupirai come hai fatto con me" sorridiamo insieme.
"La seconda cosa è che" continua guardandomi attentamente "tra due giorni partirai per passare del tempo con la tua famiglia perché so che ti manca anche se non lo fai vedere. Ho già prenotato il volo e avvisato a lavoro".
"Davvero dici? Non ci credo Paulo!! Grazie mille non potevi farmi regalo più bello" lo abbraccio e lo bacio sul collo.
"Farei di tutto per renderti felice, non ti nego che mi mancherai ma è giusto tornare da loro" mi bacia le labbra e rabbrividisco, questo ragazzo è pazzesco.
"Come posso non amarti?" dico mentre i nostri sguardi si incrociano, i miei occhi dentro ai suoi, la storia si ripete.
Un ultimo bacio e felici e sorridenti varchiamo la soglia della location.

Ogni sguardo è rivolto verso di noi, camminiamo lentamente tra gli invitati. Il mio viso ha ormai un colorito rossastro ed il mio cuore inizia a battere più forte.
"Ma non hanno mai visto una coppia?" borbotto a voce bassa.
"Sandrina devi abituarti, sarà sempre così. L'unica cosa da fare è non dar peso al giudizio altrui" dice Paulo cercando di rassicurarmi.
Intravedo Vanessa, è voltata di spalle indossa un vestito lungo nero è davvero molto elegante. Ci dirigiamo verso di lei che non è ancora a conoscenza del mio fidanzamento, nessuno lo sa oltre a noi e le nostre famiglie.
"Vane" la chiamo a gran voce perché con la musica a palla non si riesce a parlare.
Si volta e appena vede me e Paulo sgrana gli occhi.
"Ti presento Paulo" si stringono la mano ma Vanessa non ha ancora aperto bocca.
"Io sono senza parole Sandra. Ma lui, cioè voi state insieme? Oddio" mette le mani tra i capelli.
"Si" rispondo con fierezza "inizialmente abbiamo tenuto la cosa nascosta ma ora penso sia giusto poter uscire allo scoperto".
"Sono felicissima per te Sandra" mi abbraccia forte forte.
"Paulo scusami ma vederti qui mi ha destabilizzato, non me l'aspettavo. Siete bellissimi" esclama Vanessa con grande entusiasmo.
"Tranquilla spero che ti faccia piacere avermi qui alla tua festa. E comunque auguroni" dice Paulo mentre io mi rendo conto di aver dimenticato gli auguri e il regalo in macchina.
"Auguroni Vane, sono proprio sbadata oggi" Paulo ridacchia quando faccio queste figure lui se la ride di gusto.
"Grazie ragazzi, sono felicissima per voi e mi fa un sacco piacere avervi qui. Ora vado a dare un'occhiata in giro. A dopo".
"A dopo Vane" rispondo e prendo Paulo per la mano, mi sento al sicuro così.
"Amore ho scordato il regalo in auto" gli sussurro nell'orecchio.
Ride e mi guarda negli occhi "dimentichi sempre tutto eh?".
"La colpa è tua. Sei tu la mia distrazione" gli lascio un bacio tenero sulla bocca.

Prendo il pacchetto che avevo lasciato sul sedile posteriore e chiudo la macchina.
"Tieni Paulino" gli porgo le chiavi e ci incamminiamo.
Ad un tratto sento qualcuno urlare.
"Paulo" una ragazza alta, bionda molto bella corre incontro a lui e lo abbraccia. Io non capisco quello che sta accadendo.
"Ciao Emy" la saluta in modo distaccato ma lei sembra davvero entusiasta di vederlo.
"Come stai? Sei sempre più bello" sento che presto perderò la pazienza, questa non solo mi ha ignorato ma fa anche complimenti al mio ragazzo davanti a me.
"Bene tu?" Paulo risponde secco, credo che avrebbe voluto evitarla anche se non so il motivo.
"Benissimo. Che ne dici se dopo la festa ci vediamo?" vorrei rispondere ma non voglio fare la figura della ragazza gelosa. Mi avvicino a Paulo e metto il mio braccio intorno alla sua vita e mi appoggio sulla sua spalla. Le lancio un'occhiataccia, ciò che è mio non si tocca.
"Emy forse non l'hai notato ma lei è la mia fidanzata. Mi ha fatto piacere rivederti ma ora sono impegnato" mano nella mano andiamo via, lei resta lì senza replicare.

"Paulo chi era quella?" chiedo appena ci allontaniamo un po'. Mi fermo per sentire le sue spiegazioni. Il mio tono è minaccioso.
"L'ho conosciuta qualche mese fa ad una festa, ma per me non ha mai contato nulla" abbassa lo sguardo mentre mi parla.
"Ci sei stato insieme?" inizio ad innervosirmi.
"Si, tre volte. È stata solo un'avventura, ho avuto un periodo in cui volevo solamente divertirmi ed Emy ne ha fatto parte" si avvicina mi accarezza le labbra e poi le bacia.
"Non essere arrabbiata piccola, non mi piace vederti con questo broncio" cerco di restare seria ma lui bacia la mia mano e poi il mio collo.
"Basta Paulo mi fai il solletico" dico ridendo.
"La smetto solo se torni sorridente come prima ok? Ora ci sei solo tu per me" prende il mio viso tra le sue mani e mi bacia. Lo lascio fare perché ho voglia di assaporare il gusto delle sue labbra.
"Sono gelosa di tutto ciò che è mio" lo guardo nei suoi occhi verdi.
"Fai bene ma io sono tuo e questo non cambierà."
"Tu non darle retta perché altrimenti mi incazzo sul serio Paulino, ti avverto. Già prima ho fatto fatica a trattenermi la prossima volta però so io cosa dirle e non mi interessa se penserai che faccio la ragazzina gelosa, perché io lo sono.
Sono gelosa di te."
"Mi fai impazzire quando mi confidi queste cose" bisbiglia con una voce molto sexy.
Passo la lingua sulle mia labbra ormai asciutte per aver parlato troppo velocemente.
Paulo mi osserva e l'espressione dei suoi occhi diventa furbetta.
"Così mi fai venir voglia di fare altro amore, sei tremendamente bella quando sei gelosa".
"Non è il momento tesoro" lo bacio sul naso "rientriamo che è meglio".

Dopo aver cenato inizia la vera festa. Tanta musica, intrattenimento ma io e Paulo ancora non ci siamo lanciati.
Stare con lui mi rende felice non importa ciò che facciamo.
Stiamo cercando delle nostre foto sul suo telefono da poter stampare.
"Questa è la più bella. Che ne dici Sandrina?" é la nostra prima foto, siamo sul divano di casa mia, non è perfetta ma é il momento a renderla unica.
"È la mia preferita" dico sorridendo.
Arriva un messaggio sul suo cellulare, numero sconosciuto. Lui lo apre davanti a me.
"So che mi vuoi, ti aspetto fuori.
E".

•Salve ragazzi, un nuovo imprevisto ostacola l'amore dei Saulo. Come andrà a finire?
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Un bacio•