~Capitolo 39~

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Paulo's pov
Il rumore del suo corpo che si dimena nel letto mi sveglia.
È agitata, nervosa e lo percepisco dai suoi movimenti.
"Ehi, amore" dico con un filo di voce "non dormi?".
"Non ci riesco Paulino, troppi pensieri".
"Vieni qui" la abbraccio e la avvicino al mio corpo.
"Hai voglia di parlarne?" so già quale sono i suoi pensieri ma credo che debba sfogarsi.
"Sono preoccupata per Bryan, ho davvero paura per lui. Se non dovesse farcela?" chiede cercando una parola di conforto.
"Affronteremo tutto insieme, ci sarò io al tuo fianco ok?".
"Abbracciami forte, ti prego" eseguo i suoi ordini e ci stringiamo uno all'altro.
La bacio prima sulla fronte, poi sul naso ed infine sulle labbra.
Mi sono mancate così tanto.
"Ho temuto di restare da sola oggi" mi confida teneramente.
"Come ti è venuta in mente una cosa del genere?" le domando preoccupato.
"Perché quando litighiamo tu diventi distante, come se nemmeno ci conoscessimo. La tua freddezza mi spaventa" dice con fermezza.
"Amore sbaglio sempre e lo so, ma non devi credere mai che io mi possa allontanare davvero da te. È una protezione che cerco di adottare per non farti del male con le parole, per non dire stupidaggini di cui poi mi possa pentire. Provo a fare del mio meglio solo per te" prendo la sua mano e la bacio.
"Posso anche comprendere la tua posizione ma ti giuro che a me fa più male non averti vicino. Preferisco urlarti contro piuttosto che stare senza di te" le sue parole sono così dolci.
"Quando ti spogli di tutte le tue paure e mi apri il tuo cuore penso davvero di non meritarti, perché hai un mondo meraviglioso dentro te" mi affianco a lei, la guardo negli occhi e percepisco la magia, il sentimento forte che ci lega. Mi incanto ad ammirarla e vengo travolto da un suo bacio passionale.
Non vorrei mai staccarmi da lei.

Mano nella mano percorriamo il corridoio dell'ospedale.
È la seconda volta che veniamo oggi, l'operazione è iniziata circa cinque ore fa. I genitori sono tesi, Sandra cerca di tranquillizzarli ma anche lei sta male.
"Ci sono novità?" domanda alla mamma.
"Ancora nulla" risponde sconsolata.
L'attesa è davvero snervante.
Proprio in quel momento esce il dottore, Sandra mi guarda ed è terrorizzata.
Mi prende per mano "allontaniamoci Paulino" la seguo ed una volta fuori dalla sala la stringo forte a me.
"Tranquilla amore, tranquilla" la bacio sulla testa e mi auguro davvero che possa andare tutto per il meglio.
Dopo alcuni secondi appare la mamma, ha gli occhi pieni di lacrime.
La osservo per tentare di capire qualcosa ma senza grandi risultati.
"Ce l'ha fatta! Bryan è vivo".
Sandra scoppia in un pianto liberatorio.
"Quando possiamo vederlo?" chiede singhiozzando.
"Ci vorrà del tempo, vai a casa Sandra. Vai a riposarti. Bryan ti aspetta domani e grazie per esserci stata" è una donna davvero gentile e premurosa.
"Va bene, l'importante è la sua salute. Lui non mi perderà mai" si abbracciano e finalmente rivedo la luce negli occhi di Sandra.

"Amore hai voglia di tornare a casa?" mi chiede mentre siamo in macchina.
"Perché? Dove vuoi andare?" è strano perché lei non ama uscire solitamente.
"Non lo so, a fare una passeggiata. Passare del tempo insieme a te" dice guardando fuori dal finestrino.
"Oggi sono felice. Felice per Bryan, per come si sia risolto tutto.
Sono felice di essere al tuo fianco e voglio godermi del tempo con il mio amore. Ne sento la necessità" conclude con dolcezza.
"Va bene Sandrina mia, allora ti porto in un posto speciale" la guardo con la coda dell'occhio.
"Dammi qualche indizio ti prego, sono curiosa" chiede supplicandomi e sul volto appare la sua espressione da bambina.
"Non indovinerai mai" rispondo ridendo.
"Dai, solo uno Paulino".
"Ti fidi di me piccola?"
"Mi fido di te Paulo Dybala" si avvicina e mi bacia sulle labbra.
"Rilassati allora e lasciati portare, lasciati sorprendere".

"Eccoci arrivati amore, spero ti piacerà" scendo dall'auto e corro subito ad aprirle la portiera.
"Grazie amore, adoro quando sei affettuoso" si getta tra le mie braccia ed io cerco di trasmetterle l'amore sincero che provo per lei.
"Seguimi" le suggerisco mentre stringo la sua mano.
"È un posto semplice, ma così speciale per me. Percorro questo splendido viale ogni qualvolta ho bisogno di riflettere. Nahuel mi ha portato qui, dice che è segreto e tranquillo e così nessuno ci può disturbare" camminiamo lentamente, ed ogni secondo sembra eterno.
"Dopo che abbiamo litigato sono venuto qui ed ho capito che dovevo fare un passo verso te. Sono pronto ad accettare Bryan perché mi fido di te e di quello che siamo" lei ascolta con grande attenzione ed io proseguo "abbiamo costruito tanto fino ad oggi e sono felice di vivere la mia vita accanto ad una donna come te".
Rallenta improvvisamente e poi si ferma. Mi guarda dritto negli occhi e si avvicina, siamo a pochi centimetri, testa contro testa.
Un brivido pervade il mio corpo, un'emozione inaspettata.
Quando le sue labbra incontrano le mie mi lascio andare in un bacio passionale.
"Sei mia, solamente mia" le confesso con trasporto.
Lei accarezza la mia nuca e una scia di baci bagna il mio collo.
"Sei tutto quello che cercavo Paulino.
Ho bisogno di stare stretta tra le tue braccia".
La prendo in braccio "Amore ma che fai?" dice ridacchiando.
"Ma sei pazzo?" io cammino senza esitare.
La adagio su un piccolo muretto e mi posizioni tra le sue gambe "possiamo stare appiccicati per ore intere" le sussurro nell'orecchio.

"Se per qualche strano motivo ti avessi chiesto di scegliere tra me e lui, tu che avresti fatto?" interrompo il nostro silenzio e le nostre coccole con questo interrogativo.
Lei prende il mio viso, fino a quel momento adagiato sul suo petto, e lo stringe tra le mani, mi guarda con grande intensità "avrei scelto sempre e comunque te. Tu saresti stato capace di portarmi fino a questo punto?" chiede dubbiosa.
"No non ci sarei mai riuscito, perché non potrei farti del male. Non ti vorrei far soffrire per nessuna ragione al mondo" guardo le sue labbra e poi le assaporo con lentezza.
"Te amo Pà. Questo posto é stupendo, tu sei stupendo".
Il suono di queste dolci parole mi scalda il cuore.
"Te amo mi bebe".
Vicino a lei spariscono le mie paure, le mie incertezze. Mi sento l'uomo più forte e felice di tutta la terra.

Salve ragazzi, finalmente sono tornata con un nuovo capitolo.
I Saulo si sono ritrovati, il loro amore è più forte che mai.
Che ne pensate?
Un bacio•

Tus ojos:mi corazón. Paulo Dybala 💗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora