~Capitolo 41~

1.9K 80 20
                                    

Paulo's pov
"Percorrere questa strada per duecento metri" provo a eseguire tutte le indicazioni del navigatore ma non è facile trovare il posto in cui stiamo andando.
"Credo che siamo vicini all'arrivo" dice Sandra concentrata sul percorso e sul panorama.
"Vanessa non poteva trovare una location più vicina?".
Ha organizzato una festa insieme ai suoi amici ed ha invitato anche me e Sandra, il tutto si svolgerà in una villa fuori città difficilmente rintracciabile.
"Ha preferito dare la possibilità agli invitati di restare lì anche la notte. Vanessa è il top per organizzare eventi, pensa sempre in grande" ora mi guarda e continua "a te dispiacerebbe passare la notte con me in un posto nuovo?" ridacchia divertita, la sua malizia mi stuzzica parecchio.
"Mi stai provocando Sandrina?" rispondo sorridendo.
"La malizia sta negli occhi di chi guarda, quindi non farti strane idee mio caro Paulino".
"Destinazione raggiunta" ed infatti appena terminata la curva, sulla nostra sinistra troviamo la villa.
Sento la notifica di un messaggio ma non è il mio telefono, è di Sandra che già si è apprestata a leggerlo.
Un sorriso le spunta sul volto ed io per guardarla quasi prendo in pieno un muro, freno di botto e lei finalmente stacca gli occhi dallo schermo.
"Che succede?" domanda spaventata.
"Tutto ok. Chi ti ha scritto?" voglio assolutamente saperlo, anche perché ho il sentore di chi potrebbe essere.
"È Bryan" ecco come non detto, ne ero sicuro "Passa una serena giornata, ma domani ricordati ancora di me" legge a voce alta il testo, ed ogni parola per me è una coltellata al cuore. Non lo sopporto, non sopporto il fatto che sia così vicino a lei, che sappia tutto di noi. Sono maledettamente geloso.
"Amore perché non parli? Ti sei stranito all'improvviso".
"No stai tranquilla" mi avvicino e la bacio delicatamente "ma oggi mi raccomando niente più cellulari, siamo solo io e te ok?".
"Va bene amore" dice accarezzandomi la nuca "ora scendiamo e andiamo a goderci la festa".

La sala è piena, Vanessa ha invitato tante persone. Per cena è stato imbandito un buffet, dopodiché inizierà la vera festa con musica e altri intrattenimenti.
"Finalmente siete arrivati" dice Vanessa venendoci incontro.
"Questo posto è introvabile" risponde Sandra mentre la saluta.
"Si lo so, però non è fighissimo?" domanda entusiasta.
"Si è fantastico, poi è anche un riservato e tranquillo" aggiunge Sandra.
"Per questo motivo l'ho scelto, così possiamo spassarcela senza essere disturbati. E tu" dice indicando me "lasciati andare e trascina con te anche lei. È un ordine".
"Sissignore" tutti scoppiamo in una fragorosa risata.
"Ora vi lascio, mettetevi a vostro agio e scatenatevi" si allontana mentre io e Sandra continuiamo a sorridere.
"Quanto è scema lei" esclama Sandra "mi fa davvero divertire".
"Anche a me" la prendo per i fianchi e accosto il mio corpo al suo, appoggio le mie labbra sulle sue e le bacio "ma su una cosa ha ragione" le sussurro nell'orecchio "oggi ti trascino con me. Non voglio pensare a nulla, nessuna preoccupazione. Voglio solo godermi la mia fidanzata".
"Mmmh" mugula con tono sexy "ci sto amore, sono tutta tua". Si avventa sulla mia bocca e scatena la sua passione, non ci rendiamo conto di essere in mezzo alla gente.
Ci baciamo con avidità e desiderio.
Improvvisamente veniamo interrotti da un ragazzo che passando sbatte su Sandra.
"Stai più attento quando cammini" dico a voce alta.
"Scusate non vi ho visti" si divincola velocemente e non riesco più a vederlo.
"Amore stai tranquillo, non è successo nulla" prova a tranquillizzarmi "vieni" mi prende la mano ed io la seguo "andiamo a mangiare qualcosa".
Il nostro momento perfetto è stato disturbato ma non ho intenzione di farmi venire il cattivo umore.

La pista di ballo è stracolma di gente, tutti sembrano divertirsi soprattutto Vanessa, ci sta dando dentro insieme al suo ragazzo. La musica mi piace un casino: reggaeton, canzoni latine esattamente il mio mondo. Mi è venuta una gran voglia di ballare, non resta che convincere Sandra.
"Amore scendiamo in pista anche noi" afferro la sua mano e la guardo negli occhi, ci casco dentro, il verde della sua iride mi incanta.
A volte mi chiedo se io posso meritare così tanta bellezza.
"Perché mi guardi così?" domanda incuriosita.
"Non posso guardare la mia donna? Sei un incanto oggi".
Con gli occhi ripercorro ogni centimetro del suo corpo.
Indossa un vestitino nero, aderente che mette in risalto le sue curve e le sue bellissime gambe. È così elegante, mai eccessiva o esagerata.
"Mi metti in imbarazzo Paulino" nasconde il viso tra le mani, arrossendo come ogni volta. Con dolcezza prendo le sue braccia e appoggio sui miei fianchi "mostrati così come sei, lo sai che mi fai impazzire".
Appoggia il suo viso sulla mia spalla e ci muoviamo lentamente.
Sento uno sguardo su di noi, difronte scorgo la figura del ragazzo di prima.
Ci fissa, anzi per meglio dire, la fissa.
La sta mangiando con gli occhi e a me sale il sangue al cervello.
"Di nuovo lui" esclamo arrabbiato.
"Chi amore?" domanda preoccupata.
"Il ragazzo che prima ti è venuto addosso ti sta guardando. Ora vado a parlarci".
"No Paulo" mi afferra per un braccio "ho un'idea migliore".
Prende il mio viso tra le mani ed inizia a baciarmi.
I nostri corpi sono appiccicati, sento il fuoco ardere dentro me.
"Amiamoci e basta. Nessuno deve intromettersi nella nostra storia" mi dice sottovoce.
Riprende a baciarmi con grande passione. La mia eccitazione cresce sempre di più e sto per perdere il controllo.
La mia bocca si dirige verso il suo collo, ha una pelle mordiba e profumata, da perderci la testa.
Lei ricambia il gesto ma quando si avvicina al lobo del mio orecchio non resisto più.
"Amore vieni con me" la prendo per la mano e inizio a camminare velocemente, lei si ferma per un secondo e toglie le scarpe per seguirmi con maggiore facilità.
Imbocco il corridoio ed entro nella prima stanza disponibile.
È una sorta di ripostiglio, ci sono solamente degli scaffali e un tavolo ma qualsiasi posto sembra perfetto in questo momento.
Mi avvento su di lei, senza dare il tempo nemmeno di parlare.
La appoggio al muro e la bacio appassionatamente.
"Amore aspetta un secondo" mi guarda negli occhi per alcuni istanti e sorride "fai di me cio che vuoi" esclama maliziosamente.
Queste parole mi mandano in estasi totale.
Mi fiondo sulla sua bocca e le mie mani scorrono fino al suo fondoschiena, dopodiché lascio che la mia palle vada a contatto con la sua. Alzo il suo vestito ed ora stringo i suoi glutei senza che nessuna stoffa possa separare le mie mani da lei.
I miei baci si spostano sul suo collo e lei dal piacere stringe i miei capelli tra le sue dita.
Inizia poi a togliere via la mia giacca ed infila le mani sotto la maglia. Rabbrividisco al contatto, le sue mani gelide risalgono lentamente la mia schiena.
Con un gesto veloce mi lascia a petto nudo, prendo il suo viso nelle mani e ricomincio a baciarla.
L'intensità cresce sempre più, abbiamo voglia di viverci, di assaporarci, di nutrirci con il nostro corpo e la nostra anima.
Tolgo via il vestito per potermi  godere la bellezza della donna che amo. La scruto con ardore, con desiderio irrefrenabile. Attiro il suo corpo al mio e delicatamente la trascino giù insieme a me. Mi posiziono tra le sue gambe e comincio a segnare il suo seno con baci umidi e vogliosi, scendo sempre più giù, assaporo la pelle del suo ventre e mi fermo con grande fatica all'estremità delle sue slip.
"Paulo ti prego" bisbiglia affannata "non resisto più. Ti voglio".
Al suono di queste parole il mio corpo va in fiamme ed il mio cervello smette di ragionare. Le strappo via le mutande e mi libero completamente dei miei abiti.
"Amore ripeti un'altra volta cosa vuoi da me" devo sentire la sua voce dannatamente sexy, ancora ed ancora.
"Paulo" mi afferra dai capelli e mi porta a pochi centimetri dal suo volto "voglio sentirti, ti desidero".
"Quanto?".
"Più di quanto tu possa immaginare".
Inizia così la nostra nottata infuocata, una passione sconvolgente, due fuochi che ardono, due anime che si posseggono.
Un amore senza eguali.
Lei è mia, solamente mia.
In ogni spinta, in ogni affanno, in ogni bacio voglio rimarcare quello che il mio cuore ha da dire: Sandra Conti è la mia donna e nessun altro può in nessun modo avvicinarsi a lei.

Salve a tutti, nuovo capitolo per voia.
I Saulo fanno festa e si lasciano trasportare dal loro amore.
Paulo ha affrontato in modo diverso la sua gelosia, sarà davvero cambiato?
A voi i commenti•

Tus ojos:mi corazón. Paulo Dybala 💗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora