~Capitolo 32~

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Paulo's pov
La musica mi accompagna nel viaggio di ritorno, ci stiamo dirigendo verso l'aeroporto e non vedo l'ora di tornare a casa. Con Sandra ci siamo visti poco perché in una settimana abbiamo avuto due trasferte quindi il tempo da passare insieme non è stato tanto.
Ho bisogno di stare insieme a lei.
"Amore sto arrivando, tra mezz'ora sono da te.
Ti amo".
Le invio questo messaggio, attendo la sua risposta e mi perdo a fissare la sua chat..mi scappa un sorriso e mi sento uno scemo, un quindicenne alla prima cotta.
"Ti aspetto Paulino.
Non vedo l'ora di abbracciarti".

C'è un traffico infernale, sono circa dieci minuti che siamo fermi. Mi sto scocciando e voglio tornare a casa, chiamo Sandra per avvisarla del ritardo.
Non c'è campo, devo solamente aspettare.
Rimetto le cuffie e mi rilasso almeno l'attesa sarà meno stressante.

Sandra's pov
Finisco di sistemare la tavola e riprovo a chiamare Paulo.
È passata più di un'ora dall'ultimo messaggio che ho ricevuto ma ancora non è tornato.
Ho un'ansia maledetta, sono giorni che non lo vedo e vorrei solo stringerlo tra le mia braccia.
Ho approfittato della sua assenza per
adattarmi alla nuova casa ed ho compreso che ho bisogno di tempo anche per trovare il giusto equilibrio con Paulo. Abbiamo già vissuto insieme ma lui veniva a casa mia quando poteva quindi avevamo ancora i nostri spazi, ora invece condividiamo ogni cosa. Sono contenta di come procede e spero di non aver fatto un passo troppo azzardato.
Controllo il telefono ma nulla, accesso su Whatsapp sempre fermo all'ora dell'ultimo messaggio.
Mi chiedo perché ci mette così tanto, non è da lui fare ritardo.
Magari hanno trovato traffico o semplicemente si è fermato a parlare con qualche suo compagno prima di rientrare.
Sono sicura che sia solo questo, non c'è nulla di cui preoccuparsi. Comincio a passeggiare nervosamente avanti e indietro per tutto il salotto.
Non voglio fare brutti pensieri ma se non avesse niente da nascondermi mi avrebbe scritto qualcosa ed invece ha il telefono staccato. Può essere anche che la batteria si è scaricata, sicuramente sarà la batteria.
Oddio mi sta prendendo il panico, devo calmarmi subito.
Prendo un respiro profondo e mi siedo sul divano, accendo la tv e cerco qualcosa che mi possa distrarre.
Squilla il telefono e la speranza in me si riaccende, miseriaccia è solo un messaggio su un gruppo.
Ricontrollo il suo ultimo accesso senza risultati. Ho il cuore che mi esplode e non so più che fare.
Inizio a pulire e sistemare casa anche se è tutto perfettamente in ordine ma almeno occupa la mia mente.

Finalmente qualcuno ha suonato al citofono, è Paulo. Sono contenta ma allo stesso tempo preoccupata.
"Amore" urla appena entra in casa "dove sei?" domanda mentre si incammina già verso la cucina.
"Sto preparando qualcosa da mangiare, hai fame?" sento i suoi passi vicinissimi "certo amore, ma prima devo darti questo" cinge la mia vita con le sue mani e mi bacia sul collo. Lentamente mi gira e mi lascio baciare sulla labbra.
"Mi sei mancata piccola" mi accarezza il volto e poi i capelli.
Lo guardo senza fiatare.
"Non sei felice di vedermi?" domanda preoccupato.
"Si che sono felice, ma mi chiedo dove sei stato fino ad ora" il mio tono diventa più serrato.
"Abbiamo trovato traffico amore, niente di particolare" risponde senza esitare.
"Non potevi mandarmi un messaggio?" abbasso improvvisamente lo sguardo.
"Volevo farlo ma non c'era campo".
Mi tira su il mento con il suo tocco delicato "Sandra guardami" il verde dei suoi occhi mi incanta, credo che non mi abituerò mai a tanta bellezza.
"Hai fatto strani pensieri?" annuisco con la testa.
"Non devi amore, non devi farlo.
Non farò mai più nulla che ti possa fare male. Lo capisci che sei la mia vita?".
Percepisco la sua emozione e sincerità e così lo bacio.
"Ho paura Paulo, ho tanta paura" sussurro ancora attaccata a quella labbra che vorrei mangiare.
"Lo so amore, ti capisco ed ogni volta che ne avrai io ti dimostrerò che stai sbagliando. Ok?" ci guardiamo ancora negli occhi.
"Ora vieni con me" mi lascio portare da lui.
Prende la sua valigia ed inizia a cercare qualcosa.
"Trovato" è un foglio richiuso da un nastro rosso.
"Qui c'è il discorso di quella sera, l'ho portato con me per leggerlo ogni qualvolta avessi sentito la tua mancanza. Credo però che serva più a te, tanto io ho un'altra copia".
Si avvicina e me lo porge.
"Io vivo per questi tuoi occhi, non scordarlo amore" mi accarezza il volto e io mi abbandono nella sua mano.
"L'hai letta in questi giorni?" chiedo a voce bassa.
"Almeno una decina di volte, sono troppo poche?" ha un'espressione così ingenua.
"Sei così dolce Paulino" lo bacio sulle labbra ripetutamente.
"Leggilo quando avrai dubbi, quando sei spaventata e ricordati che qui troverai sempre ogni risposta.
Troverai ciò che il mio cuore prova per te.
Promettimi che lo farai".
"Te lo prometto amore".

Dopo aver cenato ci sistemiamo sul divano, sono sdraiata e protetta dalle braccia di Paulo che da dietro mi stringe a se.
"Resterei così per giorni interi" esclamo dando voce ai miei pensieri "si sta così bene tra le tue braccia".
"Sembrano fatte apposta per avvolgere il tuo corpo, ci incastriamo perfettamente" risponde con gran dolcezza.
Prendo la sua mano e la bacio.
"Questa è una fortuna perché vuol dire che tu sei solamente mio e nessun'altra donna potrà prendere il mio posto" ho bisogno in continuazione di sue certezze.
"Non accadrà mai perché quello che sento per te è qualcosa di unico.
Non ho mi provato niente del genere in vita mia, te lo giuro amore mio".
Mi volto verso di lui ed inizio a baciarlo, da quando siamo tornati insieme ho una voglia matta di passare notte intere a fare l'amore con lui.
Mi posiziono su di lui e faccio scorrere le mie mani sotto la sua maglia, percorro con le dita i suoi pettorali scolpiti e con il suo aiuto riesco a lasciarlo a petto nudo per potermi godere lo spettacolo.
Ritrovo la sua bocca ed ora è lui a tracciare nuovi percorsi sulla mia pelle. Posiziona le sue mani sui miei glutei per poi farle risalire sulla mia schiena, per facilitare il suo compito getto via la mia blusa e mi abbandono al suo tocco.
Secondi, minuti ed ore di puro amore.
Ci desideriamo, ci cerchiamo, ci troviamo e soddisfiamo la volontà di unire i nostri corpi e di sentirci ancora una volta una cosa sola.
Un corpo solo, un cuore solo che batte all'unisono.

Salve a tutti ecco a voi un nuovo capitolo.
Che ne pensate della nuova vita dei Saulo? Aspetto sempre i vostri pareri.
Un abbraccio•

Tus ojos:mi corazón. Paulo Dybala 💗Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora