~Capitolo 43~

1.5K 47 13
                                    

I suoi baci umidi e caldi sono irresistibili, più ne ricevo e più ne desidero.
Con le mani esplora il mio corpo in preda ormai al suo volere.
Stringe più forte sui fianchi per scendere poi fino ai miei glutei, che io sollevo leggermente per permettergli di avere una presa migliore.
Li afferra con passione, con desiderio.
La sua bocca risale sul mio collo e lentamente si avvicina alle mie labbra.
Prima che le nostre bocche possano combaciare, con uno scatto veloce mi giro dall'altra parte.
Lui non si arrende e le sue labbra carnose si posano sulla mia guancia.
"Bryan, fermati".
"Ehi Sandra" prende il mio viso tra le mani e con un leggero movimento mi porta a guardarlo negli occhi, segnati dal duro periodo che ha passato.
Quegli occhi maledetti, in cui mi perdo ogni fottuta volta.
"Una volta sola, non chiedo molto. Solo un bacio. Ti prego".
Non stacca mai i suoi occhi dai miei ed io faccio lo stesso.
Con estrema lentezza si avvicina alla mia bocca, la guarda come se fosse la cosa più bella che abbia mai visto.
Le sue labbra sulle mie.
Le appoggia solamente, le lascia lì, godendosi il momento.
Quanto le ho desiderate quelle labbra.
Quanto ho desiderato lui.
Ondeggia un po' con la testa, facendo oscillare le nostre bocche.
Chiudo gli occhi, cazzo se lo voglio questo bacio.
Improvvisamente si allontana.
Apro gli occhi e lui sorride.
"Le tue labbra sono perfette, le bacerei per tutta la vita" dice mentre le accarezza "ma devi decidere tu io non ti costringo a fare nulla di cui potresti pentirti".
Siamo vicinissimi, pochi centimetri ci separano.
Sento il mio corpo esplodere, ho solamente voglia di lui in questo momento.
Non riesco a pensare a niente altro.
"Se lo vuoi io sono tuo, lo sono sempre stato" sussurra nel mio orecchio.
"Ti prego decidi in fretta, il mio autocontrollo sta per...".
Non gli lascio finire la frase, appoggio le labbra sulle sue e subito chiedo l'accesso per entrare.
Le nostre lingue si incontrano, sembrano danzare.
Un bacio fortemente passionale, un bacio dato con foga e desiderio.
"Ahi" sussulta toccando il piccolo taglio che ha vicino la bocca.
Bacio teneramente la sua ferita.
"Quanto cazzo sei bella Sandra" esclama prima di fiondarsi sulla mia bocca.
Riprendo a baciarlo e non ragiono più.
Mi lascio andare completamente.
Lo bacio ancora e ancora.
Mi dirigo verso il suo collo.
"Ho sognato ogni notte questo momento e sei meglio di ogni mia fantasia".
Le sue parole mi eccitano incredibilmente, così ai baci alterno dei piccoli morsi.
Lui prende il mio viso tra le mani e riporta la mia bocca sulla sua.
"Non riesco a fermarmi Sandra, ne voglio di più".
Mi bacia e con le mani si insinua sotto la mia maglia, tocca la mia schiena e il mio corpo rabbrividisce.
Il suo desiderio ora è incontrollabile.
Mi spoglia del primo indumento ed io lo lascio fare.
Smette di baciarmi e mi guarda, mi ammira.
Si leva anche la sua di maglia, mostrandomi i suoi pettorali tatuati.
La meraviglia del suo corpo è sporcata da qualche ematoma dovuto all'incidente. Passo le mie dita su ognuno di questi segni, lui afferra la mia mano e la avvicina alla sua guancia. Si lascia sprofondare nella mia mano ed io ritorno a fare mia la sua bocca.
Mentre continuiamo ad assaporarci, mi prende delicatamente dai fianchi e mi distende sul divano.
Pochi attimi e sento il suo corpo su di me.
Avrei dato tutto per averlo in passato e spesso non ne capivo il motivo, era un ragazzo come tanti ma su di me aveva un potere immenso.
Ora che è qui, davanti a me che mi fissa con i suoi occhi profondi  comprendo il perché di così tanta voglia di stare insieme a Bryan.
Quando sei con lui perdi il senso di ogni cosa, ti trasporta in un'altra dimensione, ti fa sentire viva come non mai.
Per questo non riesco a mettermi un freno, non riesco a respingerlo.
"Che hai?" domanda fermando la sua bocca a pochi centimetri dalla mia.
"Baciami" rispondo e lui senza esitare esegue il mio ordine.
Lentamente apre la zip dei miei pantaloni, li porta giù e li getta via.
Apro le gambe per farlo posizionare meglio su di me, nessuna distanza ci separa ed i nostri corpi sono più caldi che mai.
Mi bacia dappertutto, il collo, le labbra, il ventre.
Il desiderio cresce dentro me.
"Ti voglio Sandra, io ti voglio mia" si ferma a guardami negli occhi.
Ed io sobbalzo.
Vedo i suoi occhi, gli occhi di Paulo.
Quelle parole le ha pronunciate lui, la prima volta che abbiamo fatto l'amore.
Mi alzo di scatto e lo allontano.
I miei respiri diventano affanati, pesanti.
Cerco di prendere fiato.
"È tutto sbagliato Bryan, vai via" dico nel panico più totale.
"Che succede Sandra? Pensavo lo volessi anche tu" ribatte dispiaciuto.
"Non so cosa voglio Bryan, mi sento cosi sbagliata ora" inizio a piangere, i sensi di colpa mi stanno assalendo.
Penso a Paulo, ai suoi occhi, al nostro tatuaggio. Mi sento uno schifo.
Ho rivisto Paulo, ho rivisto il mio amore.
"Non piangere ti prego" si avvicina accarezzandomi il braccio ma mi allontano. Mi rendo conto solo ora di essere in intimo ma io mi sento completamente nuda così prendo un cuscino e lo stringo a me per sentirmi protetta.
"Bryan vai via" lo imploro.
"Non ti lascio da sola, non stai bene ora" risponde convinto.
"Allora me ne vado io" mi alzo ed in pochi secondi sono in camera, nella mia vecchia camera.
Mi butto sul letto dove lascio sfogare il mio pianto.
Sono una stronza, stronza senza cuore.

Salve a tutti, sono ritornata con un nuovo capitolo. Mi scuso per l'assenza ma non ho avuto modo di aggiornare. Spero che il mio ritorno sia gradito.
Aspetto i vostri commenti con ansia.
Kiss•

Tus ojos:mi corazón. Paulo Dybala 💗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora