Tus ojos:mi corazón. Paulo Dybala 💗

~Capitolo 22~

"So che mi vuoi, ti aspetto fuori.
E".
Rileggo il messaggio, non ci posso credere.
Aspetto con ansia la risposta di Paulo, non voglio influenzarlo in nessun modo.
Ho il cuore in gola ed ogni istante di attesa sembra eterno.
Inizia a digitare.
"Due minuti e arrivo" messaggio inviato.
Resto come pietrificata, sembra tutto così assurdo. Ho paura.
Paulo ora mi guarda si accorge del terrore che provo.
"Amore forse hai frainteso, andiamo io e te insieme e questa volta parlerai tu. Deve capire che ci sei solo tu nella mia vita."
Mi avvicino a lui e le nostre labbra si incontrano, in questo bacio intenso libero me stessa da tutte le paura e le insicurezze.
"Grazie" sussurro non appena ci stacchiamo.
"Per cosa piccola?"
"Per non avermi deluso".

Emy è appoggiata sulla nostra auto, devo dire che è davvero molto bella ma ciò non toglie il fatto che sia una grandissima stronza.
Appena si accorge che insieme a Paulo ci sono anche io stringe la sua mano in un pugno ed alza gli occhi al cielo.
"Che ci fa lei qui?" domanda minacciosa.
"Davvero pensavi che sarei venuto da solo? Sandra non è come le altre" ribatte Paulo con fermezza.
Lei mi guarda con disprezzo, sento il suo sguardo che ispeziona ogni dettaglio del mio corpo.
"Per una così hai perso la testa Paulino?".
Come si permette a chiamarlo così. Solo io posso.
Basta la mia pazienza è finita.
"Senti bella ora mi hai scocciato, da quando sei arrivata che ci provi con il mio fidanzato ed ora ti prendi anche il lusso di giudicarmi.
Ciò che è successo tra te e Paulo è acqua passata, fattene una ragione" mi fermo un attimo, devo riprendere fiato ma lei non mi da  tempo per ricominciare.
"Sai quanti ragazzi fanno la fila per stare con me? Tu sei solo una povera sfigata che fa di tutto per farsi mantenere. Probabilmente gli hai fatto pena ed ora finge di voler stare con te ma tra poco ti scaricherà come ha fatto con tante ragazze".
Quanto cazzo è odiosa. Mi sta facendo annebbiare il cervello, ma non voglio perdere il mio autocontrollo.
Prendo un grande respiro e provo a controbattere con calma.
"Non ti risponderò con offese o insulti perché non sono come te. Posso solo dirti che io ho trovato l'amore e la felicità e non vorrei avere niente altro."
"Vedi questa è la differenza tra te e lei. Lei ha testa e cuore, mentre tu sai mettere in evidenza solo il tuo corpo" conclude Paulo prendendo delicatamente la mia mano.
"Non ti facevo così stupido" esclama Emy che dette queste parole gira i tacchi e sparisce in pochi secondi.
Io invece strapazzo di baci il mio amore perché  anche questa volta mi ha dimostrato quanto è solido il nostro rapporto.

La festa è stata un successo ci siamo divertiti e finalmente ci siamo mostrati a tutti come una coppia. Sono le tre di notte e siamo appena arrivati a casa.
"Amore vieni qui sul divano" mi chiama Paulo mentre io sto togliendo queste fastidiose scarpe alte.
"Arrivo Paulino" pochi secondi e sono da lui. Mi  siedo sulle sue gambe e passiamo interi minuti a guardarci negli occhi, senza dire una parola.
"Prima pensavo a quante difficoltà abbiamo affrontato in poco tempo" esclama facendomi ritornare sulla terra.
"Le incomprensioni, Bryan che vuole riconquistarti ed ora Emy che ci riprova con me" continua accarezzandomi la coscia, il suo tocco mi provoca piccoli brividi per tutto il corpo.
"Ma alla fine abbiamo superato ogni cosa attraverso il dialogo e la sincerità. Il merito è tuo che mi spingi sempre a parlare e a non tenermi tutto dentro. Ora voglio essere io a dirti grazie per avermi fatto capire come risolvere un problema. Sento davvero che ho paura di perderti perché sei diventata una parte importante di me. Oggi ero spaventato, perché avevo paura che il mio passato ti avrebbe allontanato ed avrei fatto qualunque cosa per farti capire che sono pazzo di te".
Mi prende il viso tra le mani e bacia prima le mie labbra e poi scende giù fino al collo.
"Sai perché non ti ho interrotto? Perché ho assaporato ogni singolo istante, ogni momento. È raro che Paulo Dybala faccia queste dichiarazioni quindi è meglio godersi lo spettacolo" iniziamo a sorridere insieme.
"Mi mancherai ora che scenderai dai tuoi, anche se sarà per poco tempo" mi sussurra dolcemente.
"Passerà in fretta amore".
Mi alzo dalle sue gambe "vado a fare una doccia e poi nanna ok?" dico divertita.
"Perché non mi inviti Sandrina?"
"Invitarti dove?" chiedo ingenuamente.
"A fare la doccia insieme a te" dice con ghigno malizioso.
"Te lo scordi" rispondo dispettosa, ma non riesco a trattenere la mia risata.
Allora lui si alza mi butta sul divano ed inizia a farmi il solletico.
"Così impari a dirmi di no".
Non resisto più "va bene, stavo solo scherzando. Non vedo l'ora di baciarti sotto la doccia".
Mi prende tra le sue braccia e ci dirigiamo in bagno.
La notte è ancora lunga.
Abbiamo tempo per amarci ancora.

•Salve ragazzi sono tornata!
Fatemi sapere che ne pensate se avete consigli da darmi sono sempre pronta ad ascoltarli.
Un bacio•