Tus ojos:mi corazón. Paulo Dybala 💗

~Capitolo 28~

"La gara di stasera è stata dura ed intensa.
Sento il freddo fino a dentro le ossa.
Vorrei averti qui per scaldarci insieme.
Mi manca tutto di te.
Notte Sandra".
Rileggo per l'ultima volta il messaggio che Paulo mi ha invitato questa notte, dopo le partite fa sempre molta fatica ad addormentarsi.
Non ha ricevuto una mia risposta ed è così da quando abbiamo parlato l'ultima volta, lui mi scrive ma io sono troppo confusa per dirgli qualcosa, complicherei solo la situazione.
Tra poco lo vedrò ed io sono nel panico più totale, sono arrivata alla festa da pochi minuti sto aspettando Nahuel per entrare perchè non ho il coraggio per farlo da sola.
Non so cosa succederà ma sono solo felice di incontrare Alicia, faccio tutto questo per lei perché mi ha accolta sin da subito come una di famiglia e si merita davvero di vivere un giorno all'insegna della gioia e della serenità.
"Ehi Sandra" qualcuno arriva da dietro e mi sfiora il braccio.
"Ciao Nahuel" per fortuna è da solo.
"Come stai? Sei pronta per entrare?" chiede con gentilezza.
"Si lo spero" rispondo sospirando.
"Non avere paura, per qualsiasi cosa ci sono io". È così gentile con me.
"Grazie Nahuel mi fa piacere essere in tua compagnia" lo guardo e mi sorride.
"Dai prendi un bel respiro ed incamminiamoci".

Paulo's pov
Ho preparato ogni dettaglio di questa giornata voglio che tutto sia perfetto, niente deve andare storto. Mamma non sa della festa, sarà una bella sorpresa e mi auguro che sia felice.
Sono già arrivate molte persone ma non lei, non Sandra.
Stanotte non ho chiuso occhio troppa ansia e preoccupazione, non so come sarà rivederla senza poter stare insieme a lei.
Sarebbe impossibile descrivere il mio stato d'animo, un insieme di emozioni e sensazioni forti sono presenti dentro me, ho bisogno di tirare tutto fuori.
"Paulo mamma sarà qui a momenti" la voce di Mariano mi riporta sulla terra.
"Perfetto. È tutto pronto" rispondo cercando di sorridere l'ho fatto preoccupare abbastanza in questo periodo, lui prova sempre a starmi vicino e a prendersi cura di me ma io con il mio caratteraccio allontano tutti quando sto male.
Il mio sguardo è fisso sull'entrata, osservo attentamente tutte le persone che arrivano e finalmente la vedo.
È meravigliosa.
Indossa un lungo vestito rosso, i capelli sono sciolti come al solito, il trucco mai eccessivo, sempre graziosa ed elegante.
La amo così tanto da non avere più un giudizio oggettivo su di lei, per me è Sandra ed è la migliore del mondo in tutto.
È insieme a Nahuel e mi fa così male quando non si dirige verso di me ma si posiziona dalla parte opposta senza degnarmi di uno sguardo.
Non riesco a staccarle gli occhi di dosso, la fisso così tanto che alla fine si gira ed i nostri occhi si incontrano. Il mio cuore batte fortissimo e sento qualcosa riaccendersi in me. Come in ogni nostro sguardo non percepisco più il passare del tempo, mi perdo dentro lei.

Sandra's pov
Ho ritrovato il suo sguardo, quei suoi occhioni che mi hanno sempre fregata, bastano pochi secondi per dimenticarmi qualunque cosa.
Agitazione e senso di soffocamento piano piano ritornano ad impossessarsi di me, devo calmarmi in qualche modo. Devo trovare una soluzione, una distrazione.
"Nahuel quando arriverà Alicia?" sussurro a voce bassa, non riesco nemmeno a parlare.
"A breve, una sua amica la sta portando con una scusa. Anzi credo sia già qui" dice sporgendosi e guardando fuori.
"Sta arrivando" esclama Mariano "spegnete le luci" ordina al personale della location.
Improvvisamente tutto diventa buio ed il mio malessere aumenta, non sopporto l'idea di non avere la situazione sotto controllo.
La porta si apre ed entrano due persone, ritorna la luce e tutti iniziamo ad urlare:
"Auguri Alicia".
Lei resta di stucco, come pietrificata ma quando abbraccia i suoi figli scoppia in un pianto di gioia.
"Gracias, gracias. Yo no me esperabo todo eso"
anche a Paulo capita di parlare in argentino quando è in preda alle emozioni.
Si avvicinano tutti per salutarla, io aspetterò alla fine mi sentirei fortemente in imbarazzo davanti a tutte queste persone.
Mi allontano e vago un po' per la sala cercando di non attirare l'attenzione.
È tutto ben sistemato e ci sarà anche della musica dal vivo, c'è un palco e dei musicisti pronti ad esibirsi.
"Sandra" riconosco subito il suono della sua voce, vorrei scomparire dalla faccia della terra. Mi volto ed ecco Paulo bello come non mai. Non ha più l'espressione spenta e abbattuta, i suoi occhi sono tornati a brillare, credo che abbia ritrovato la speranza.
"Ehi" rispondo arrossendo, la sua presenza oggi mi inibisce.
"Sapevo di trovarti qui fuori dalla folla. Come stai?" ho il cuore a mille ed il cervello in panne mi viene difficile pensare alle risposte da dare.
"Io-io" dico a fatica "cerco di andare avanti".
"Scusa forse non dovevo disturbarti, ho sbagliato ad avvicinarmi" gira i tacchi e va via.
"No Paulo" lo seguo e lo fermo afferrando il suo braccio "resta".
Siamo vicinissimi e percepisco la sua ansia, cerco i suoi occhi e con uno sguardo provo a tranquillizzarlo.
Sono consapevole di non dover fare dei passi verso di lui ma non posso controllare il mio istinto.
"Vieni ti porto da mamma" lo seguo senza replicare.
Appena Alicia ci vede insieme strabuzza gli occhi incredula della scena a cui sta assistendo.
"Vi lascio sole" dice Paulo e si allontana.
"Auguroni Alicia" la abbraccio forte, mi trasmette energia positiva questa donna.
"Grazie mille Sandrina. Che sorpresa! Sono felicissima di rivederti, non mi aspettavo di trovarti qui" esclama mentre mi afferra la mano, la sua dolcezza mi incanta sempre.
"Non potevo mancare alla tua festa, te la meriti Alicia" pronuncio questa frase con gran convinzione.
"So che non è facile per te oggi quindi ti ringrazio doppiamente Sandra".
"Lo faccio con il cuore" rispondo sorridendo.
"Per questo sei così speciale. Sappi che comunque andrà con Paulo io ci sarò per te. Non voglio intromettermi nelle vostre cose ma se è amore vero troverete un modo per stare insieme".
"Grazie Alicia, grazie davvero".

La festa procede tranquillamente, c'è buona musica e la gente si diverte.
Io sono insieme a Nahuel, dopo aver trascorso piu tempo insieme a lui capisco perché è così legato con Paulo, è un ragazzo d'oro.
Sono riuscita a parlare di tutto con lui evitando gli argomenti più spigolosi e dolorosi.
Ad interromperci è Mariano, che ci porge gentilmente un pezzo di torta.
"Come sta andando? Ti stai divertendo?" mi chiede.
"Si grazie per avermi invitata, Nahuel mi ha detto che sei stato tu a volermi qui" rispondo sorridendo leggermente.
"Non ero sicuro che avresti accettato ma ci dovevo provare, per mamma ed anche per Paulo" mi guarda come se volesse dirmi qualcosa.
"So che ha sbagliato e ti ha ferita, ma sta pagando il suo prezzo. Lo guardo attentamente tutti i giorni e non sta affatto bene, credo che rivederti possa aiutarlo in qualche modo" riesce ad esprimersi bene anche se non conosce l'italiano alla perfezione.
"Entrambi soffriamo ma stare insieme ora non so se ci aiuterebbe". Mentre parlo scorgo in lontananza Paulo che parla con due ragazze ed una lo bacia sulla guancia, sono entrambe di spalle e non riesco a riconoscerle. Osservare questa scena mi destabilizza totalmente, come se tutto ad un tratto fossi ricaduta nell'incubo giornaliero che vivo ormai da un mese. Ho fatto una sciocchezza a venire, ero sicura che qualcosa sarebbe successo, che mi sarei fatta ancora male.
"Ehi mi stai ascoltando?" domanda Mariano preoccupato.
"Senti scusami io devo andare, non posso stare più qui".
"No Sandra ti prego aspetta solo un minuto, non chiedo di più" mi sta implorando e non capisco il motivo.
"Aspetta qui, aspetta" mi lascia e va a parlare con Paulo che ora è nuovamente solo.
"Sandra solo due minuti poi ti accompagno io" continua Nahuel.
Nel frattempo vedo Paulo che si dirige verso il palco dove ci sono i musicisti, sale su e prende il microfono.
"Salve a tutti, vi chiedo solo un attimo di attenzione..."

•Salve ragazzi questo capitolo diciamo che anticipa il prossimo che sarà una vera bomba.
Non uccidetemi ♡
Secondo voi quali sono le intenzioni di Paulo?
Un abbraccio•