Sandra's pov
Stringo tra le mani una mia foto di famiglia, eravamo alla festa del mio diciottesimo compleanno insieme e felici.
Mi mancano costantemente ed in questi momenti li vorrei al mio fianco, sento un grande senso di solitudine.
Qui a Torino sono riuscita a costruirmi una vita, ad aprirmi a nuove conoscenze ma la chiave di tutto è sempre stato Paulo.
Senza di lui sono persa, spaesata.
La distanza emotiva che dimostra in certe occasioni mi spaventa a morte, si comporta come se non ci fosse nulla tra di noi.
Anche io sono orgogliosa e permalosa ma per lui metto da parta ogni cosa, perché credo nel nostro amore e non ho intenzione di rovinare un rapporto così raro e puro anteponendo ai sentimenti il mio ego.
Forse sbaglierò ma la mia priorità ora è preservare quello che ho costruito, probabilmente per lui non è cosi.Sono sull'autobus diretta all'ospedale, non me la sento ancora di guidare ma devo ammettere che le lezioni con Paulo mi stanno aiutando a superare le mie paure. Non so però se avrà voglia di seguirmi più.
Non l'ho sentito dopo ieri sera, nessun segnale da parte sua. Niente di niente. Conosco il suo carattere ma resto terribilmente delusa perché vorrei vedere una reazione istintiva, un gesto che lo faccia uscire dai suoi soliti schemi.
Nella lettera che mi ha scritto nel giorno della festa di compleanno della mamma mi giura di essere pronto ad affrontare i problemi insieme a me.
Ma le sue sono semplici parole.
I fatti li sta facendo Bryan, mi sta vicino e cerca di aiutarmi con Paulo.
Mi ha appena scritto un messaggio in cui dice: "Ti aspetto, mi raccomando porta con te un bel sorriso.
Ne ho bisogno"."Ehi Sandrina" sussulto improvvisamente, è la voce di Bryan a chiamarmi.
È nel corridoio, appoggiato alla finestra.
"Mi hai spaventato, ero sovrappensiero. Come stai?" mi avvicino e lo abbraccio, senza pensarci. Non mi stacco da lui, gli accarezzo la nuca "sono felice di vederti" dico sinceramente. Ci guardiamo negli occhi e lui sorride ed un sorriso scappa anche a me.
"Vieni entriamo in stanza" mi prende per mano e mi lascio guidare.
"Come stai?" gli chiedo mentre ci accomodiamo, uno difronte all'altro.
"Domani è il giorno, ho chiamato i miei e arrivano stasera. Erano sconvolti" mi dispiace vederlo così abbattuto e impaurito.
Gli accarezzo il volto, cerco di trasmettergli il mio appoggio, il mio affetto.
"Stai tranquillo Bryan, andrà bene. Sei forte" stringo la sua mano nella mia.
"No Sandrina, non è vero. Non vuoi ammetterlo ma c'è una grande possibilità che io non mi risvegli più. Non negare l'evidenza, domani posso morire" urla con forza.
Le sue parole arrivano dritto al cuore, mi distruggono, le pronuncia con forza e rabbia.
I miei occhi diventano lucidi e non riesco a trattenere le lacrime.
"Perché dici così? Perché? Ho paura Bryan, non voglio perderti ora che ti ho ritrovato" inizio a singhiozzare.
"Andate tutti via ed io resto sempre da sola. Perché?" lui mi prende e mi stringe forte tra le sue braccia.
"Shhh. Ti prego basta, così fai piangere anche me" non riesco a smettere.
"Scusa se ti ho spaventata, non dovevo essere così diretto, mi dispiace" mi da un bacio sulla testa.
"Basta non parliamo più, ci facciamo solo del male" gli sussuro e poi mi abbandono tra le sue braccia.
Inermi e immobile facciamo trascorrere qualche minuto, quando ci stacchiamo lui prende le mie mani, le unisce e le custodisce tra le sue.
Lo guardo negli occhi e sento un grande vuoto dentro.
"Sono un disastro, dovevo portarti un sorriso e invece ho combinato un altro casino" dico sconsolata ed è quello che penso, non agisco mai nel modo giusto.
"Secondo me ti sottovaluti troppo, sei speciale e non te ne rendi conto.
Sei qui, ci sei per me. Questo vale più di tutto. Hai dei difetti ma chi non ne ha?" cerca di rincuorarmi teneramente.
"Allora come mai Paulo non mi cerca e sparisce per giorni interi?".
Non risponde ed il suo sguardo si concentra altrove.
"Vedi nemmeno tu riesci a capirlo" concludo affranta.
"Non trarre mai conclusioni affrettate. Girati e guarda chi c'è" dice con un gran sorriso.
Mi volto e vedo Paulo, fermo sulla porta. Lo osservo per un attimo e subito corro ad abbracciarlo.
Lo stringo forte e ritrovo la mia casa, il mio porto sicuro.
"Finalmente sei venuto, lo sai che io ti aspetto sempre?" gli sussurro nell'orecchio.
Mi bacia con forza "lo so, mi dispiace se sbaglio sempre i tempi, ma non posso stare senza te". Contraccambio il bacio e lo porto con me da Bryan.
"Paulo sapevo che saresti arrivato" si salutano e si stringono la mano.
"Si, Sandra mi ha spiegato la situazione e spero che tutto si possa risolvere" dice Paulo con sincerità.
"Ti chiedo scusa se ho creato problemi tra te e Sandra ma non era il mio intento. Stavo male e avevo bisogno di lei, ma non nel senso che pensi tu.
Dopo che abbiamo parlato io e te ho compreso quanto è forte il vostro amore, quindi voglio solamente ricevere l'affetto che Sandra prova per me. Ora che siete insieme i vostri occhi brillano, credo che niente possa separarvi. Mi raccomando eh" indica Paulo "trattala bene e non farla soffrire. Merita solo il meglio" mi guarda negli occhi mentre pronuncia queste parole.
"Sandra mi aveva già raccontato ogni cosa, ma a volte la gelosia prende il sopravvento e ti porta a compiere gesti sbagliati. Sei un bravo ragazzo e sono contento che tra noi si sia risolto tutto".
Li guardo ed è bellissimo vederli in sintonia.
Bryan è l'affetto sincero, quello che proverò per sempre.
Paulo è l'amore della mia vita, non so se durerà per l'eternità ma certamente è un sentimento unico e irripetibile.
"Che hai?" mi chiede Paulo.
"Sono solo felice per avervi qui insieme" sorridono entrambi, ed è uno dei momenti più belli che abbia mai vissuto.
"Quando è il giorno dell'operazione?" domanda Paulo.
"Domani mattina" pronuncia queste parole ed il terrore appare nei tuoi occhi.
"Forza eh. Noi saremo qui al tuo risveglio, quindi non deluderci".
"Ci proverò Paulo, ci proverò".
"È meglio se andiamo, riposati un pochino" non ho più voglia di vederlo soffrire "ci vediamo domani Bryan" dico con speranza.
"Me lo merito un abbraccio?" chiede divertito.
Lo abbraccio forte, lo stringo a me e trattengo con gran fatica le lacrime.
"A domani Sandrina"
"A domani" gli accarezzo il volto e vado via senza voltarmi.•Eccomi qua con un nuovo capitolo.
Che ne pensate su Bryan?
Aspetto i vostri pareri.
Un abbraccio•Nuova copertina fatta da Tamm98
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Tus ojos:mi corazón. Paulo Dybala 💗
RomanceSandra ragazza semplice ma dai grandi sogni, riesce finalmente a trovare l'amore, a trovare qualcuno che possa capire il suo carattere così chiuso ed introverso. Questa persona è proprio uno dei suoi Campioni, è Paulo Dybala. 10 k 11/10/2018 💗 20...